Si ripuliscono i torrenti

Con la ripulitura d’un piccolo torrente ha inizio un’accurata opera di ripristino delle condizioni di salute del lago d’Idro per poter garantire, nella prossima estate, uno specchio d’acqua qualitativamente ideale e, al tempo stesso, a misura d’uomo.

Se infatti anni di abbassamento delle acque del lago avevano pregiudicato il delicato ecosistema dell’Eridio, i buoni risultati ottenuti invece la scorsa estate dopo l’accordo prefettizio che potrebbe diventare nel 2008 regola definitiva, hanno dato nuovo impulso all’attuazione di lavori di miglioramento territoriale ed ambientale.

La foce del torrente Rino, da quanto evidenziato dalla stessa sindaca di Idro Augusta Salvaterra, aveva con il tempo ammassato un’ingente quantità di materiale alluvionale che doveva essere necessariamente rimosso.

Perciò il Comune di Idro, giovandosi tra l’altro di un contributo da parte della Regione Lombardia, ha stabilito l’inizio dell’intervento di pulitura che recherà all’Eridio i vantaggi d’un migliore scorrimento dell’acqua.

Vantaggi che si sommeranno a quelli derivanti da una migliore depurazione del lago; sempre a Idro infatti, e più precisamente in località Vesta, è in programma, prossimamente, il completo smantellamento del vecchio depuratore che verrà interrato consentendo di eliminare in tal modo i disagi d’una fastidiosa rumorosità e degli odori sgradevoli.

Anche l’Amministrazione di Ponte Caffaro, frazione sull’Eridio di Bagolino, non è rimasta insensibile alle necessità ambientali del lago ed anzi ha da poco approvato un progetto per lo smantellamento degli argini cementificati in località Ross. L’opera sarà portata a termine prima dell’estate e si concluderà con il ripristino d’un ampia area verde con il posizionamento di piante autoctone. Intanto, ancora sulle rive del lago a Ponte Caffaro, sono da poco terminati i lavori per consentire l’attracco del battello spazzino e, entro il 2009, sarà realizzata un’area camper.

«Tali opere di miglioramento territoriale - dichiara il vicesindaco di Bagolino, nonché vicepresidente del Consorzio demaniale lago di Garda e lago d’Idro, Enzo Melzani - gratificheranno gli animi di chi potrà trascorrere sul lago un’estate a stretto contatto con le sue preziose risorse naturali. È fondamentale, per il futuro dell’Eridio, la comprensione dei contatti tra peculiarità ambientali e prospettive turistiche».

Michele Avigo
da Giornale di Brescia

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