Dopo quasi 20 anni di cantieri aperti il calvario del tratto di strada della Valsabbia, la Statale 237 del Caffaro, tra Vobarno e Sabbio Chiese sembra destinato a finire, con il completamento del primo lotto previsto entro la fine del prossimo anno.
C’è una luce in fondo al tunnel. Anzi, entro la fine del 2009 ci sarà luce nel tunnel. E non solo, anche asfalto, guard rail, e i tratti in viadotto che ancora mancano.
Dopo quasi 20 anni di cantieri aperti e poi abbandonati il calvario del tratto di strada della Valsabbia, la Statale 237 del Caffaro, tra Vobarno e Sabbio Chiese sembra destinato a finire, con il completamento del primo lotto previsto entro la fine del prossimo anno.
IL TRATTO. Stiamo parlando della parte di 237 che da Pompegnino scavalca gli abitati di Vobarno, della frazione Clibbio e di Sabbio Chiese, fino all’innesto con il tratto già aperto al traffico che supera Provaglio Valsabbia.
Si tratta di
RIPARTONO I CANTIERI. Nei mesi scorsi Anas e Provincia hanno trovato i fondi per il completamento dell’opera, circa 30 milioni di euro, e si è già chiusa la gara d’appalto. Vincitrice è risultata un’associazione temporanea d’impresa bresciana, guidata da Bregoli Spa e che comprende A.B.P Nocivelli Spa, Sias Spa, Girpa Spa e Barana Engineering Srl.
La gara indetta dall’Anas prevedeva l’assegnazione di un appalto integrato e quindi proprio in questi giorni l’Ati capitanata dalla Bregoli sta lavorando al progetto esecutivo e dovrebbe terminarlo entro settembre. A quel punto si potrà rimettere mano ai lavori abbandonati nel 2003, quando l’impresa incaricata del completamento del cantiere fallì.
Da dopo l’estate, quindi, sono previsti 450 giorni di cantiere e la consegna entro fine 2009. «Per fortuna - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici della Provincia Mauro Parolini - il precedente appaltatore prima di fallire aveva completato circa l’80% dei lavori e quindi abbiamo potuto mettere in campo tutta una serie di procedure per il riappalto che ci hanno fatto risparmiare circa 6 mesi».
Per Parolini è stato determinate anche il fatto che «l’appalto sia stato vinto da un’azienda bresciana, che ha tutto l’interesse a non fare brutta figura e che vive direttamente la pressione quotidiana di una valle che ha una situazione viabilistica inadeguata alle proprie esigenze».
COSA RIMANE DA FARE. Trenta milioni di euro sono una grossa cifra e devono coprire tutte le operazioni che il fallimento dell’impresa ha lasciato incompiute.
Si tratta dello svincolo di Clibbio per cui sono necessari 3 sottopassaggi, dei due ponti in corrispondenza dello stabilimento Fondital e della zona degli impianti di estrazione Italcave. Tutta da installare invece l’impiantistica. Nelle gallerie, ormai completamente scavate, rivestite e provviste, in buoni tratti, anche del primo strato di fondo, è necessario predisporre e montare gli impianti di illuminazione, ventilazione e segnalazione di emergenza.
COME SARÀ LA STRADA. Tecnicamente quella della Valsabbia sarà una strada di categoria C1, cioè con una corsia per senso di marcia per una larghezza totale, compresa la corsia di emergenza di
NON FINISCE QUI. Ma la nuova 237 dovrebbe arrivare fino a Idro. «Dopo il tratto già aperto di Provaglio Valsabbia abbiamo in programma di far arrivare l’arteria fino a Idro, con un sistema di gallerie a doppia canna come le prescrive la normativa vigente. Dieci chilometri per 75 milioni di euro di investimento che dovrebbero risolvere definitivamente la situazione della Valsabbia».
Paolo Bertoli dal Giornale di Brescia
Variante, il Comitato ringrazia Il Comitato Strada Vobarno e Valle Sabbia dice la sua, dopo aver verificato che finalmente, dallo scorso primo dicembre, sono ripresi i lavori di completamento della strada di fondo valle nel tratto che va da Pompegnino a Sabbio Chiese.
Superstrada Vobarno-Sabbio, al via i lavori I lavori per il tratto Vobarno-Sabbio Chiese della superstrada di Valsabbia partiranno entro l’anno, e per l’inizio del 2009 il breve tratto di strada aprirà al traffico, permettendo alla gente di Vobarno di tornare a respirare.
Lavori «in casa» per la Variante Una luce in fondo a queste lunghe gallerie da troppo tempo vuote. E’ quanto si aspettano i valsabbini dalle ultime novità che riguardano il lotto di Variante fra Pompegnino di Vobarno e Sabbio Chiese, da finire entro il 2009.
Finalmente completa la strada di fondovalle Nel primo pomeriggio di oggi è stato inaugurato l’ultimo tratto della strada statale 237 del Caffaro, fra Vobarno e Sabbio.
buone nuove per la Variante di fondovalle Forse è la volta buona: dopo numerosi rinvii sembra che il ministero delle Infrastrutture si sia deciso a finanziare il completamento dell'opera fra Vobarno e lo svincolo di Sabbio Chiese...
La Kia si lancia in un settore in cui fino ad ora non era presente: il settore dei crossover compatti, grazie alla Soul, proposta con un 1600 a benzina da 126 cv e un 1600 common rail CRDI da 128 cv, negli allestimenti Active e Cool.
Un sorriso ad una mamma è un sorriso per tutte quante le mamme. Ci sono quando si nasce, quando si cresce, quando si soffre. Il pensiero va a lei anche quando si muore. Un amore incondizionato il loro: basta un sorriso a ripagarlo.
Negli ultimi anni nei boschi che circondano la Valle Sabbia sono ricomparsi numerosi i cinghiali. Non di rado scendono fino a fondo valle dove, per nutrirsi, riescono a devastare orti e piantagioni. Necessarie alcune regole sanitarie.
Saranno I Peripatetici a rappresentare Brescia nelle due finali di due festival cabarettistici in Toscana, al termine di un percorso che li ha portati a superare importanti selezioni.
Arriva dal Distretto sanitario numero 12 e dalla Comunità montana della Valsabbia un nuovo provvedimento di sostegno alle persone più colpite dalla crisi economica: sul tavolo c’è un «buono famiglie» per un ammontare complessivo di 120 mila euro.
È di 1.961.000 euro il contributo assegnato dalla Giunta regionale lombarda alle Comunità montane della provincia di Brescia per iniziative a sostegno dello sviluppo della montagna. Di questi, 388 mila euro a quella valsabbina.
Sono numerose anche in Valle Sabbia le realtà culturali, biblioteche e musei, che proporranno eventi, da venerdì a domenica, in occasione dell’iniziativa regionale Fai il pieno di cultura.
La Commissionaria popolare familiare 80 (Cpf 80) convocherà il suoi 2610 soci ad approvare il bilancio dell’esercizio 2008, questa sera alle 20.30 presso l’Auditorium comunale di Vestone, via Glisenti 7.
Giorgio Bontempi, 46 anni, sindaco di Agnosine e commercialista, vicepresidente della Comunità montana di Valle Sabbia, è in pole position per la nomina bresciana nel Consiglio di amministrazione della Catullo Spa.
(4)Va in archivio anche l’82 Adunata nazionale degli alpini che si è svolto nel fine settimana a Latina. Tanti anche dalla Valle Sabbia. Come sempre è stata una straordinaria festa di popolo, con tanta gente per le strade e per le piazze.