Giù dalla ferrata: paura per un alpinista

Un’arrampicata al «Pisot» di Casto ha rischiato ieri di trasformarsi in tragedia per un alpinista valsabbino, precipitato a terra dopo un volo di una decina di metri.
Roberto Leali, 55enne di Casto, ha una gran passione per le arrampicate, ed è tra coloro che in questi anni hanno realizzato in località «Pizzotto», sulla strada per Alone, undici ferrate, due ponti tibetani, tre palestre di arrampicata, ma ieri la sua passione, pur da esperto munito di casco e imbracatura, ha rischiato di costargli cara.
Leali, durante un’escursione che doveva essere rilassante passeggiata e un momento di tracciatura di nuove vie, mentre assieme ad alcuni compagni di arrampicata era sulla ferrata numero 3, è stato tradito dall’aver messo un piede in fallo ed è caduto.
«Era ad un metro da me - racconta Francesco Franzoni, vicesindaco castense, anche lui grande appassionato di arrampicate e ferrate e corealizzatore delle "vie" assieme al Leali - quando gli ho chiesto se era tutto a posto. Mi ha detto di si, e abbiamo fatto per partire. Ma in quell’attimo, non l’ho più visto e subito dopo mi sono reso conto che era caduto». Dopo un terribile volo di una decina di metri, Leali è finito nel sentiero, dov’è stato subito raggiunto dai compagni di cordata, che scendendo per raggiungere l’infortunato avevano già richiesto l’intervento del 118.
Mentre Leali, pur molto dolorante, è sempre rimasto cosciente, il via ai soccorsi ha comportato un non facile intervento: prima si è dovuto trasportare il ferito a braccia, con l’ausilio di una barella, per alcune centinaia di metri fino alla strada per Alone, fortunatamente vicina; poi lo si è dovuto caricare in automobile per fargli percorrere altri 800 metri fino al campo sportivo del paese. Qui l’infortunato è stato caricato sull’elicottero del 118 di Trento che, nel bel mezzo di una partita in corso, si è posato sul campo di gioco in terra battuta. Il ferito è stato trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove i sanitari l’hanno ricoverato in traumatologia. Le sue condizioni tuttavia non destano preoccupazioni.
Sul posto, allertato dal 118, oltre all’eliambulanza è intervenuto anche il soccorso alpino, appoggiati da una vettura dei carabinieri della locale stazione di Vestone.

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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