15 Settembre 2018, 07.42
Vobarno
Lettere

L'anno scolastico è iniziato, con le sue problematiche

di Ernesto Cadenelli

L'anno scolastico è iniziato regolarmente in tutti gli istituti, scuole elementari comprese... anche a Vobarno


Gli allarmismi sul fronte sicurezza della struttura sono rientrati.
Dopo il clamore e le preoccupazioni per le dichiarazioni di sindaco e giunta nella primavera scorsa, la temuta non agibilità dell'edificio è rientrata con una spesa di 60 mila euro e il lavoro edile di pochi giorni.

Evidentemente la scuola non era poi così malmessa.
Sicuramente sarà necessario investire ancora in modo cospicuo.
Bisognerà trovare contributi pubblici, ma il comune di suo può accendere un mutuo per intervenire in modo risolutivo sui problemi della sicurezza ma anche dell'ammodernamento.

Per fare questo occorre però chiarezza sul programmato progetto di accorpamento in un unico stabile di elementari e medie. Progetto che non convince affatto, per le molteplici criticità denunciate anche dagli operatori e genitori.
Dalla discussione fatta in Consiglio comunale a fine luglio, la Giunta sembrerebbe possibilista, ma una parola definitiva non è ancora stata detta.

La situazione di Vobarno è però analoga a molte altre realtà.

I dati usciti qualche giorno fa dicono che nel bresciano sono 55 le scuole non a norma, 500 in Lombardia, 80% a livello nazionale.
Sono dati allarmanti.

I precedenti Governi avevano avviato lo stanziamento di fondi, troppo esiguo, per avviare un percorso di scuola sicura.
Non so se quei soldi sono stati spesi, né quanta parte del problema abbiano risolto.

Quel che leggo in questi giorni è che nel decreto su cui il nuovo Governo ha posto la fiducia, sono scomparsi i fondi per la riqualificazione delle periferie, suscitando le proteste dei sindaci di qualsiasi orientamento politico.
Nelle periferie ci sono sicuramente molti edifici scolastici bisognosi di intervento.

Nel ping-pong Di Maio/Salvini dell'estate si è pensato molto a immigrazione, flat tax, e poco a questo problema.
Sono necessari cospicui investimenti, altro che calo delle tasse, per giunta a vantaggio dei ricchi.
La messa in sicurezza delle scuole darebbe risposte anche ad una ripresa economica che stenta, rilanciando l'edilizia con tutte quel che poi segue, compresi i posti di lavoro che si creerebbero.

Poichè le risorse sono esigue, questa mi parrebbe una priorità forte e facilmente condivisibile dalla cittadinanza italiana.
Ci sono fondi europei stanziati per investimenti strutturali, ma se la linea di governo punta allo sfascio dell'Europa, diventerà sempre più complicato poterne fruire.

Sarebbe opportuno che l'ubriacatura elettorale finisse e si cominciasse sul serio ad occuparsi dei problemi dei cittadini.

Ernesto Cadenelli
Vobarno 14 settembre 2018




Aggiungi commento:

Vedi anche
18/08/2020 09:00

«Vogliamo una scuola adeguata per i nostri ragazzi?» Il gruppo della minoranza consiliare a Vobarno, "Impegno civico", denuncia le preoccupazioni in vista del nuovo anno scolastico per la situazione degli edifici scolastici

23/01/2020 09:47

Contributi per la sicurezza delle scuole Finanziati da un bando del Ministero dell’Istruzione ben 15 edifici scolastici al fine di prevenire i fenomeni di crollo di solai e controsoffitti. In graduatoria anche il Battisti di Salò

25/10/2015 09:06

Edifici scolastici in sicurezza Importanti interventi di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza hanno riguardato le scuole medie di Gavardo e la scuola primaria di Soprazocco

14/11/2020 07:43

Rischio incubo Di soluzione completamente inadeguata, nella gestione della sistemazione degli alunni negli edifici scolastici vobarnesi, ha scritto due giorni fa la minoranzae di "Impegno civico"

09/02/2021 08:41

Orari da... sballo La pandemia ha messo la scuola in ginocchio? Se da una parte gli edifici scolastici sono i più sicuri dal punto di vista di prevenzione dei contagi, lo stress psicologico dovuto alla pandemia ha raggiunto livelli altissimi




Altre da Vobarno
14/04/2024

Altro motore in fiamme

Anche questa domenica al rientro un’auto ha preso fuoco mentre scendeva da Eno

13/04/2024

Vobarno fuori dalla procedura di infrazione

Ci era entrata nel 2016 a causa del sistema di depurazione dei reflui ritenuto obsoleto. Ora c'è il nuovo depuratore per 12mila abitanti equivalenti costato 7 milioni di euro
VIDEO

12/04/2024

Bagno nel Chiese, salvate dall'elicottero

La disavventura nel pomeriggio di questo venerdì di fronte alla centrale idroelettrica di Carpeneda

11/04/2024

La gatta frettolosa...

Qualche giorno fa il vostro giornale ha pubblicato un annuncio ufficiale del Comune di VOBARNO, relativo ai tempi di consultazione del Piano di Governo del Territorio (PGT)...

09/04/2024

Primo bagno di folla per gli Alpini

Grande partecipazione sabato al primo evento della serie “Aspettando l’Adunata” organizzato dalle Penne nere vobarnesi
VIDEO

06/04/2024

Amarsi: la prima forma di protezione

Tematiche importanti per adulti e ragazzi, Biblioteca di Vobarno e SynLab per parlare di intimità in età adolescenziale

06/04/2024

Il benessere degli anziani, come assicurarlo?

Un tema fondamentale, obligatorio per garantire sicurezza e aiuto costante a chi è più a rischio: corso formativo gratuito per volontari e non 

06/04/2024

Luca l'ingegnere

Tanti complimenti a Luca Lombardi, di Vobarno, che martedì 19 marzo si è brillantemente laureato conseguendo la Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica e dei Materiali presso l'Università degli Studi di Brescia

05/04/2024

Malore in auto, muore donna di 73 anni

È successo a Vobarno, lungo la Comunale che dal fondovalle sale verso Teglie

05/04/2024

Agli Alpini vobarnesi

È indirizzata ai Gruppi Ana di Degagna, Pompegnino e Vobarno, oltre che alla locale associazione di Protezione Civile ed Antincendio boschivo, la lettera inviataci da Carlo Panzera

(1)