Vigili del fuoco, la prevenzione dà buoni frutti

“L'azione preventiva, informativa e di controllo praticata sia dalle forze dell'ordine che da parte nostra su Storo e circondario ha fatto rilevare che nel corso del 2018 (almeno finora) sia il numero degli incidenti stradali che degli incendi risultano in buona parte contenuti rispetto al passato. Dati e riscontri vanno in questo senso e entro fine mese avremmo modo di fornirli”.

A rivelarlo è lo stesso comandante dei vigili del fuoco volontari Alessandro Giacco che ieri assieme ai suoi uomini (38 in tutto) ha dato vita alla Giornata del Vigile del Fuoco la cui iniziativa coincide (anche se con qualche giorno di anticipo) alla ricorrenza patronale di Santa Barbara, appuntamento classico e sempre rispettato già ai tempi delle gestioni Salvatore Stagnolli e Gianfranco Berti, che negli ultimi 50 anni avevano assicurato prevenzione e soccorso alla propria gente.

Nella circostanza, oltre alla consegna di vari riconoscimenti per 30 e 25 anni di attività (Dino Zocchi, Ivano Marotto, Gianluca Bonomini e Danilo Bertolotti), anche il giuramento di due nuovi componenti, Gaya Pelanda e Leonardo Zontini, in forza a livello interinale rispettivamente da 6 e 7 anni.

A fare onore alla festa dei vigili del fuoco oltre al sindaco Luca Turinelli e al presidente del consiglio comunale con delega alla Protezione civile Angelo Rasi anche il vice presidente della Provincia Mario Tonina, l'ispettore distrettuale Giampietro Amadei e diversi colleghi – comandanti del circondario.

Per l'occasione l'area caserme era stata aperta di pomeriggio alla cittadinanza. Attorno al parco macchine (una decina) tanti i ragazzini che hanno potuto visionare e provare l'ebrezza di stare per qualche attimo sui vari mezzi. Qualcuno è persino andato oltre provando a mettere in funzione sirene e dispositivi luminosi.

Ripetuti sguardi, ragazzi e adulti, li hanno poi rivolti alla nuova piattaforma aerea Scania (34 metri di lunghezza) appartenente al distretto delle Giudicarie ma in dotazione al corpo di Storo.

In serata santa messa in arcipretale e successiva benedizione della mega scala da parte del reverendo arciprete don Andrea Fava e successiva cena al Miralago di Baitoni.

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