03 Marzo 2017, 07.15
Idro Valsabbia
Eridio

«Rapporto annuale»

di Ubaldo Vallini

Le opere per regolare il lago, i suoi livelli e l'ultimo accordo firmato dal sindaco Nabaffa, all'ordine del giorno del convegno aperto a tutti atteso per questa domenica a Idro

 
Entra nel vivo in questi giorni, semmai che ne fosse uscita qualche volta, la questione del lago d’Idro.
Un appuntamento importante per fare il punto della situazione, potrebbe essere quello atteso per domenica 3 marzo, alle 16 nell’aula magna del Perlasca di Idro, quando gli “Amici della Terra Lago d’Idro e Valle Sabbia” relazioneranno il loro “Rapporto annuale sulla difesa del lago”.

Ad affiancarli per l’occasione un consigliere della Provincia autonoma di Trento, il pentastellato Filippo Degasperi, Franco Tessadri di Mountain Wilderness ed il presidente del Parco naturale Adamello Brenta Joseph Masè.

Sul tavolo, i lavori annunciati come imminenti per la realizzazione di nuove opere di regolazione del lago e le battaglie legali intentate dalle associazioni ambientaliste e dal Comune di Idro per bloccarli, la regola per la gestione dei livelli dell’Eridio ed il nuovo ingresso al paese di Idro, tanto per cominciare.

Tanta la carne al fuoco.

A far discutere più di tutto, sulla simbolica griglia c’è la firma del sindaco di Idro, Giuseppe Nabaffa, in calce al documento su come utilizzare i fondi per i Comuni di confine.

Un accordo che da una parte finanzia con 5 milioni e mezzo di euro il tanto atteso nuovo ingresso al paese, ora angusto e su un ponte fatiscente; dall’altra, indicando i livelli che il lago dovrà tenere durante e dopo la realizzazione delle nuove opere (ci vorranno cinque anni per farle), a detta di molti stabilisce in via definitiva che il lago verrà regolato con un’escursione di 3 metri e 25, riportando così indietro la lancetta del tempo di almeno dieci anni e mettendo una pietra tombale su ogni velleità di ridurre l’anacronistica “danza” del lago.

Ebbene: a rendere oltremodo “appetitoso” il convegno di domenica prossima, potrebbe essere proprio l’auspicato intervento del sindaco Nabaffa, invitato a parlare e a spiegare ai comitati di ambientalisti che l’hanno sempre sostenuto, quello che da loro viene ora ritenuto un voltafaccia inaspettato.

«Nessun passo indietro e nessun cambiamento di linea» aveva detto Nabaffa siglando il contestato documento, attorniato dagli amministratori di Comunità montana, Provincie e Regione.

C’è o non c’è una contraddizione in questo? Ora gli toccherà di spiegarlo ai “suoi”.
Una mano non indifferente potrebbe dargliela il linguaggio degli accordi, che necessariamente è scritto in “burocratichese”: il documento, indicando l’escursione del lago da tenere durante i lavori, non può esimersi dall’affermare cosa avverrà dopo e quel dopo può fare riferimento solo all’unica regola esistente in questo momento, i 3 metri e 25 appunto.

La questione resta invero del tutto aperta dal punto di vista politico: possibile che dopo 10 anni di lago gestito con un metro e trenta di escursione, anche in anni siccitosi, non si possa far diventare questa stessa consuetudine una regola? Sembrerebbe logico.
Peccato che per fare questo serve una unità di intenti, almeno dei Comuni lacustri se non a livello regionale, che non c’è.

.foto: Anfo e il lago d'Idro, scattata ieri da Simonetta Lombardi.



Commenti:
ID71279 - 04/03/2017 13:52:21 - (blb) - Ubaldo

concordo su quasi tutto l'articolo. Non capisco quando dici che questo documento non puo' esimersi dal far riferimento alla regola dei 3,25. Se come dici l'unica regola attuale esistente e' quella dei 3,25 perche' metterla nell'accordo (c'e' già )? E poi qui non "si fa riferimento" alla regola dei 3,25 qui si "concorda" con il Trentino la conferma della regola a 3,25.. e questo in un percorso un po complesso ma non di difficile comprensione va accettato nella convenzione esecutiva da Idro...

ID71281 - 04/03/2017 13:58:00 - (blb) - questo

non e' un semplice riferimento... questo e' un contratto dei 3,25 con tutte le conseguenze del caso.....

ID71284 - 04/03/2017 18:56:29 - (ubaldo) - Io la penso diversamente

In quell'accordo ultimo firmato da Nabaffa, che ci sia il riferimento alla regola del 3,25 oppure no, non cambia comunque nulla. Mi spieghi perchè mai la Regione deve sentire la necessità di far firmare una vecchia/nuova regola al sindaco di Idro? Come se la regolazione del lago dipendesse da lui. E gli altri sindaci allora? Quando la firmano sta cosa? E' ora di ritrovare una comunità d'intenti, lasciandosi alle spalle i veleni di questi anni, per convincere da una parte il Trentino (che non vuole certo allagare il Sic di Baitoni) ad essere meno esoso per l'acqua che dovrà turbinare con poco guadagno d'estate, dall'altra la Lombardia ad avviare un processo di modernizzazione degli impianti di irrigazione. La partita della regolazione si gioca su questi due fattori: l'acqua immessa nel lago e le quantità di acqua concesse all'irrigazione nel periodo estivo. Non certo sui 40 centimetri di savanella. Altrimenti ci "asfaltano" secondo i loro comodi.

ID71298 - 05/03/2017 12:56:03 - (blb) - bene Ubaldo rispondo con ordine....

1)Intanto con questo accordo trento accetta (prende atto) e gli sta bene che la futura regolazione sia a 3,20 ok? questo e' stato pattuito nell'accordo ok? 2)Nabaffa indirettanmente attraverso la convenzione (parte integrante dell'accordo) accetta e prende atto delle opere di messa in sicurezza considerate come opera strategica... e prende atto e accetta che la futura regolazione sara' a 3,25. Quanta voce in capitolo pensi abbia Nabaffa dopo questa firma a proporre un'escursione minore?

ID71299 - 05/03/2017 13:01:47 - (blb) - .....

3) lo scavo dell'alveo da progetto definitivo e' profondo 1,2 mt e largo 6,5 mt. Non sono un ingegnere idraulico, ma a naso questo canale puo' consentire il rilascio del dmv almeno un metro sotto quello naturale.....accetterei volentieri di essere smentito.....

ID71300 - 05/03/2017 13:28:51 - (blb) - ora arrivo ai veleni... e grazie del tuo post che mi da modo di affrontare questo argomento...

come si puo pensare che cessino i veleni quando un sindaco ad esempio nel notiziario dell'istituzione comunale (https://www.comune.idro.bs.it/sites/default/files/46dicembre2016.pdf)... si dichiara contro la regolazione a 3,25 e dica falsamente che la la stessa sia " avvallata e approvata con l'accordo dell 2008" . Questa e' una fake news "... questo e' spalare me..a addosso agli altri falsando il contenuto di documenti chiari.... Dopo che scrivi questo a dicembre 2016 a febbraio 2017 ti rechi in comunita' montana quatto quatto a firmare la regolazione a 3,25.. ma stiamo scherzando?? Cosa pensi Ubaldo che le persone siano disposte dopo questo a farsi sotterrare dalla me..a senza dire niente?

ID71301 - 05/03/2017 13:37:03 - (blb) - .... in piu' e piu'...

occassioni il sindaco e c. hanno tentato di far coincidere la costruzione delle opere e la regolazione a 3,25 con l'accordo del 2008 falsando il contenuto di documenti chiari ok? questo non si puo' accettare. E non si puo' accettare che si riceva un mandato politico per difendere il lago contro le opere e contro la regolazione a 3,25 e poi sottobanco si faccia il contrario ok?? Ecco perche' Ubaldo questa firma del 20017 e' a maggior ragione inaccettabile......

ID71302 - 05/03/2017 13:46:30 - (ubaldo) - per blb, comincio dal fondo

Non ho capito se sei più interessato alla ricerca di una soluzione per il lago oppure a dimostrare l'incoerenza del sindaco di Idro. Del secondo caso non sono interessato a discutere.

ID71303 - 05/03/2017 13:47:36 - (ubaldo) - Progetto scavo

Non conosco questa versione, se esiste senza che gli amministratori del lago abbiano potuto dire la loro non è certo merito delle divisioni che ci sono state.

ID71304 - 05/03/2017 13:49:04 - (blb) - ....

i veleni termineranno quando si ristabilira' la verita' scritta sui documenti.....

ID71305 - 05/03/2017 13:55:32 - (ubaldo) - 2 e 1

Ho già detto che dopo una regolazione temporanea con 1,30 non si può che tornare all'unica regola che c'è, quella del 3,25. Trentino, Provincia di Brescia, Regione, Comunità montana e Nabaffa, dunque, con quella firma non possono certo aver stabilito una regola (e gli altri attori dove sono?). E' importante invece che si trovi il modo di sedersi tutti attorno ad un tavolo a stabilirla, questa nuova regola. Io non sono così sicuro che il Trentino preferisca i 3,25 di escursione al perdere un poco di energia? E qui la partita da giocare è tutta politica. Invece che continuare a prendertela con Nabaffa, prova a guardare un po' più in là.

ID71306 - 05/03/2017 13:58:23 - (blb) - ,,,,, scusa Ubaldo

la soluzione per il lago e' avere una regola a 1,3... la difesa di questa va portata avanti da Idro e gli altri comuni lacustri non pensi? Che il sindaco firma per 3,25 e' una buona soluzione per il lago? Non ti capisco .. di cosa stiamo parlando? quindi secondo te avere un sindaco incoerente o coerente e ininfluente per la soluzione dei problemi del lago? boh?

ID71307 - 05/03/2017 14:04:27 - (ubaldo) - Sto dicendo

e vado ripetendolo da giorni, che Nabaffa non ha firmato per stabilire una regola futura. Che bisogna ancora stabilirla e che è necessario essere uniti per farlo al meglio. Non so se la prossima regola prevederà un'escursione di un metro e 30, ma bisogna fare in modo che non sia molto di più. E le polemiche orientate al passato, alla "resa dei conti, come purtroppo si è soliti fare da quelle parti" non servono a nessuno.

ID71308 - 05/03/2017 14:05:25 - (ubaldo) - Naturalmente

...io non sono certo l'oracolo di Delfi. A domanda ho solo espresso la mia opinione.

ID71309 - 05/03/2017 14:07:10 - (blb) - a riscusa Ubaldo

forse ti e' sfuggito che regione Lombardia e Trento al tavolo si sono gia' seduti e appena rialzati e a quel tavolo non hanno fatto sedere altri e sempre a quel tavolo per il momento si e' deciso per la conferma della regola post opere a 3,25.. Non e' vero che non si poteva fare diversamente. Si poteva davvero sedersi tutti insieme al tavolo decidendo una futura regola che tenesse appunto conto di quella di questi anni a 1,3 e di un serio bilancio idrico.

ID71310 - 05/03/2017 14:10:37 - (blb) - ... quello deciso al tavolo...

si e' propinato e fatto digerire a Idro con un buon digestivo di sei milioni di euro

ID71311 - 05/03/2017 14:18:38 - (blb) - concordo con te Ubaldo

che bisogna chiedere con forza tutti insieme un nuovo tavolo che cambi le decisioni di quest'ultimo accordo... tutti vogliamo un lago come e' stato in questi anni... prima pero' ci vorrebbe verita' e coerenza.....

ID71312 - 05/03/2017 14:30:25 - (blb) - Ubaldo

io forse ho capito quello che intendi... "confermare una regola" non e' "fare una regola"... e ti posso dare ragione. In questo caso (accordo)"confermare una regola" vuol dire comunque "non averne un'altra" e vuol dire "accettare la regola" (vecchia o esistente che dir si voglia).. questo al momento e' comunque non buono per il lago...

ID71313 - 05/03/2017 14:35:25 - (blb) - a prescindere...

da chi ha firmato il documento e sulla coerenza o incoerenza dello stesso... anche se secondo me questo nn e' di secondaria importanza...

ID71314 - 05/03/2017 14:50:55 - (ubaldo) - x blb

Ti ricordo che quel tavolo non si è riunito per fare delle regole, ma per assegnare i finanziamenti previsto dai Fondi per i Comuni di Confine, che prevedono anche il rimborso al Trentino per le perdite in energia mancata per tenere il lago a 1,30. Altrimenti del lago non si sarebbe nemmeno parlato. Quel tavolo non doveva e non poteva fare altro.

ID71325 - 06/03/2017 12:13:58 - (Dru) -

Vi racconto questa:un giorno un tale che faceva il medico si propose di fare anche l'architetto per casa sua, quindi essenzialmente un medico e accidentalmente un architetto. Molto tempo dopo la casa costruita crollò e l'architetto tornò a fare il medico, o no!

ID71334 - 06/03/2017 13:35:04 - (blb) - Va bene Ubaldo

... avevo gia' convenuto che Non e' stata fatta una regola in quest'ultimo tavolo la regola c'era dal 2002... dopo anni che si deroga alla regola tenendo 1,3 mt di escursione il fatto che lombardia trento e Brescia si accordino per ritornare alla regola non e' secondo me buona cosa per il lago....

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