20 Giugno 2018, 10.38
Occhio al Mondiale

Prime giornate, prime sorprese, primi gol

di Luca Rota

Pronti, partenza, via! L’esordio di questo Mondiale russo ci pone subito davanti un particolare non da poco. Sembra che la dicotomia grandi/piccole, favorite/sfavorite, abbia abdicato lasciando il posto a partite aperte e spettacolari, senza risultati scontati o match a senso unico


Le cosiddette grandi non partono col botto, ed in molti casi non brillano, anche e soprattutto per i meriti delle avversarie, non più semplici sparring partners, ma compagini organizzate e capaci di puntare alla vittoria.

È così che Brasile, Argentina e Germania sono andate a sbattere contro Svizzera, Islanda e Messico; le sudamericane bloccate sul pareggio (1a1), mentre i campioni in carica battuti meritatamente dai centroamericani per una rete a zero.

I verdeoro presentano una delle migliori selezioni di sempre, completa in ogni reparto, con in avanti un potenziale veramente da urlo. La seleccion ha come sempre anch’essa problemi di abbondanza, e bisognerà vedere se Messi (che si è fatto parare un penalty) avrà finalmente quel passo in più anche in competizioni come il Mondiale. Discorso analogo per i campioni uscenti, in possesso di una rosa che brulica di talenti in ogni reparto, anche se timidi all’esordio.

La Francia del nuovo corso giovane e spavalda, batte a stento l’Australia (2a1 il finale) con un autogol a dieci dal termine, mentre tra Spagna e Portogallo sono scintille con ben sei gol (tripletta per Cristiano Ronaldo e doppietta per Diego Costa) e tanto spettacolo in campo; alla fine sarà 3a3.

I padroni di casa all’esordio regolano sonoramente l’Arabia Saudita (5a0), e sul fronte balcanico ok Croazia (2a0 alla Nigeria) e Serbia (1a0 al Costa Rica). Di misura la Danimarca sul Perù, l’Iran sul Marocco, l’Uruguay sull’Egitto e la Svezia sulla Corea del Sud.

Il Belgio dei talenti, anch’esso tra le favorite per la vittoria finale, travolge il malcapitato Panama per tre reti a zero (doppietta di Lukaku), mentre la giovanissima Inghilterra batte all’ultimo minuto la Tunisia con due reti di Kane. Sorprese nel gruppo H, dove la Colombia cede al Giappone per due reti ad una, e sempre con lo stesso risultato il Senegal si impone sulla Polonia.

Nell’esordio della seconda giornata, la Russia elimina Salah e compagni con un secco 3a1, qualificandosi agli ottavi. In giornata l’Uruguay proverà a fare lo stesso contro un’Arabia Saudita costretta a vincere (o quantomeno a non perdere), con Portogallo e Spagna desiderosi di misurare le ambizioni di Marocco e Iran.

Un Mondiale che si preannuncia equilibrato e combattuto, dove sembra sia inutile cercare partite facili e/o scontate. Le favorite restano comunque le stesse della vigilia, anche se dovranno seriamente fare attenzione a non commettere passi falsi che ne compromettano il proseguo.

Ad ogni modo che vinca il migliore, ma soprattutto che vinca il bel calcio. E se non possiamo tifare Italia, tifiamo per il bel calcio!


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