04 Febbraio 2017, 09.02
Fenomenologia della filosofia

La vittima e il carnefice

di Dru

Seguendo e mirando lo scritto sul pubblico e il privato vediamo ancora più a fondo le ragioni di Madoff

 
Dicevamo che:  il volere supremo (anche in fisica) espresso dalle cose tutte è di esistere, farsi spazio direbbe Democrito.
 
Il valore non è in sé (che significa anche per sempre) ma è per altro (che significa  anche contingente, Aristotele), cioè è in funzione di qualcosa che dà all’oggetto valore.
 
Dare valore ad un oggetto significa appunto fare in modo che esso esista, dargli spazio.
 
Vittima significa che non ha forza.
Carnefice significa con forza o che ha forza
Perché vittima e carnefice?
 
Perché lo stato rende vittima il privato, cioè  gli serve per vivere e il privato rende vittima lo stato, allo stesso.
 
Qui l’obiezione potrebbe intervenire dicendo, che lo stato con il privato si arricchisce e che quindi anche il privato ne beneficia, in fondo questo è il principio liberista di Adam Smith così ben espresso in “Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni”
 
Ma Marx allo stesso dimostra che la ricchezza in sé è contraddittoria, in quanto riduce la potenza dei mezzi adoperati per essa.
 
Questo balletto filosofico lo scrivo non tanto perché vi focalizziate sulle definizioni alternative delle convinzioni filosofiche di entrambi, ma per notare quanto incida su queste  il senso di valore espresso sopra.
 
Nel liberismo lo stato (vittima, cioè privato della sua esistenza per far esistere il privato), in funzione del privato (carnefice, cioè assunto a valore supremo), lo aiuta ad arricchirsi.
 
Nel Marxismo il privato (vittima, cioè privato della sua esistenza per far esistere lo stato),  in funzione dello stato (carnefice, cioè assunto a valore supremo), lo aiuta ad arricchirsi.
 
Cioè il valore si assume in funzione dell’atto e della sua struttura di causa, mentre, e finalità che in altre parole si esprime appunto nella proposizione o intenzione.
 
E la vittima è vittima se non riesce nel processo durante il quale l’atto si fa, cioè diventa esso qualcosa, è.
Allora la vittima è vittima di chi impedisce l’atto.
 
Può dunque darsi che Madoff oggi, vittima dello stato, sia il più coerente esempio di come stanno le cose?
 


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