09 Maggio 2017, 11.38
Fenomenologia della filosofia

Platone, Aristotele.... Renzi e Macron

di Dru

Vi racconto questa barzelletta: Hegel, Kant, Platone ed Aristotele, Marx, il renzismo e la fine del populismo


 
Ora, dovete sapere che, un giorno, Hegel si svegliò e letto Kant e del suo fenomeno, come critica alla ragione del noumeno, cioè del campo della ragione che può occupare solo l'esperito, perché i vecchi filosofi Platone ed Aristotele avevano sbagliato a dare tutta sto importanza all'essenza come risultato della conoscenza, irraggiungibile.

Insomma, letto di tutte ste robe, intuì dove Kant cazzeggiasse.
SI immaginò il noumeno e della sua inconciliabilità, ed esclamato "eureka".
Dunque lo conciliò: il razionale è reale: identità di ragione e reale, o logico reale.

Ma Hegel non era tipo da entusiasmi facili ed immediati: "le idee hanno bisogno di tempo" disse.
E ancor più non si faceva certo incantare dalla filosofia: "..che è come una nottola".

Si, il grande filosofo tedesco, colui che ha rotto ogni struttura di pensiero negli ultimi 200 anni, parlava della filosofia come di una nottola: che vien di notte.

Al chè un allievo sito all'ultimo posto dell'ultima fila a sinistra, certo Marx sempre dedito al bullismo, gli rimproverò della dialettica questo:
che se il movimento è (se il logico reale è insito nel movimento dialettico di idea e realtà come loro identità) allora se di massa è più vero.

IL POPULISMO appunto
Avanti o popolo esclamò !!!
e per la buona pace di tutti Hegel lo salutò.
 
Renzi oggi dice che con Macron il Populismo finalmente è finito.
 
Bene cari estinti.
 
Dru



Commenti:
ID71976 - 09/05/2017 23:51:08 - (Dolcestilnovo) -

E' solo opinione mia o Renzi dicendo che il populismo e' finito sta facendo populismo?

ID71978 - 10/05/2017 05:59:55 - (Dru) -

Renzi è populista anche quando si lava i denti.

ID71979 - 10/05/2017 06:07:22 - (Dru) -

E giustamente come rilevi tu lo è quando lo nega.

ID71980 - 10/05/2017 06:12:52 - (bernardofreddi) -

Che c'entra Marx col populismo?

ID71981 - 10/05/2017 06:22:50 - (Dru) - Populismo

il populismo è forma di socialismo che è forma di marxismo.

ID71982 - 10/05/2017 06:27:27 - (Dru) - Il terrorismo

È forma di socialismo che è forma di marxismo che è forma di hegelismo, cioè di idealismo. Se la realtà è insieme quello che penso e se pensando diversamente cambio la realtà, uccidere è la scorciatoia per agire sul tessuto sociale.

ID71983 - 10/05/2017 06:30:38 - (Dru) - Senza idealismo e marxismo

Niente populismo e terrorismo.

ID71984 - 10/05/2017 06:42:48 - (Dru) - Non puoi

Terrorizzare un popolo che non si sente un popolo, perché non c'è popoplo, e non puoi costituire un popolo agente o rivoluzionario se non sai che puoi cambiare la coscienza secondo la materia (materialismo o pallottola del terrorista)

ID71985 - 10/05/2017 06:47:37 - (Dru) - Se oggi il terrorismo è isolato

Se oggi il terrorista è solo e colpisce localmente è dovuto al tramonto del socialismo e alla ultrapotenza dell'individualismo. Oggi il terrorismo non trova il terreno adatto su cui attecchire.

ID71986 - 10/05/2017 06:53:33 - (Dru) - Se oggi il terrorismo non è isolato

Se oggi il terrorista non è solo e colpisce socialmenteè dovuto all'inciampo del mondo sul cadavere marxista. Oggi il terrorismo trova terreno adatto su cui attecchire se l'idealismo si fa marxismo o dell'idea che la materia del mondo e la storia va cambiato a furor di popolo.

ID71987 - 10/05/2017 07:15:19 - (Dru) - Ricordate (significativo in seno al materialismo)

Che la parola terrorismo è coniata in Occidente e così il populismo.

ID71988 - 10/05/2017 07:18:32 - (ubaldo) - Logica... disarmante Dru

Senza scimmia e senza evoluzione, nessun uomo.

ID71989 - 10/05/2017 07:20:37 - (ubaldo) -

Gli incidenti stradali sono conseguenza del fatto che ci sono le strade.

ID71990 - 10/05/2017 07:21:35 - (ubaldo) -

Renzi è populista perchè non è Grillo.

ID71991 - 10/05/2017 07:25:12 - (Dru) - Chi ama troppo qualcosa

Non vede la luce che lo proietta.

ID71992 - 10/05/2017 07:27:00 - (Dru) - .. ma

Grillo ha qualcosa che Renzi non ha, non ha ancora governato così male il nostro paese.

ID71993 - 10/05/2017 07:28:01 - (Dru) - Ma Ubaldo

Parlavamo di pensiero e non di mezze cartucce..

ID71994 - 10/05/2017 07:31:07 - (Dru) - Sugli incidenti stradali

..hai detto qualcosa ma non tutto.

ID71995 - 10/05/2017 07:35:27 - (ubaldo) - Appunto

Se di pensiero si tratta, ogni affermazione deve essere supportata da un ragionamento.Fra i tuoi (ragionamenti) io vedo una gran quantità di postulati poco condivisibili. Come il movimento di massa di Marx che diventa POPULISMO, solo per chiudere il cerchio e denigrare, non un'affermazione di Renzi, ma il Renzi politico.

ID71996 - 10/05/2017 07:36:18 - (ubaldo) - Tutto non lo dico mai

Mi riservo sempre di dire qualche cosa di nuovo la prossima volta.

ID71997 - 10/05/2017 09:00:05 - (Dru) -

Se "tutto non lo dici mai" allora dici nulla, invece anche quando "tutto non lo dici mai" stai dicendo tutto. A dopo per il resto...

ID71998 - 10/05/2017 10:30:15 - (Dru) - per meglio farti comprendere questa breve ma intensa mia affermazione del tutto..

un giorno mia nonna mi disse: non ho mai visto il mare. eppure quel giorno mia non vide prprio il mare, in certo modo, certo non come lo vede il bagnino di Rimini, ma il mare deve apparire per esser negato.

ID71999 - 10/05/2017 10:31:45 - (Dru) - ripit

un giorno mia nonna mi disse: non ho mai visto il mare. eppure (quel giorno) mia nonna vide "proprio" il mare, in certo modo, certo non come lo vede il bagnino di Rimini, ma il mare deve apparire per esser negato.

ID72000 - 10/05/2017 10:40:01 - (ubaldo) - Il mare?

Certo non lo vide con gli occhi

ID72001 - 10/05/2017 10:44:38 - (Dru) - sulla questione della condivisione

"io vedo una gran quantità di postulati poco condivisibili".. bah, può essere! può essere che tu del mio discorso abbia veduto quest'aspetto, come può essere del grande specchio i suoi riflessi, che non sono il grande specchio e non sono quel riflesso. Amo chi non condivide le mie idee, in quanto, "proprio" per come affermi, il polemos conduce per mano i termini della relazione e li obbliga a condividere pur non condividendo (a)f(fatto). la tua mi sembra una deduzione affrettata, io resterei nei termini della "barzelletta" e non concluderei che volevo denigrare il Renzi politico, anche se il solo fatto che a votarlo sia mio padre e mia sorella, conduce a favorire tale ipotesi. lo specchio riflette molte più cose di quello che hai dedotto Ubaldo, molte, che con mia sorella, mio padre, oggi la Boschi e Renzi c'entrano poco... ;-) Spero che non risponderai alla provocazione ma ai contenuti espressi...

ID72002 - 10/05/2017 10:47:39 - (Dru) - certo non lo vide con gli occhi..

anche questa negazione per essere vive di ciò che nega, dunque certo lo vide con i veri occhi.

ID72003 - 10/05/2017 10:58:44 - (Dru) - nella barzelletta

Caro Ubaldo c'è più verità sul fenomeno Renziano e il tramonto delle sinistre europee di quanto "ci" hai letto.

ID72004 - 10/05/2017 11:14:25 - (ubaldo) - Forse l'errore

E' voler far filosofia coi paradossi, senza i quali la barzelletta non è tale.

ID72005 - 10/05/2017 11:28:50 - (Dru) -

In-fatti ho premesso che avrei raccontato una barzelletta. Infatti sembra dalla barzelletta che i grandi filosofi nominati in essa la tradiscano e la trattino per loro personali faccende quotidiane. Una barzelletta insomma, condita nella verità di quei fatti che sono come sempre interpretati..

ID72006 - 10/05/2017 11:46:56 - (Dru) - infatti

tutto lo dici sempre.

ID72010 - 10/05/2017 19:57:23 - (bernardofreddi) -

Io non so granché di filosofia, ma da quel poco che so il marxismo applica la dialettica hegeliana, ma per leggere la storia come lotta di classe, e si fonda sul materialismo storico, non sull'idealismo. Nemmeno "popolo" appartiene al vocabolario marxista, che parla di "proletariato", che non è affatto la massa di pecoroni che i populisti solleticano nei bassi istinti - a cominciare dalle paure ataviche - ma l'insieme dei lavoratori dotati di coscienza di classe. Il populismo mi sembra molto più imparentato con il fascismo, semmai. Che poi i leader dei paesi del cosiddetto "socialismo reale" affermassero di rappresentare i lavoratori per coprire una tirannia di fatto è un'altra cosa e non è colpa di Marx.

ID72011 - 10/05/2017 22:26:24 - (Dru) -

Perché, secondo lei la dialettica cosa è e chi la fonda.

ID72012 - 11/05/2017 07:52:38 - (Dru) - Chi.. Vediamo (chiedendo scusa agli dei per questa banalizzazione)

il sasso è il sasso dice la fisica presocratica

ID72013 - 11/05/2017 07:56:33 - (Dru) - poi ci sono i sofisti e gli sciettici che contestano questa tautologia

il sasso è e non è il sasso. infatti la sabbia del deserto non è il sasso eppure è il sasso. Mentre i sofisti si danno alla politica lo scetticismo produce correnti fondamentali del pensiero filosofico, correnti che avranno il loro apice in Kant

ID72014 - 11/05/2017 07:57:09 - (Dru) -

scettici senza ì...

ID72015 - 11/05/2017 07:59:02 - (Dru) - poi Platone

il sasso è l'idea di sasso, dove mentre l'idea è immutabile il sasso diventa sabbia. Dialettica di idea e materia o metafisica, sua fondazione.

ID72016 - 11/05/2017 08:06:42 - (Dru) - poi Aristotele

il sasso è l'idea di sasso se l'idea di sasso è il sasso, ma noi non dialoghiamo che in terra e le idee che sono divine non sono dialettiche, la dialettica è doxa non dialogo con le idee, distinzione in metafisica di ideale e materiale.Principio di non contraddizione.

ID72017 - 11/05/2017 08:19:50 - (Dru) - poi Cartesio

rimettiamo tutto in discussione poiché il sasso è un idea, non esiste un sasso fuori dalle idee, in quanto se esistesse esiterebbe perché lo stiamo pensando. identità di materia e pensiero. Mentre prima l'identità era di materia e materia.

ID72018 - 11/05/2017 08:27:09 - (Dru) - poi arriva Kant o criticismo

se prima il sasso ci diceva della sua esistenza, e noi la interpretavamo materialmente, ora siamo noi che tramite la struttura trascendentale pensiamo il sasso che ci propone la sua esistenza in un quadro mentale.il significato di sasso è visibile quando ce lo tirano o lo vediamo. Altrimenti in noi non esiste un sasso e quello che resta fuori di noi: esiste ma è irraggiungibile e inconcepibile: differenza di fenomeno e noumeno.

ID72019 - 11/05/2017 08:29:47 - (Dru) - poi arriva Hegel

che dice a Kant, si bravo il sasso se non ce lo tirano in testa e se non lo vediamo è una negazione che stiamo concependo, dunque il fuori è dentro: identità di razionale e reale.

ID72020 - 11/05/2017 08:35:31 - (Dru) - poi arriva Marx

che ha fatto la sua tesi su Democrito (quello dell'atomo, pieno vuoto, essere non essere), presocratico, e che ha come maestro Hegel, e dice al maestro: tu dici il vero per ciò che concerne le idee ma sbagli ad affermare che la coscienza dunque è data se la dici dialettica (il movimento o movimentismo, in filosofia il divenire) dobbiamo trasformare il mondo, prendiamo tutti in mano i sassi e tiriamoli a chi sta seduto con le mani conserte. (critica dell'hegelismo in Marx) Progressismo.

ID72021 - 11/05/2017 08:36:34 - (Dru) - dunque

Idealismo

Aggiungi commento:

Vedi anche
07/10/2012 12:00

Monti bis Per Platone potrebbe andar bene anche Monti, per Aristotele forse meglio un "brigante puttaniere" purch eletto dal popolo...

19/02/2014 07:27

La filosofia nasce grande con Anassimandro 1.2 Ma se la cura della verità è un rivolgersi al tutto allora la tesi di Aristotele  secondo cui la filosofia all'inizio è semplicemente una fisica non va accettata

09/05/2013 11:00

La filosofia non è un sapere umanistico Una riflessione del giovane filosofo Alberto Cartella per scardinare l'unilateralit del pensiero in favore di due modi guardare alla filosofia come si legge Aristotele: comprendendo ci che pensava e ponendo problemi politici in rapporto al presente

06/10/2023 10:30

La filosofia pratica e quotidiana Benedetta Santini sarà la prossima ospite di Cult-Cura Festival con la presentazione del suo libro “Platone, c’ho l’ansia”

11/03/2023 07:17

Ginkgobiloba e l’idea platonica Un inconsueto, ma non scontato, accostamento fra il poeta tedesco Goethe e il filosofo greco Platone




Altre da Terza Pagina
26/03/2024

Musicisti per un giorno

In occasione della Giornata del Riciclo i bambini della Scuola primaria di Sopraponte e la Banda “Nestore Baronchelli” si sono esibiti insieme in un piccolo concerto

22/03/2024

In memoria dello storico Franco Bianchini

Originario di Condino, aveva pubblicato numerose ricerche storiche e trascritto centinaia di pergamene conservate negli archivi giudicariesi e sabbini. E' scomparso qualche giorno fa

21/03/2024

Tre film nel weekend a Vestone e Agnosine

Dal fortunatissimo “film della Cortellesi” per la rassegna “Soggetto donna”, passando per “Emma e il giaguaro nero fino ad uno speciale dedicato a “Io capitano”. Buona visione!

21/03/2024

«Eterni Ribelli», la memoria e il coraggio degli avi

Questo sabato, 23 marzo, a Prevalle la presentazione del libro di Stefano Aluisoni. Un tributo alla vita straordinaria di un volontario bresciano che ha lasciato un'impronta indelebile in tre continenti

18/03/2024

Viaggio nel tempo con Bergson, Einstein e Joyce

Filosofia, fisica e letteratura: tre mondi apparentemente lontani e inconciliabili con un'idea in comune, quella della relatività del tempo. Ne parlerà Francesco Filippini questa domenica, 24 marzo, a Vestone

15/03/2024

Bontempi, giovane cantautore bresciano al Salòttino

Questa domenica, 17 marzo, l'ultimo appuntamento con le Domeniche Musicali dell'associazione culturale di Salò. In primavera arriveranno delle novità

15/03/2024

Scuola di filosofia... filosofia a scuola

Col professor Luciano Pace, abbiamo dialogato di filosofia: dalla scuola filosofica con più di cento iscritti invidiata anche all’università di Urbino ad un blog di riferimento per la didattica della IRC

14/03/2024

Cinema e rassegne, la programmazione a Vestone e Agnosine

Al Nuovo Cinema Futurismo di Vestone il secondo mercoledì d'autore e una commedia per “Soggetto donna”. La Sala della Comunità di Agnosine riapre i battenti la prossima settimana

13/03/2024

Effimeri sussurri artistici

L’espressione contemporanea della libertà creativa

12/03/2024

Un presidente valsabbino per l'Ateneo di Salò

In studio con Andrea Crescini, già sindaco di Mura e fresco di nomina nel ruolo di presidente del prestigioso ente culturale salodiano che nel 2024 compie 460 anni