In vista della sedicesima edizione della «Giornata Fai di primavera», sabato per un’intera giornata si č dato corso ad un’accurata ripulitura di alcune aree della rocca d’Anfo ancora ricoperte da rovi e sterpaglia.
Mancano oramai pochi giorni alla sedicesima edizione della «Giornata Fai di primavera» e sulle rive del lago d’Idro fervono i preparativi per accogliere al meglio i numerosi visitatori.
Il Fondo per l’ambiente italiano quest’anno dedicherà infatti ampio spazio anche alla scoperta dei tesori artistico-architettonici della Valle Sabbia. Proprio per non deludere le aspettative d’un vasto pubblico interessato a conoscere i preziosi siti storici di Idro, Anfo e Bagolino, sabato per un’intera giornata si è dato corso ad un’accurata ripulitura di alcune aree della rocca d’Anfo ancora ricoperte da rovi e sterpaglia.
Dalla collaborazione tra Alpini e Gruppo protezione civile Aib di Anfo è nata l’utile iniziativa che ha reso sicuri ampi spazi della fortificazione affacciati sull’Eridio ed ha garantito accessibilità ed utilizzo d’un area attrezzata per soste e pic-nic.
L’ampia area in questione, arricchita dalla presenza delle prime strutture miliari raggiungibili dal porto di Anfo, è situata alla fine della passeggiata a lago, della lunghezza di circa
In attesa di conoscere gli ultimi dettagli circa gli itinerari, non solo alla rocca d’Anfo ma anche alla Pieve di Santa Maria ad Undas a Idro e al borgo medioevale di Bagolino con la chiesa di San Giorgio, la vera certezza è, attualmente, l’entusiasmo con cui è stato accolto il progetto di manifestazioni del Fai nella piccola valle bresciana.
Un entusiasmo che ha guidato l’opera di pulitura e di ripristino messa in atto dai molti volontari di Anfo, ben disposti a ritagliarsi un po’ di tempo in nome della divulgazione d’un patrimonio artistico ancora poco conosciuto ma essenziale per chi vuole ripercorrere i principali avvenimenti storici del passato, dall’influenza della Repubblica di Venezia all’intromissione napoleonica, dalle vicende belliche garibaldine ai più recenti conflitti mondiali.
Michele Avigo dal Giornale di Brescia
Una giornata in Rocca d’Anfo Il gruppo alpini di Anfo, in collaborazione con il gruppo Sentieri attrezzati di Idro, organizza per sabato 30 agosto Una giornata in Rocca d’Anfo, una visita alla fortezza gratuita per i soci della Monte Suello e i loro familiari.
Rocca: si riparte La riapertura della Rocca d'Anfo alle visite turistiche è stata presentata nel palazzo bresciano della Regione Lommbardia. Sabato prossimo, 13 maggio, il taglio del nastro ad Anfo
La Rocca d'Anfo fa un tuffo nel XVI secolo Sabato 29 e domenica 30 luglio ai piedi del complesso monumentale prenderĂ vita un accampamento del 1500-1600. Ad Anfo anche bancarelle, stand gastronomico e fuochi d'artificio per la Giornata del Minatore
Una domenica speciale L'approfondita camminata, lo spiedo con gli alpini, la ricostruzione di un accampamento risorgimentale. Giornata da non perdere quella in Rocca ad Anfo domenica 5 settembre. Da prenotare entro venerdì
Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorioÂ
Regione Lombardia stanzia 50,1 milioni di euro per finanziare la manutenzione straordinaria delle strade provinciali: due interventi anche in Valsabbia
Ha dovuto intervenire il Soccorso alpino per trarre d'impaccio una coppia intenta a pedalare fra il Baremone e il Maniva, dopo l'ascensione in bici da Anfo
Gli agenti della Locale sono stati impegnati in numerosi controlli, non solo stradali, soprattutto lungo la 237 del Caffaro ed in particolare al bivio di Sant’Antonio, ad Anfo
L’asfalto reso viscido dalla pioggia ha causato l’uscita di strada di un’automobile alla rotonda di Anfo
L'associazione che si occupa di tenere pulita e di promuovere e valorizzare la Rocca d'Anfo, ma anche del suo Museo, è alla ricerca di nuove leve
(2)L’incidente lungo la 237 del Caffaro in territorio di Anfo. Sul posto i volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro, i Vigili del fuoco di Storo e gli agenti della Locale. Ieri a Vestone si è invece ribaltato un furgone
Romeo Seccamani: «La Rocca è un bene da valorizzare salvaguardandolo, non da sfruttare»
L’incidente poco sopra l’ossario di Monte Suello. Ad avere la peggio la cerva, ma anche l’ambulanza che ha dovuto ricorrere ad un carro attrezzi. Questa ed altre notizie anche sul canale WhatsApp di Vallesabbianews.it
Non si ferma la manifestazione d’amore per il lago d’Idro organizzata dall’erborista Pierfranco Bolandini, ogni primo sabato del mese da più di 17 anni, anche a gennaio 2024