I cinquant'anni della Gavardese

La bocciofila gavardese festeggia infatti dieci lustri di storia, di successi, di straordinari risultati, ma anche di momenti di vita sociale. Lo fa con alcuni appuntamenti.
Luned� 27 novembre si tiene il �Memorial Giancarlo Canipari�, manifestazione intitolata all’indimenticato presidente della bocciofila (in carica dal 1978 al 2005), scomparso prematuramente.
La gara regionale e provinciale nel ricordo del presidente Canipari avr� le sue finali sabato 2 dicembre alle 15. Naturalmente la sede della gara � quella del Bocciodromo comunale di Gavardo. Il direttore di gara sar� Andrea Pellegrini.

�La bocciofila festeggia questo importante traguardo - ha sottolineato l’attuale presidente del sodalizio gavardese, Vittorio Milanello - � la nostra migliore occasione per ricordare l’amico Giancarlo Canipari che fra mille difficolt� ha dato tanto lasciandoci in eredit� una societ� sana e vitale. Per questo motivo auspico che nell’ambiente ci sia sempre un clima nel quale il reciproco rispetto e la solidariet� rimangano valori irrinunciabili�.

�Questa straordinaria societ� - ha spiegato l’assessore allo Sport della Provincia di Brescia Alessandro Sala - ha da sempre posto lo sport al primo posto, quale attivit� umana che si fonda sui valori sociali ed educativi e costituisce fattore di inserimento, di partecipazione alla vita sociale, di accettazione e di rispetto delle regole�.

Anche il sindaco di Gavardo Gian Battista Tonni si � voluto complimentare con l’organizzazione della bocciofila per i tanti sforzi profusi in questi anni. Nell’occasione i rappresentanti dell’organizzazione hanno anche curato la pubblicazione di un volumetto in cui viene anche presentata la storia dell’istituzione.

Una storia per certi versi lunga e travagliata quella della Bocciofila gavardese, fatta di alti e bassi, ma dominata nel complesso da una inesauribile voglia di andare avanti; uno spirito indomito che ha sempre vinto anche nei momenti pi� difficili.
Buon compleanno dunque a questa organizzazione che tanto ha fatto per Gavardo, ma che ha nel suo orizzonte ancora molte possibilit� da offrire.

Paola Pasini
dal Giornale di Brescia

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