Consorzio Laghi: l'unione fa la forza

Fra le realtà valsabbine che rivestono una notevole importanza nel settore sociale, dell’assistenza e dei servizi alla persona vi è il Consorzio Laghi, che dal 2003 raggruppa le cooperative sociali operanti in Valle Sabbia e nell’entroterra del Garda bresciano. Sono dieci le società che aderiscono al consorzio. È il caso di dire che l’unione fa la forza: in questa maniera si presenta come un soggetto unico in grado di rispondere meglio alle necessità che si presentano, creando sinergie e soluzioni innovative e proponendo moderne politiche sociali attive. Ciò permette di essere anche un partner privilegiato con le Amministrazioni locali e gli Enti pubblici con i quali si stabiliscono delle convenzioni.
Di fatto il Consorzio Laghi è una realtà no-profit costituita da persone e pensieri diversi, in un dialogo continuo e forte con tutta la welfare community locale: un luogo d’aggregazione tra mondo della cooperazione sociale e mondo del volontariato, un punto di riferimento per dare sviluppo e un indirizzo al settore dei servizi socio assistenziali presenti sul territorio della Valsabbia e del Garda bresciano.

Le società cooperative appartenenti al consorzio sono suddivise in due tipologie, in base alle finalità perseguite: una si occupa del settore sociale e socio-sanitario, rivolto all’area dell’handicap, della disabilità, della tossicodipendenza e dell’arcooldipendenza, agli anziani e ai minori, e all’istruzione; l’altra all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Quelle che offrono servizi rivolti alla persona sono sei: “Ai Ruc e dintorni” di Vobarno, che si occupa del recupero di persone ex tossicopidendenti e alcolisti: la cooperativa “Area” si occupa di minori e handicap, con la gestione di asili (Nozza, San Felice, Manerba), CAG, unità educative di strada, assistenza domiciliare a portatori d’hanidicap; la società “Co.Ge.S.S.” gestisce il CSE di Barghe e di Villanuova; la cooperativa “Il Faro” si occupa anch’essa di disabilità ed è quella che ha dato il via alla costruzione di una casa alloggio per disabili a Idro; “La Cordata” opera nell’area anziani, dei minori e dell’handicap; infine la “San Giuseppe” gestisce il Cfp di Tormini, una scuola primaria paritaria a Salò e un Centro sociale a Roè.
Le altre quattro si interessano, invece, dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e sono: la “Coop. Ser.” di Roè Volciano, la “Fraternità ecologica”, i “Sentieri di solidarietà” di Idro e la “Ver. Ben. A” di Vobarno. Queste società si occupano della gestione di aree verdi pubbliche e private, di servizi di pulizie, spazzamenti stradali, consegna bollette Asm, posa e verifica di contatori gas e acqua.

Il consorzio, che dallo scorso anno ha una nuova sede, di proprietà, in via Rossini a Roè Volciano, nell’edificio lasciato libero dall’Inps, è gestito da un Consiglio di Amministrazione composto da un rappresentante di ogni cooperativa. Presidente è Attilio Bonomi, presidente della cooperativa “La Cordata” di Roè Volciano.
«Nell’ultimo anno abbiamo avuto un incremento notevole della nostra attività – spiega Bonomi –, sia in termini di personale impiegato nelle nostre cooperative, sia per la quantità di servizi offerti. Infatti, il fatturato realizzato nel 2007 ammonta alla considerevole cifra di 40 milioni di euro. Con questi numeri siamo costretti a dare nostra gestione un’impronta manageriale di notevole valenza».
Infatti il personale assunto nell’insieme delle dieci cooperative ammonta a 301 lavoratori, dei quali 22 inserimenti lavorativi di persone disabili.

Il Consorzio Laghi, quindi, oltre che essere una realtà che offre importanti servizi sociali è anche un soggetto economico di non trascurabile valore.

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