21 Febbraio 2018, 22.44
L'angolo di don Claudio

«Collocazione provvisoria»

di don Claudio Vezzoli

C’è un aneddoto della vita pastorale di don Tonino Bello, vescovo di Molfetta ormai entrato nella casa del Padre, che è particolarmente significativo in questo tempo dell’anno liturgico.


Egli amava raccontare di quando, nel vecchio duomo di Molfetta, aveva visto un crocifisso di terracotta donato qualche anno prima alla chiesa da uno scultore del luogo.
Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, l’aveva addossato alla parete di un locale della sacrestia e vi aveva apposto un cartoncino con la scritta “collocazione provvisoria”.

Don Tonino aveva voluto che rimanesse così, sulla parete nuda, in quella posizione precaria, con quel cartoncino ingiallito: trovava che “collocazione provvisoria” fosse la formula migliore per definire la croce, quella di Gesù e quella di tutti gli uomini, alla luce di quella del Cristo.

Anche il Vangelo c’invita a considerare la provvisorietà della croce quando ci dice “da mezzogiorno alle tre si fece buio su tutta la terra” (Mt 27,45): ci sono dei paletti d’orario, c’è un limite di tempo in cui è concesso al buio di infierire sulla terra.

Forse la nostra questione di fondo non la croce, ma l’interpretazione ed il significato che poniamo in essa:è un simbolo paradossale della nostra vita ovvero capire e sperimentare che le sofferenze ed il dolore non sono segni dell’agonia, ma sono i “travagli del parto”, è un “dare alla luce”.
E’ un assumere questi momenti senza disperazione, mantenendo la consapevolezza che per i credenti la croce è l’angolo prospettico per guardare, vedere e giudicare il mondo e la storia.

La storia, il mondo e la vita sono impregnati di resurrezione, l’ultimo capitolo rimane sempre e comunque la resurrezione.
In questa prospettiva il cristiano, il credente, la persona sa che ogni esperienza di buio avrà sempre una luce che lo rischiara, uno spiraglio di luce che è già vittoria.

don Claudio


Aggiungi commento:

Vedi anche
23/11/2018 07:10

Avvento, tempo di attesa Inizia con l’Avvento l’anno liturgico della chiesa. Un tempo dove durante l’anno veniamo a contatto con il Signore mediante la Parola di Dio. La parola “attesa” è l’atteggiamento al quale ci spinge questo tempo

25/09/2020 08:00

«Non potremo dimenticare», la Lettera pastorale del vescovo È dedicata ad una riflessione sul tempo della prova vissuto durante la pandemia la Lettera pastorale di mons. Pierantonio Tremolada presentata mercoledì a Salò, dove ha tracciato il cammino per il nuovo anno pastorale

03/03/2024 07:00

Bre-Me 3 marzo La Quaresima è un cammino che parte dalla testa ai piedi, come disse don Tonino Bello

02/10/2018 11:11

Il vescovo Tremolada presenta la sua lettera pastorale “Il bello del vivere. La santità dei volti e i volti della santità” è il titolo della prima lettera pastorale indirizzata alla diocesi dal vescovo di Brescia. Questo mercoledì 3 ottobre la presentazione al cinema Cristal di Salò per le parrocchie del Garda e della Valle Sabbia

21/03/2024 07:00

Bre-Me 21 marzo La quaresima è un tempo per incontrare Dio, ma soprattutto il suo vero volto, una cammino che si può fare con la Parola che ci viene offerta in questo tempo liturgico




Altre da Don Claudio
20/04/2024

Bre-Me 20 aprile

La fede non è solo una questione di dogmi e documenti che con precisione al millesimo ci fanno capire la verità, ma è soprattutto un dono da chiedere allo Spirito Santo

19/04/2024

Bre-Me 19 aprile

Se crediamo che Dio esiste, riscopriamo un mondo che va oltre i confini dello spazio e del tempo

18/04/2024

Bre-Me 18 aprile

Sembra che la società stimoli il credente cristiano a ritornare ai primi anni in cui il vangelo venne annunciato la prima volta

17/04/2024

Bre-Me 17 aprile

Vivere da risorti significa guardare le persone, gli avvenimenti, le cose, il mondo e la storia con gli occhi di Dio

16/04/2024

Bre-Me 16 aprile

In questo tempo ci lasciamo commuovere dalla guerra che c’è in Ucraina voluta dalla Russia

15/04/2024

Bre-Me 15 aprile

Vivere da risorti significa avanzare nella vita di ogni giorno senza ansietà e fretta, ma con la convinzione che siamo protetti di Dio

14/04/2024

Bre-Me 14 aprile

Il cristiano è radicato nella Parola e nella tradizione, ma insieme è aperto al progresso e al futuro

13/04/2024

Bre-Me 13 aprile

La vita cristiana è una paradosso: vuole che ci si impegna con tutte le forze e, nello stesso tempo, ci ricorda che tutto dipende da Dio

12/04/2024

Bre-Me 12 aprile

Il cristiano si nutre di una Parola che va oltre il tempo e lo spazio

11/04/2024

Bre-Me 11 aprile

La fede nella resurrezione ci proietta verso l’eterno, ma senza dimenticare il mondo e la storia