Grazie Mauro, padre affidatario

Nella vita, a volte, si ha l’occasione di incontrare persone speciali. Nel nostro complesso e delicato lavoro di assistenti sociali, sempre a contatto con storie di vita, bambini, genitori, famiglie, abbiamo avuto la benedizione di conoscere te.

Mauro, padre affidatario presente e capace, appassionato della crescita sana dei bambini, base sicura insieme a tua moglie per i vostri ragazzi. Non sei stato (e sarai sempre) “solo” un padre per loro, ma sei anche riuscito nel difficile compito di renderti ponte tra loro e i loro genitori.

Non è un caso se, accanto a tua moglie e insieme alla comunità locale di cui eri membro attivo, nei giorni appena dopo la tua morte, si sono raccolti tutti i bambini e ragazzi che hai accolto e pure le loro famiglie di origine. La vostra grande famiglia allargata! Sì, perché la vostra coppia ha saputo vivere le mille forme dell’affido e della prossimità familiare, sfidando il non conosciuto e l’incerto, amando e accogliendo i ragazzi, aiutandoli così a vivere il presente e costruire il futuro.

Hai dato un contributo fondamentale per la creazione di un Servizio Affido tutto valsabbino, volendo esserci fino alla fine, ad ogni occasione. La tua gioiosa testimonianza è stata di esempio per altri, persone a cui hai lasciato un segno tangibile con poche parole, magari solo con una breve chiacchierata.

Grazie Mauro, grazie anche da parte nostra, perché se noi professionisti dell’aiuto riusciamo nel nostro compito è soprattutto grazie alla piena disponibilità e collaborazione di chi, come te, ci permette di farlo. È stato un piacere ed un onore incontrarti e percorrere un pezzo di strada insieme. Un grande abbraccio.

Servizio Affidi della Comunità montana di Valle Sabbia

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