In scena i «pesta malgàs del Cäfär»

Anche Ponte Caffaro va alla riscoperta delle tradizioni degli antichi mestieri che hanno caratterizzato il passato rurale e artigiano del paese di confine.
Lo fa in occasione del Carnevale, creando un'occasione d’intrattenimento per piccoli e grandi nelle due giornate di giovedì 28 febbraio e domenica 3 marzo.

Questo giovedì i protagonisti saranno i bambini della scuola dell'infanzia e della primaria e i ragazzi delle medie, che nel pomeriggio sfileranno per il paese in abiti tradizionali, per poi esibirsi con i balli classici del carnevale bagosso.

Il corteo, accompagnato dai volontari della Protezione civile di Ponte Caffaro, prenderà il via dalla scuola dell'infanzia fino a giungere al piazzale antistante la chiesa parrocchiale, facendo tappa presso la Casa famiglia per un saluto agli anziani ospiti.

Sul sagrato della chiesa ci sarà una mostra di antichi mestieri, sia di attrezzi ma anche dimostrazioni dal vivo dei lavori legati alla civiltà contadina e artigiana della Ponte Caffaro di un tempo. In un apposito serraglio saranno esposti anche alcuni animali.

Alle 16 si proseguirà con la merenda e la festa mascherata in oratorio, che proseguirà fino a sera con una cena a base di polenta taragna (anche da asporto).

Il tutto sarà replicato anche domenica mattina: dopo la Messa delle 10:30 entreranno in scena anche il mini ballerini con l'esibizione del primo ballo sul sagrato. I mini ballerini proseguiranno le loro danze nel pomeriggio, in forma itinerante nella zona centrale di Ponte Caffaro fino alle 18, quando presso l'oratorio termineranno con l’Ariosa.

Questo sarà l'antipasto del gran finale del Carnevale di Bagolino e Ponte Caffaro, che secondo una consolidata tradizione, vedrà l’arrivo dei colorati Balarì negli ultimi due giorni di Carnevale, quest'anno nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 marzo.

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