«La giunta comunale di Vobarno ha approvato la delibera per dare incarico ad un professionista di effettuare uno studio di fattibilità relativamente all'ipotesi di spostare gli arredi della biblioteca in altro stabile».
Se si può accettare la scelta di certi tagli(orari,ecc) perché ci si deve pur venire incontro, questo secondo passaggio mostra in toto una visione che non mi rappresenta e che non rappresenta chi,pur lavorando instancabilmente e compiendo sacrifici in questo difficile periodo storico,ama e riconosce il valore universale della cultura.
E lo dico con profonda delusione, da elettore di questa amministrazione e da felice sostenitore del lavoro svolto con il porta a porta, verso chi sta continuando imperterrito per il progetto di accorpamento, non rendendosi minimamente conto delle implicazioni didattiche, dei sacrifici che comporta aggiungere altri 350 bambini dove ora ve ne stanno 200. Ma sì, ci stringiamo, in nome della sicurezza, eliminiamo laboratori, attività di recupero, di potenziamento, torniamo al vecchio “scrivere e far di conto”, senza pensare troppo, se possibile. E per completare l’opera andiamo poco in biblioteca (almeno qui non si sbandiera la questione sicurezza ) perché tanto c’è internet. Mi viene in mente il proverbio “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” ma forse in questo caso mi chiedo: non vuol sentire o non è in grado di sentire? Sto cominciando a crederlo. Triste realtà.
non sono in grado di sentire. Si, triste realtà.
Anche la rete di sensi unici demenziali che costringono a girare l'intero paese per percorrere qualche centinaio di metri in linea d'aria sono stati studiati per far risparmiare le casse comunali?
Il destino della Biblioteca Civica Vobarnese Stimolato dal contributo del prof. Fabrizio Galvagni, anche l’ex sindaco Carlo Panzera dice la sua sul destino della biblioteca di Vobarno
La Biblioteca di Vobarno: finale di partita? ...e così ne scrive Gian Bonelli, lo storico bibliotecario, ponendo in dieci punti le sue perplessità sui destini dell'istituzione
«Una biblioteca non è un magazzino/deposito di libri» «Seguo con molto interesse il dibattito apertosi attorno al futuro della biblioteca di Vobarno. Trovo gli interventi fin qui svolti, molto appropriati e ricchi di argomentazioni e mi auguro che ne seguano altri»
«Per non dimenticare» Così ci scrive l'assessore alla Sicurezza del Comune di Vobarno, rispondendo in nome dell'Amministrazione comunale alla querelle sui destini della biblioteca civica
Biblioteca di Vobarno: «Le domande sono lì, il sindaco risponda» Egregio Sig. Direttore di Vallesabbianews, abbiamo letto su Vallesabbianews del 15 dicembre l’articolo “No allo sgombro”...
Diverse modalità di accesso per le utenze domestiche e per le aziende dei comuni di Vobarno e Roè Volciano. Vediamo come funziona
L'idea del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno: suonare per l'Europeo di calcio, facendo cantare gli avversari
Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile
Di fronte a delle particolari necessità serve un'altrettanto particolare formazione: continuano i corsi alla biblioteca di Vobarno promossi dalla Fondazione I.R. Falck
La minoranza vobarnese in Consiglio comunale lamenta la decisione dell'Amminisrazione uscente di adottare il nuovo Piano regolatore a pochi giorni dalle elezioni
Continua con successo la tournée del musical “Una tata di nome…Mary” del gruppo “Oasi in scena” dell’oratorio di Vobarno. Questo sabato la performance è attesa al Corallo di Villanuova
La celebrazione si svolgerà presso la Sala del Regno di Vobarno domenica 24 marzo, anticipata da un programma speciale nel fine settimana del 16-17 marzo
Giovedì 14 marzo, alle 20.30, presso la Biblioteca comunale di Vobarno, verrà presentato il volume “13, compagn che ala Sisal” (13 come al Totocalcio) del vobarnese Fabrizio Galvagni, edito da Edizioni Valle Sabbia
Una giornata luminosa e allegra, nonostante il maltempo, che ha visto le nonne impegnate nella preparazione della deliziosa torta mimosa condividendo sorrisi e storie di vita
Tre i nuovi annunci di lavoro aperti dalla Fondazione Falck di Vobarno. I requisiti e come candidarsi
ID78899 - 24/12/2018 11:24:30 - (passacaglia) - Questione di priorità
Quando un’amministrazione compie una scelta non trova tutti d'accordo. Si capisce, è il mondo, è la politica. Ogni scelta è dettata da desideri, atti di indirizzo e bisogni. In questo caso, come per l'accorpamento della scuola primaria con la secondaria, siamo unicamente di fronte ad un bisogno: il bisogno di risparmiare. Allora le opinioni si diversificano. Quando un'amministrazione vuole risparmiare (come succede in una famiglia) va a toccare la spesa che ritiene meno indispensabile. Oltre alla sbandierata sicurezza, per cui già si è fatto un intervento lampo migliorativo sulla primaria, non c'è altra spiegazione ai due interventi pensati per Vobarno.