2016, anno della svolta in Valle Sabbia

Impressioni positive sull’ottima stagione turistica della scorsa estate in provincia di Brescia erano già state manifestate dagli operatori turistici. Ora giungono i numeri a confermare dati mai così esaltante negli ultimi anni.

Da un lato è il risultato di un efficace lavoro di promozione, di grandi eventi che hanno interessato l’area nel 2015 (Expo Milano) e 2016 (The Floating Piers), e di fattori congiunturali favorevoli, vale a dire l’instabilità di altre mete del nord Africa e del Medioriente, paura del terrorismo in grandi città.

Tutto ciò ha favorito un arrivo di turisti in generale in Italia e una buona fetta anche a Brescia e provincai.

Gli arrivi sono stati complessivamente 2.687.679, con un aumento di 207.032 unità sul 2015, pari a+8,35%, mentre le presenze, con un ottimo + 8,20%, salgono a 10.017.206, con una differenza sul 2015 di 759.400 pernottamenti.

Ma è un segno ormai costante: dal 1998 al 2016, il turismo bresciano è cresciuto dell’87,77% negli arrivi e del 37,19% nelle presenze. Un numero che fa stropicciare gli occhi, ma è così: il movimento turistico in meno di un decennio è quasi raddoppiato, passando da 1.431.362 arrivi a 2.687.679 e, per le presenze, dai 7.301.874 del 1998, ai 10.017.206 del 2016.

Anche l’area della Valle Sabbia e del lago d’Idro il 2016 inverte la tendenza negativa che si vedeva dal 2013 e nel 2016 registra un ottimo +18,72%negli arrivi ed un + 18,49% nelle presenze. L’area mantiene il sesto posto per incidenza sul totale provinciale: arrivi 1,42%, presenze 1,82%.

Il Garda ha visto aumentare gli arrivi dell’8,90% (erano aumentati del 7,75% nel 2015) e le presenze del +9,31% (già in aumento nel 2015 del +4,53%). Gli arrivi sono stati 1.734.875 (141.760 in più del 2015) e le presenze 7.378.903 (628.667 più del 2015).

Rilevante l’incidenza del Garda sul turismo bresciano; questa rappresenta il 64,55% degli arrivi e il 73,66% delle presenze totali in provincia.