12 Settembre 2018, 10.15
Vestone
Nuvole

Fotografia come terapia

di Redazione

Nell’ambito della rassegna “Nuvole”, sarà inaugurata questo venerdì 14 settembre a Vestone la mostra di fotografie scattate dagli adolescenti del centro diurno “Raggio di Sole – Coop. Fraternità Brescia” nell’ambito del progetto di fototerapia


“Ci sono. Mi vedi?” è la mostra fotografica nata da un progetto di fotografia più ampio realizzato dagli adolescenti del centro diurno “Raggio di Sole – Coop. Fraternità Brescia”  insieme alla volontaria, fotografa professionista, Chiara Cadeddu.

Nell’ambito della rassegna “Nuvole” - Eventi in Valle Sabbia per raccontare la salute mentale – la mostra sarà inaugurata questo venerdì 14 settembre alle 17 negli spazi della Sala Moroni a Vestone, visitabile poi fino al 21 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00

Traendo spunto dal lavoro dall’artista inglese Laura Williams e dai suoi autoritratti con lo specchio, gli scatti in mostra intendono esprimere un’idea di società che non vede l’adolescente come individuo completo, poiché in fase di transizione verso l’età adulta. L’uso dello specchio diviene così strumento per nascondersi, mimetizzando l’occhio dell’osservatore, ed evidenziare le difficoltà del mondo adulto nel cogliere fino in fondo il confronto con l’adolescenza.

In occasione dell’inaugurazione saranno presenti i pazienti del Centro Diurno Stella del Mattino che racconteranno della loro esperienza.

Il progetto parte dall’idea di utilizzare lo strumento macchina fotografica per raggiungere alcuni obiettivi terapeutici: sviluppare la capacità creativa dei ragazzi e potenziare la capacità di lavorare in gruppo seguendo determinate regole di convivenza sociale, (l’attività è stata vissuta al di fuori del Centro Diurno ,negli ambienti di vita dei ragazzi), di relazione tra i membri del gruppo, rispettando il lavoro e le possibilità di ognuno, ma anche regole tecniche legate all’utilizzo di una macchina fotografica.

Dopo un periodo di lavoro con la macchina fotografica si è pensato di ragionare su un progetto di più ampio respiro utilizzando un altro strumento: lo specchio.

La difficoltà evidente di queste fotografie, sincronizzare l’immagine riflessa nello specchio facendola coincidere con il resto del ambiente fotografato, ha obbligato fotografo/modello a comunicare in modo preciso e funzionale per poter raggiungere il risultato stabilito, fotografo e modello erano due pazienti del Centro Diurno.

Quindi, queste opere, sono in primo luogo, un risultato riabilitativo importante, ma non solo, risultano anche una seria riflessione sull’adolescenza. Le fotografie ritraggono ambienti e luoghi classici della vita non impegnata dei ragazzi e in generale degli adolescenti bresciani; le fotografie, per scelta non sono state scattate nei luoghi “formalizzati”, come scuole, famiglia, oratori.

Sono stati, invece, scelti i luoghi informali della città di Brescia, come i parchi, il centro storico e la periferia. Ambienti scelti da loro e nei quali spesso si identificano. Nelle immagini l’ambiente rimane sullo sfondo e intorno al modello, sembra quasi includerlo, inglobarlo se non addirittura assorbirlo. Il luogo di vita non fa solo da sfondo all’immagine, ma entra anche nello specchio invadendo l’immagine della persona, entrando dentro di essa o coprendo il suo volto.

L’immagine riflessa
si sostituisce al volto del ragazzo, quasi a voler rappresentare, essa stessa, la fisionomia della persona, coincidendo con la realtà dell’ambiente circostante. Confondendo la persona con il luogo.

Le opere parlano di questi ragazzi mimetici
, persone che fuggono una loro personalità immedesimandosi con il luogo o la situazione di vita che hanno scelto, o che qualcuno ha scelto per loro. Adolescenti che hanno tolto le maschere e, che addirittura, scompaiono agli occhi della società, riapparendo a tratti, ma quasi mai nella loro autenticità di sguardi, visi ed espressioni, spesso solo stigmatizzati nei luoghi di adozione.

In molti casi è però
l’adulto stesso che guarda attraverso il volto del ragazzo, trapassandolo con lo sguardo e osservando solo la condizione sociale e il contesto, sicuramente più facile da interpretare e criticare. Nello specchio non si vede mai riflessa nessuna persona, nessuno osserva direttamente questo vuoto, pieno esclusivamente di costruzioni, mattoni, colonne, auto, erba e tanto altro. Riflettersi nel vuoto o nella sofferenza di chi si ha di fronte può essere pericoloso, sicuramente stimolante ma certamente rischioso.

Negli scatti l’adolescente ritratto è solo, non è in gruppo, non è inserito in un insieme di coetanei. La solitudine disegnata in queste foto rappresenta la condizione di alcuni ragazzi, resi soli spesso dalla sofferenza, dalla malattia o dalla disillusione.


Aggiungi commento:

Vedi anche
03/10/2018 09:47

«Se salti da una nuvola atterri su una stella» Questo il titolo della mostra fotografica organizzata in occasione dei 10 anni di attività del Centro Diurno “Stella del mattino” di Nozza di Vestone, nell’ambito della rassegna “Nuvole”

•VIDEO

07/06/2018 11:30

«Trieste. C'era una volta l'ospedale psichiatrico» Questo sabato, 9 giugno, a Vestone l’inaugurazione della mostra fotografica con gli scatti di Gian Butturini, reporter bresciano di fama internazionale, all’interno della rassegna “Nuvole” sulla salute mentale 

28/06/2018 09:55

«Ti racconto di me» Una mostra fotografica che è anche un modo, per molte persone, di dare voce alla propria storia. L’inaugurazione si terrà questo sabato, 30 giugno, a Barghe 

06/12/2018 13:06

Nuvole ha lasciato il segno Si è conclusa il 29 novembre in comunità Montana con un partecipatissimo convegno la rassegna valsabbina dedicata alla salute mentale che ha dato vita all'associazione “Fabbrica di Nuvole”

08/10/2018 12:10

Un cineforum per raccontare la salute mentale Tre gli appuntamenti in programma nel mese di ottobre all’Auditorium di Vestone, nell’ambito della rassegna “Nuvole”, per fornire spunti di riflessione sul tema e avviare dibattiti e confronti 




Altre da Vestone
19/04/2024

Per Secoval è il Bilancio dei record

Nel 2023 la compartecipata dalla Comunità Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimità

18/04/2024

A Vestone cinema e mercoledì d'autore

Nel fine settimana, al Cinema di Vestone, il film “Race for Glory” con Riccardo Scamarcio. La rassegna dei mercoledì d'autore prosegue il 24 aprile con “Perfect days”

17/04/2024

Vuoi diventare un Vigile del Fuoco?

I Vigili del Fuoco volontari di Vestone sono alla ricerca di nuove leve. Ecco i requisiti richiesti e come intraprendere questo percorso

15/04/2024

Fast alla Milano Design Week 2024

Quest'anno l'azienda di Vestone specializzata in arredamento outdoor parteciperà sia al FuoriSalone con il flagship store Fast Milano, che al Salone del Mobile, padiglione 22, stand G14

15/04/2024

«Foglie al vento», Kaurismaki chiude la quadrilogia sul lavoro

Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986

15/04/2024

Un confronto sull'amministrazione condivisa

Martedì 23 aprile, presso la Comunità Montana di Valle Sabbia, si parlerà di co-programmazione e di co-progettazione. L’incontro è rivolto a sindaci, amministratori locali, tecnici e rappresentanti del Terzo settore

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

12/04/2024

Un laboratorio musicale in radio

Nell’ambito del progetto “Un intreccio di identità” le classi quinte della scuola primaria di Vestone hanno fatto visita a una radio locale

11/04/2024

«Nozza e i luoghi della sua storia»

Sarà presentato questo venerdì sera nella sala assemblee di Comunità montana il libro di Fabio Fontana dedicato alla frazione vestonese pubblicato dal locale Gruppo Alpini