31 Ottobre 2017, 07.30
Gavardo
Contese

La rampa della discordia

di Ubaldo Vallini

Da tre anni a Gavardo esiste una gigantesca rampa per l'allenamento sugli skateboard, ma farebbe troppo rumore, anche se nessuno l'ha mai misurato. E col "cambio" del sindaco sono in arrivo nuove limitazioni


Le rotelle dello skate che premono sul legno fanno più rumore delle fucilate.
Ad affermarlo a Gavardo, dove accanto al poligono di tiro un ragazzo si è costruito una struttura per allenarsi, non sono misurazioni ufficiali, ma sarebbe il poco obiettivo fastidio provato da un vicino.

Il giovane skateborder si chiama Federico Chiodi, ha 24 anni e con l’aiuto di papà Alfredo e del fratellone Mattia, su un terreno di proprietà della famiglia, nel corso dell’estate di tre anni fa ha costruito un grande “halfpipe”, una di quelle rampe a sezione paraboidale che viene utilizzata per sperimentare trick.

Una struttura alta 4, larga 6,5 e lunga 13 metri.

Per trovarne un’altra così grande, in legno, bisogna andare fino a Roma.
Federico l’ha voluta perché lo skateboard è tutta la sua vita: si allena fin da piccolo ed è diventato tanto bravo da partecipare a “contest” di livello nazionale, che a volte gli capita di vincere.

Quest’anno si è laureato in Scienze motorie a Verona con una tesi, manco a dirlo, sull’attrezzo che gli permette evoluzioni davvero fuori dal comune.
«Mi sarebbe piaciuto coinvolgere altri ragazzi come me che sono appassionati di questo sport e che ultimamente non sanno proprio dove andare a praticarlo, se non per strada ed in modo pericoloso, a volte poco rispettoso degli arredi urbani – ci dice -. Invece dopo qualche mese sono stato oggetto di un’ordinanza del Comune che mi imponeva di utilizzare la mia struttura solo per quattro ore due giorni la settimana. Deluso, ho dovuto accettare e sono riuscito ad ottenere due ore per tre giorni a settimana e che questi giorni non fossero fissi, perché in caso di pioggia avrei perso la possibilità di allenarmi».

Così fino a qualche mese fa.
Quando il sindaco gavardese ha abbandonato la scena, infatti, il vicino è tornato alla carica ed ha ottenuto dal vicesindaco una nuova ordinanza: due giorni fissi. «Anzi no – ci dice Federico -, sembrerebbe disposto a concederne uno fisso e l’altro no. Ma a voi sembra possibile una cosa del genere? Anche perché prima di imporre questo genere di limitazioni bisognerebbe almeno che fossero fatte misurazioni oggettive del rumore, non vi pare?».



Commenti:
ID73954 - 31/10/2017 16:10:19 - (NICK) - Un paese per vecchi

L'Italia in generale è un paese per vecchi. Il comune di Gavardo in particolare ha la capacità di risultare antipatico a 360 gradi.

ID73955 - 31/10/2017 18:28:34 - (esomeprazolo) - Che tristezza

Vuoi un consiglio in presenza di sindaco, vicesindaco e polizia locale che fanno i rilievi con le apparecchiature specifiche mentre fai una bella evoluzione fai una micidiale scorreggia cosi sentono cosa fa più rumore lo skate o la scorreggia al massimo ti multano per rumori e odori molesti hahahahaha a quel punto però ti chiederanno se sei euro 5 6 e usi il FAP hahahaha

ID73957 - 31/10/2017 21:48:06 - (dieghito) - dieghito

che tristezza si . tutto questo quando dall altra parte del paese ci sono cittadini che combattono da anni per la loro salute senza che il comune abbia mai fatto qualcosa di concreto anche contro , come in questo caso , il rumore che persiste dalle 5.30 del mattino fino alle 22 .

ID73958 - 31/10/2017 21:53:23 - (piccoli) - il vicino ha tutte le ragioni di lamentarsi

perchè anch'io che abito nelle vicinanze sento il fastidioso rumore che produce per lungo tempo lo skater quando usa quella rampa di allenamento. Dove è scritto che lui può infastidire il vicinato con la sua attività "sportiva"? Siamo in una zona residenziale o in una zona sportiva? Mi compiaccio col vicesindaco Bertoloni per la sua iniziativa. Al suo posto vieterei questa pratica "sportiva" rumorosa e molesta in mezzo alle abitazioni. Dovrebbe infatti preoccuparsi della salute dei suoi concittadini più delle smanie dello skater. Vorrei aggiungere poi che per quanto è simpatico e cordiale questo skater eviterei anche di pubblicare certi articoli su VSN.

ID73959 - 31/10/2017 22:19:08 - (dieghito) - dieghito

ti farei provare a vivere nelle vicinanze delle fonderie mora dove il rumore è continuo e mai il comune si è mai imposto nonostante le varie rilevazioni acustiche fatte . io proporrei al comune di adeguarsi ai tempi e dare ai giovani i giusti spazi che i vari sport richiedono .

ID73960 - 31/10/2017 23:25:06 - (PETER72) - Ma...

davvero a Gavardo, nonostante i tanti regolamenti comunali a suo tempo emanati, è possibile autocostruirsi in giardino una struttura di 4 metri di altezza senza alcun permesso? Interessante...

ID73961 - 01/11/2017 07:30:54 - (piccoli) - x dieghito

hai pienamente ragione, anke le fonderie producono rumore fastidioso (così come del resto anke il tiro a segno di via Bertolotti). Però nn metterei sullo stesso piano la fonderia e lo skater. La fonderia può e deve ridurre le emissioni sonore ma dà anke lavoro a parecchia gente anche di Gavardo mentre il ragazzo il rumore lo fà per sfizio suo personale e forse potrebbe fare qualcosa anke lui per insonorizzare in qualke modo la sua rampa. Io credo che potrebbe chiedere al comune di spostarla al centro sportivo ed allenarsi là in certi orari a lui riservati dando modo poi di usarla anke agli altri ragazzi appassionati come lui (certo che il problema rumore nn deve ricadere poi sui residenti della zona)

ID73962 - 01/11/2017 07:46:15 - (ubaldo) - Per piccoli ID73958 nella parte che riguarda VSN

Ma lei è obbligato da qualcuno a leggerli questi articoli oppure si sta candidando a fare il direttore di questa testata?

ID73977 - 01/11/2017 21:05:25 - (piccoli) - x ubaldo

no grazie, il direttore lo lascio fare volentieri a lei. Mi piacerebbe sapere solo se avete per caso sentito anche le ragioni del/i vicino/i e quelle del vicesindaco prima di pubblicare la notizia usata, come al solito, quale pretesto per dare contro all'Amministrazione di Gavardo. Perchè francamente il fatto in sé mi pare non meriti la benché minima evidenza pubblica.

ID73978 - 01/11/2017 22:01:45 - (ubaldo) - Ecco 'piccoli' e allora il direttore me lo lasci fare

Vuol dire che lei rimane liberissimo di fare il lettore e di scegliere di leggere gli articoli considera meritevoli di essere letti, tralasciando di leggere quelli che non le aggradano (ha visto quante volte sono riuscito ad utilizzare il verbo leggere?). E mi creda: di queste sue preferenze agli altri lettori non glie ne frega niente, oltre che essere decisamente "OT".

ID73981 - 02/11/2017 10:02:05 - (turk182) - tre pesi e due misure

Quante chiacchiere.. la prima domanda da porsi e' se la struttura e' stata costruita con i relativi permessi. Se non li ha va fatta un'ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi con tanto di sanzione, se li ha avuti li ha avuti dal Comune e quindi al vicino non resta che fare causa per vedere chi ha ragione e chi no. L'ordinanza per regolamentarne l'uso è una pagliacciata e sinceramente, sentirsi dire dal Vicesindaco "che in Comune non hanno solo la Cava nel Tesio di cui occuparsi" e poi li trovi a perdere tempo dietro a queste cose fa cascare le braccia... ma siamo a Gavardo e tutto e' possibile e il ragionamento di Dieghito lo condivido in pieno

ID73983 - 02/11/2017 15:24:46 - (marcopiccoli) - marco piccoli

Poichè qualcuno riconduce i commenti dell'utente "piccoli" alla mia persona (marco piccoli), preciso che nemmeno conosco la vicenda. chiedo scusa per l'intromissione "fuori tema". Cordiali saluti a ciascuno

ID73987 - 03/11/2017 19:41:33 - (Tc) - ...

mi piacerebbe leggere una risposta del vicino...cosi...per par condicio...

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