Investe sedicenne e non si ferma

Ha già un nome l’investitore di Soprazzocco di Gavardo, l’automobilista che sabato attorno alle 20 ha urtato con la macchina una ragazza di 16 anni che camminava in via Sant’Antonio e non si è fermato per soccorrerla e per chiamare un’ambulanza. Avrebbe anche dovuto fornire le generalità per essere individuato come prevedono il codice della strada e, soprattutto il rispetto.
Ha preferito andarsene finendo di conseguenza nei guai.
I carabinieri della stazione di Gavardo, unitamente ai colleghi della Compagnia di Salò, lo hanno individuato dopo una notte di ricerche e di indagini condotte principalmente tra Gavardo e i paesi vicini potendo contare, oltre che su testimonianze, sul modello dell’auto che si è allontanata, su un fanalino e uno specchietto retrovisore trovato sull’asfalto in via Sant’Antonio.

Basta infatti un piccolo elemento per risalire alla vettura «pirata».
I carabinieri di Gavardo, anche se la notizia non è stata confermata, lo hanno identificato e lo denunceranno in stato di libertà per essersi allontanato senza soccorrere la ragazzina che al pronto soccorso di Gavardo è stata visitata e giudicata guaribile in un paio di settimane. Gli verrà tolto il documento di guida per alcuni mesi.
Stando ad indiscrezioni raccolte in ambienti investigativi pare che l’automobilista non si sia fermato dopo l’incidente per paura che gli venisse tolta la patente. Aveva infatti bevuto troppo alcol.

F.MO. da Bresciaoggi

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche