28 Dicembre 2018, 09.49
Vobarno Sabbio Chiese Valsabbia
Viabilità

Così la «Prada» è diventata sicura

di val.

Prima la posa di asfalto ad alta aderenza, poi di innovativa segnaletica orizzontale antiscivolo, anche per le motociclette. Se in quella galleria ancora succederanno incidenti non date più la colpa alla strada


La Variante alla 237 del Caffaro, nel tratto fra Sabbio Chiese e Carpeneda, è rimasta chiusa per due notti nella prima metà di dicembre.
La prima è servita per posare un asfalto ad alta aderenza, la seconda per completare l’intervento.

«Il tratto di strada tra le progressive kilometriche 4+800 e 5+800 nella galleria “Prada” in comune di Vobarno, è stato progettato e realizzato dall’ANAS, compartimento della Lombardia ed inaugurato nel 2009.
Presenta una conformazione tipica di strada ad alto scorrimento, montana con la presenza di gallerie e curve a ridosso delle montagne componenti la Val Sabbia».

Così la relazione sull’intervento effettuato dal servizio Viabilità della Provincia di Brescia.
«In particolare la galleria Prada, in direzione sud, presenta un’immissione in curva destrorsa con raggio variabile dopo un lungo rettilineo in discesa. Per detta conformazione si presenta una situazione particolarmente pericolosa per gli utenti, che, alla fine di un lungo rettilineo, malgrado il limite di velocità di 70 km/h, impegna l’imbocco della galleria e la curva a velocità sostenuta».

Insomma, gli incidenti avvenuti all’interno di quella galleria, alcuni dei quali con esiti drammatici, sono stati causati da imperizia alla guida, ma anche da un’oggettiva pericolosità di quel tratto di strada.

Per questo l’Amministrazione Provinciale ha steso un manto di asfalto ad alta aderenza, cioè con caratteristiche che aumentano la tenuta in curva dei mezzi.
Ma non basta.

Col secondo intervento è stato impiegato «del materiale termocolato plastico applicato a caldo, additivato con microsfere ad elevato indice di rifrangenza, in grado di mantenere alti standard di visibilità.
Un prodotto ampiamente utilizzato nei paesi del Nord Europa, che è apprezzato per la sua durabilità e costanza di prestazione che garantisce efficienza alla segnaletica per tutta la vita utile dell’asfalto. Inoltre il forte spessore previene il fenomeno dell’appiattimento in situazioni di pioggia insistente, garantendone la visibilità anche in condizioni meteorologicamente avverse. Rispetto alla tradizionale vernice questo prodotto presenta migliorate prestazioni Anti-Skid, altissime capacità di antiscivolamento degli pneumatici, portando un miglioramento della sicurezza anche per la categoria dei motociclisti».

«Ulteriore ausilio all’utenza è data dalla realizzazione sulla doppia striscia di mezzeria, tracciata all’interno della galleria, di una segnaletica ad effetto sonoro e vibrante, atta a prevenire l’invasione della corsia opposta da parte dei conducenti distratti, allertando gli stessi con un feedback al volante in caso di una condotta distratta».

Sempre nella relazione si legge che: sono stati inoltre realizzati dei rallentatori ad effetto ottico-sonoro in avvicinamento agli imbocchi della galleria e all’interno della stessa in prossimità delle uscite per sottolineare il sopraggiungimento del pericolo.
Tali rallentatori sono formati da fasce trasversali rispetto al senso di marcia con spazio degradante tra una fascia e l’altra per dare un immediato senso di necessità di rallentare.

«I quattro rallentatori ottici all’interno della galleria
sono stati dotati anche di un effetto vibrante e sonoro per aumentarne l’efficacia. Il tipo di materiale impiegato è di tipo preformato plastico applicato a caldo, lo stesso utilizzato per le strisce longitudinali, ma creato preventivamente in laboratorio con le forme richieste dal tipo di intervento e poi applicate mediante stesura di apposito primer per migliorarne l’adesione all’asfalto e poi colato tramite appositi bruciatori.

Sempre con lo stesso tipo di materiale è stato posato anche un triangolo di pericolo di curva a destra alla fine del pericoloso rettilineo in discesa.
In corrispondenza di del simbolo posato sul manto stradale è stato posto anche un cartello di generose dimensioni raffigurante la stessa tipologia di segnale di Pericolo realizzato con pellicola micro prismatica ad altissima risposta luminosa e con un’ottima visibilità già dall’inizio del lungo rettilineo.

All’interno del cartello sono stati posizionati anche due proiettori a luce LED alimentati da pannello fotovoltaico per sottolineare il pericolo sopraggiungente.
A ridosso degli imbocchi della galleria in entrambe le direzioni sono state inoltre installate delle guide luminose ad effetto sequenziale alimentate ad energia solare per sottolineare ulteriormente la situazione di pericolo necessitante la maggiore attenzione possibile da parte dei guidatori».

Di più non si può.
Ora tocca agli utenti della strada utilizzare quanto è stato messo a loro disposizione per evitare incidenti.
Non si dica più che le condizioni di quel tratto di Variante ne siano la concausa.



Commenti:
ID78922 - 28/12/2018 10:11:29 - (Maxpel68) -

Ci sono passato.Bellissima sensazione di sicurezza e visiva.OTTIMO LAVORO.Buon anno a TUTTI I VIAGGIATORI,LETTORI ed il buon Ubaldo.👍😊

ID78923 - 28/12/2018 11:32:02 - (fra) - ottimo

Ottimo l'intervento! Secondo me per completare l'opera, e non solo in quella galleria ma in tutte, si potrebbero verniciare di bianco le pareti laterali del tunnel.Sicuramente i tunnel risulterebbero più chiari e con maggiore visibilità.

ID78924 - 28/12/2018 13:57:50 - (dairob) - Complimenti per l'intervento.

Ottimo lavoro!! Però i rallentatori li avrei posati tutti prima dell'entrata in galleria e non all'interno.

ID78925 - 28/12/2018 14:45:07 - (tiger68) - ottimo lavoro ma....

Ottimo lavora ma adesso speriamo che chi è alla guida non si perda via con telefonini e diavolerie varie altrimenti anche questo intervento non sara servito a nulla!

ID78926 - 28/12/2018 16:58:58 - (Tc) - ...

l'ho percorsa proprio poco fa...per uscire ora su quella curva,bisogna fare velocita' elevate,se ci si attiene a quanto scritto sui cartelli,la si fa tranquillamente in tutta sicurezza. Ottimo lavoro.Buon anno a tutti!

ID78927 - 28/12/2018 17:55:19 - (el capelà) -

Perché prima si usciva di strada anche a velocità moderate?

ID78928 - 28/12/2018 19:37:30 - (Tc) - el capela'

Non potremo mai saperlo,puo' essere si come no,so solo che ora e' meglio di prima...

ID78929 - 28/12/2018 20:58:35 - (el capelà) -

Grazie per la risposta, ora sono piu tranquillo...

ID78930 - 28/12/2018 21:29:57 - (Tc) - el capela'

meno mal...auguri ;-)

ID78931 - 28/12/2018 23:31:22 - (Giacomino) - Risalendo la valle

avrò sempre un poco di fifa nell'ultimo tratto prima dell'uscita della galleria. A pensare male è l'unico modo per azzeccarci.

ID78933 - 28/12/2018 23:34:03 - (el capelà) -

Auguri anche a te

ID78935 - 29/12/2018 08:48:53 - (Venturellimario) -

Poi ti trovi il trattore in tangenziale col conducente al telefono senza viva voce, visto oggi a GavardoNon sempre è la velocità che uccide, a volte i deficienti che ostacolano la normale circolazione e ripeto normale, creano più pericolo

ID78937 - 29/12/2018 09:49:14 - (Carletto) - TUTTI CONTENTI

Grande felicità tra il popolo di pecoroni, rabbuonito da un intervento per una volta fatto apparentemente bene. Un intervento che al contempo riesce anche a mettere due belle fette di salame spesse sugli occhi dei cittadini.Quella galleria andava fatta DRITTA. E' un RETTILINEO in cui si è creata una doppia curva in galleria. Dato per immutabile il pasticcio dei delinquenti che la realizzarono oggi non si interviene radicalmente ma con delle belle, bellissime pezze per pecoroni. Ci sentiamo al prossimo incidente grave in galleria.

ID78940 - 29/12/2018 12:33:25 - (And75) -

Ghe riat l'ingegner... Laureato all'università della vita... Si sa, i progettisti si divertono a mettere curve qua e là, non che magari ci sarà stato un motivo per cui sono state fatte così... Ma che ci vuole a progettare una galleria, basta tirare due righe parallele su un foglio e cominciare a scavare... E smettetela di tirar su per il naso le scie chimiche prima di mettervi davanti ad un computer!

ID78941 - 29/12/2018 12:39:53 - (parcifes) -

L'abbiamo (io e altri) sempre sostenuto che oltre alla galleria pericolosa tutta la tangenziale soffre di un progetto antico oltre ad essere stata costruita in malo modo (vedi le famigerate gallerie rattoppate), uscita di Carpeneda pericolosa, cavalcavia che cedono etc...E' una tangenziale nata (e adatta) per i 127 sport non ai vari audi 5 RS neri sopratutto con il traffico raddoppiato rispetto al periodo di progettazione.Si fa quello che si può, l'han fatto non lamentiamoci.

ID78942 - 29/12/2018 13:55:57 - (el capelà) -

Infatti Carletto ha perfettamente ragione, tutti felici e contenti,il problema è stato risolto all'italiana...sono semplicemente fette di salame sugli occhi! Se un utente della strada decidesse di imboccare la galleria ai 150 km h come hanno fatto quelli che hanno causato i gravi incidenti in quel punto, sono un paio di strisce in terra che glielo impediscono di farlo? I limiti di velocità c'erano anche prima, inoltre la pericolosità della curva era nota anche senza strisce, notare che tutti coloro che hanno causato gravi incidenti li dentro, sono dei paesi limitrofi per tanto conosconola strada...e comunque neanche prima non si usciva di strada ai 100 kmh e nemmeno ai 110... in quel punto serviva un rilevatore di velocità...altro che un paio di strisce

ID78947 - 29/12/2018 16:04:04 - (BreBeMissile) -

e magari alzare il limite di velocità della superstrada a 90Km/h ovunque(gallerie comprese) a meno di individuare punti REALMENTE pericolosi(io non ne vedo). Il limite di 70Km/h secondo me è assurdo e porta molta gente a non considerarlo minimamente in quanto ridicolo(ed effettivamente lo è), peccato però che quando i limiti ci appaiono tutti ridicoli, molte persone si sentono autorizzate a percorrere quei tratti a qualsiasi velocità... mettere il limite a 70Km/h secondo me è controproducente per la sicurezza(oltre che per il traffico)

ID78955 - 29/12/2018 17:31:43 - (Venturellimario) -

Concordo, non è possibile che per evitare incidenti non si possa fare un sorpasso su tratti di rettilineo (da Nuvolera a Gavardo non si può ) rendendo la circolazione impossibile, poi appena c’è un pezzo tratteggiato tutti a cercare il sorpasso ( dove avvengono il maggior numero di incidenti a Gavardo)Un po’ di buon senso, in Svizzera la riga continua non c’è nemmeno in curva dove c’è un minimo di visibilità , solo dove veramente serve e c’è pericoloLodevole il lavoro nella galleria, ma un limite più umano di velocità non guasterebbeUn po’ come sulla Goitese, dove lo stato dell’asfalto è talmente pessimo che invece di sistemarlo hanno vietato il transito alle moto per troppo pericoloLa mancanza di fondi (chissà che fine avranno fatto) si fa sentire

ID78962 - 29/12/2018 19:26:18 - (parcifes) -

Io vado a fare la PS provaglio teglie con la mia delta HF mentre i lettori si scatenano, sempre e comunque fidelis alla polemica...vrooom vrooom

ID78982 - 30/12/2018 22:54:26 - (Tc) - sara'...

che sarem tutti contenti e pecoroni...ma se si va adagio quella curva e' sicura,piaccia o non piaccia,se si vola via da quella curva,di certo lo si fa oltre il limite consentito...ha ragione el capela'...autovelox e in caso di incidente,si sa chi e quanto fa...tutti felici e tutti contenti,come pecoroni con fette di salame sugli ochhi,salame che, auguro a tutti di mangiare domani,e ocio ale curve...buon 2019

ID79013 - 02/01/2019 12:20:15 - (lettore) - Parere

D'accordo col suo intervento. Bene la posa delle bande, ma sbagliata, a mio modesto avviso, la posizione. Le bande andavano anche secondo me posizionate prima dell'ingresso in galleria in entrambe le direzioni. Dove sono collocate ora non inducono ad entrare in curva ad una velocità inferiore ma inducono a rallentare a curva già intrapresa, cosa che in alcuni casi potrebbe essere anche controproducente (alzare il piede dall'acceleratore o frenare in curva non sono proprio manovre da raccomandare).

ID79015 - 02/01/2019 12:24:57 - (lettore) - Precisazione

Il mio precedente intervento si riferiva all’intervento di dairob.

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