Desenzano dà il benvenuto gli alpini di Lombardia ed Emilia

Desenzano del Garda si appresta ad ospitare il prossimo fine settimana, sabato 15 e domenica 16 ottobre, il Raduno degli alpini del 2° Raggruppamento, vale a dire le 19 sezioni della Lombardia e dell'Emilia Romagna.

Un evento organizzato quest’anno dalla sezione Ana “Monte Suello” di Salò, che richiamerà nella capitale del Basso Garda circa 15.000 Alpini.
Per questo la macchina organizzativa è più di un anno che lavora per accogliere al meglio le Penne nere lombarde ed emiliane.

Ieri mattina, presso il Palazzo del Turismo di Desenzano, si è tenuta la presentazione della manifestazione, alla presenza dei vertici della “Monte Suello” e dell'amministrazione comunale.

Alpini benvenuti
«Abbiamo accolto con favore – ha esordito il sindaco di Desenzano, Rosa Leso – la sfida che ci ha proposto due anni fa il presidente Micoli, di ospitare nella nostra città il raduno interregionale degli alpini della Lombardia e dell'Emilia Romagna».
«Gli alpini – ha evidenziato il primo cittadino – sono vicini al cuore della gente, rappresentano nel concreto il valore della solidarietà e dell’aiuto verso le popolazioni in caso di calamità, e con la loro Protezione civile operano sul territorio con attività di prevenzione e cura dell'ambiente. Per questo la città di Desenzano è felice di accogliere le Penne nere per due giornate di festa».

La macchina organizzativa
È toccato poi al presidente della “Monte Suello”, Romano Micoli, illustrare la manifestazione.
«Innanzitutto voglio ringraziare il Comune di Desenzano e gli altri Comuni del Basso Garda che nonostante il periodo non facile ci hanno sostenuti per questa manifestazione».

«È dall'inizio dell'anno che nella zona della Valtenesi e del Basso Garda, ma non solo, abbiamo proposto degli eventi di carattere storico e culturale per far conoscere gli alpini e le loro tradizioni, riscontrando per tutti una grande partecipazione di pubblico».
«Questa mattina, inoltre – ha proseguito il presidente – inauguriamo una mostra, realizzata in collaborazione con il Centro Studi Ana, nella quale viene mostrata all'attività solidale e di Protezione civile degli Alpini, che vuole essere anche un omaggio ai tanti volontari che si impegnano in queste attività».

I numeri
Sono stati poi forniti alcuni numeri relativi all’evento: sono previsti fra i 10mila e i 15mila Alpini, 22 fra fanfare e bande alla sfilata della domenica, 120 pullman. Per questo lo sforzo organizzativo è stato notevole per predisporre al meglio l'accoglienza di così tante persone, frutto di una regia che ha visto uniti gli alpini della sezione, dei tre gruppi alpini di Desenzano e i rappresentanti del Comune, in particolare l’assessore Maurizio Maffi e la dott.ssa Liliana Bugna.

Solidarietà
Come per altre importanti manifestazioni, anche per questo raduno la sezione di Salò “Monte Suello” ha voluto lasciare un segno della propria solidarietà facendo una donazione a tre enti che operano nel sociale nel territorio della sezione: la Coop. Cogess di Idro, l’Anffas di Fasano e il Centro Aiuto Vita di Desenzano.  
Inoltre la sezione e l'amministrazione comunale hanno deciso di non svolgere il pranzo ufficiale ma di devolvere il tutto ai terremotati del centro Italia.

Il ricordo
Sempre nell'ambito di questa manifestazione, l'amministrazione comunale ha deciso di intitolare due parchi cittadini a due Alpini dispersi in Russia dei quali sono state ritrovate e riconsegnate alle famiglie le piastrine di riconoscimento: Pietro Beschi, di Rivoltella, e Severino Binatti, di San Martino della Battaglia. «Con loro – ha detto il sindaco – vogliamo ricordare tutti gli Alpini dispersi, di cui non si è saputo più nulla e che hanno sacrificato la loro vita per la Patria». L'inaugurazione non avverrà nel corso di queste giornate, già dense di appuntamenti, ma in occasione del tesseramento dei due gruppi Alpini di Rivoltella e San Martino della Battaglia.

È stato inoltre illustrato il programma delle due giornate di sabato 15 e domenica 16, di cui riferiremo nel dettaglio nei prossimi giorni.

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