Un'escursione inaugura l'Alta Via dei Forti

S’inaugura domenica prossima, 2 ottobre, l’“Alta Via dei Forti”, un progetto volto a salvare e valorizzare sentieri ormai dismessi, manufatti bellici, gallerie, mulattiere e vie ferrate che circondano il lago d’Idro e che facevano parte del complesso fortificato denominato “Valchiese” che, durante la Grande Guerra, era parte del settore “dallo Stelvio al Garda”, compreso nello schieramento conosciuto come “Fronte della Guerra Bianca”.

Ente capofila è stata la Comunità montana di Valle Sabbia insieme alla Comunità montana Parco Alto Garda Bresciano e il Comune di Tignale. Il risultato è stato il tracciamento e il recupero di sentieri che compongono un percorso di ben 62 km suddivisi in 5 tappe, con lunghezza variabile, fra gli 8 e i 16 km, da percorrere mediamente in 4/5 ore ognuno, con possibilità di pernottamento.

L’inaugurazione avverrà domenica alle 11 presso il Forte di Valledrane, a Treviso Bresciano. Per l’occasione è stata organizzata un’escursione con le Guide Ambientali di Valle Sabbia che prenderà il via alle 8.30 dal pontile di Lemprato (Idro) e che seguirà il primo tratto dell'Alta Via dei Forti da Idro a Treviso Bresciano (arrivo previsto alle 10.30).

Dopo la presentazione e l’inaugurazione del progetto, ci sarà lo spettacolo "Voci e note dalla trincea" con il gruppo musicale valsabbino (seguirà rinfresco).

L’escursione è gratuita ma è obbligatoria l’iscrizione presso l’Agenzia del Turismo Valle Sabbia e Lago d'Idro (tel. 0365 83224; Giovanni 3280159583; info@vallesabbia.info; guidevalsabbia@gmail.com)

L’idea di dare vita a questo percorso è nato dal gruppo storico «Forti del Garda» (www.fortidelgarda.it), che con Luca Zavanella e Luca Agosti da anni sta portando avanti il censimento di centinaia di punti di interesse tra Garda e Valsabbia.

A sistemare e ripulire i sentieri ci hanno pensato il Gruppo Sentieri Attrezzati di Idro i gruppi alpini della zona della sezione “Monte Suello” di Salò (Idro, Capovalle, Anfo, Treviso Bresciano, Bagolino e Ponte Caffaro).

È stata collocata anche un’apposita la segnaletica e sono stati creati un’app per smartphone e un sito internet (www.traccegrandeguerra.eu). Lungo il percorso sono stati posizionati anche venti pannelli esplicativi e una serie di frecce nerazzurre che identificano il tracciato.

Il tutto ha avuto un costo di circa 35.000 euro, per metà a carico della Comunità Montana e per l’altra metà della Regione.

Ulteriori informazioni e per scaricare la cartina in pdf su www.fortidelgarda.it e www.traccegrandeguerra.eu.

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