Santa per un miracolo avvenuto ad Agnosine

Campane a festa ieri mattina ad Agnosine per un fatto davvero particolare. Alle 10 in punto le campane di tutte le chiese del paese hanno suonato a distesa per annunciare che la beata Geltrude Comensoli, madre fondatrice delle suore Sacramentine presenti nel paese, sarà presto dichiarata Santa.

Ma la motivazione di tanta gioia non sta nel fatto che le suore del paese appartengano alla congregazione della nuova Santa, bensì per il fatto che il miracolo che ha permesso alla Madre di giungere alla gloria degli altari è avvenuto ad Agnosine.

Il fatto miracoloso risale a 6 anni fa, quando un bambino di Agnosine è stato guarito per un fatto ritenuto straordinario, grazie all’intercessione della Beata Comensoli. Questo miracolo è stato riconosciuto come tale dalla Congregazione delle Cause dei Santi martedì scorso, ed è stato decisivo per il riconoscimento della santità della Madre.

Il processo di canonizzazione fu aperto nel lontano 1928. La prima fase giunse a conclusione il 1° ottobre del 1989, giorno in cui Madre Comensoli fu proclamata beata da Giovanni Paolo II. Quanto prima sarà fissata la data della cerimonia di canonizzazione.

Madre Geltrude Comensoli, al secolo Caterina, nacque a Bienno nel 1847. Cresciuta nella Compagnia di Sant’Angela Merici, nel 1882 fondò l’Istituto delle “Suore Sacramentine di Bergamo”, consacrato all’adorazione perpetua dell’Eucaristia e dedito all’educazione e all’istruzione cristiana della gioventù. Morì nel 1903. Le suore Sacramentine sono presenti nel nord Italia e gestiscono diverse missioni in Africa e in Sud America.

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