Grande partecipazione al 14° Trofeo «Artigiangriglie»

Una manifestazione in grande stile quella organizzata dalla Vobarno Bocce e dal suo presidente Attilio Bertelli, che con tutto il suo staff direttivo ha messo in scena il 14° trofeo “Artigiangriglie” gara Regionale nella specialità individuale per le categorie A-B-C separate fino alla terza partita, con una sola classifica finale, gara con 10 gironi di categoria “A” 11 di categoria “B” e 15 delle categoria “C” grande partecipazione di atleti, a dimostrazione di come questo tipo di manifestazione sia molto apprezzata dagli amanti dello sport bocce.

Grande soddisfazione quindi per tutto lo staff della Vobarno Bocce ed anche per la famiglia Giacomini titolari dell’azienda Artigiangriglie.

A far cornice della bella manifestazione, il numerosissimo pubblico presente per tutte le fasi eliminatorie, accorso attorno alle corsie del bocciodromo della Vobarno Bocce per poter tifare i propri beniamini e godere dello spettacolo offerto dai campioni partecipanti.

Sul lotto di concorrenti in categoria A è passato come un rullo compressore con raffate di pregevole spessore, Simone Leonini, già campione Italiano nel 2014 e portacolori dell’Inox Macel di Brescia.

Già nelle semifinali Leonini dimostrava chiaramente a tutti di che pasta fosse fatto; a cercare di mettergli il bastone tra le ruote verso la finale era Mirko Fasoli, atleta di Verona e portacolori della Tritium del comitato di Bergamo; la supremazia del Leonini veniva dimostrata in particolare sulle raffate a gioco medio con ferme sul posto che obbligava Fasoli a continui tiri al pallino.

La forma smagliante del Leonini dimostrava la sua lucidità anche sulle fasi di accosto a fondo tavola, con accosti millimetrici costringendo Fasoli sempre sulla difensiva, comunque anche lui con raffate di altissima precisione, un vero spettacolo vedere questi due atleti in azione, ed il numeroso pubblico lo dimostrava con applausi a scena aperta.

La partita era continuamente viva su ogni giocata dei due contendenti sino al 9 pari, purtroppo poi, su una giocata mal riuscita di Fasoli concedeva all’avversario 3 punti e il pass per la finale.

Sull’altra corsia, sempre in semifinale, a contendersi il passaggio per la finalissima erano Antonio Comincioli della Magri gomme di Carpenedolo e il leggendario Osvaldo Maccarinelli della Nuvolera, l’anziano Maccarinelli partiva in quarta sin dalle prime battute con accosti millimetrici (come sua abitudine) costringendo Comincioli a continue raffate.

Seppur bravissimo Antonio non era altrettanto fortunato su ogni giocata, così che l’Osvaldo molto tranquillo sorrideva alla propria buona sorte portandosi sul punteggio di 9 a 3, lasciando il Comincioli ad annaspare per recuperare punti, non riuscendo però nell’impresa, la semifinale si concludeva sul punteggio di 12 a 4.

In finale dunque a contendersi l’ambito primo premio scendevano in campo Simone Leonini dell’Inox Macel di Brescia contro l’intramontabile Osvaldo Maccarinelli della Nuvolera, un ottimo raffatore Leonini ed un grande puntista Maccarinelli, la domanda tra il folto pubblico era comune, chi vince? Il miglio puntista o il miglior raffatore?

Sembra però che l’incognita oggi non sia ancora svelata, vista la differenza di età a favore del Leonini, cinquanta anni di meno! Oggi ha vinto il Leonini, ma a pari età chi avrebbe vinto? Per onor di cronaca la partita si è conclusa con il punteggio di 12 a 1, ma resta comunque il fatto che il nostro sport si può praticare ad altissimi livelli fino alla veneranda età di 82 anni come il Maccarineli, Bravo! Anzi Bravissimi entrambi.

Ha diretto Taboni Martino con gli arbitri Zobbio Marino e Mor Agostino.

In foto:
Il podio, 1° Leonini Simone, 2° Maccarinelli Osvaldo, 3° Fasoli Mirko, 4° Comincioli Antonio

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