29 Agosto 2016, 09.42
Gavardo
Ambiente

«Basta con le dilazioni»

di red.

Le valutazioni di Arpa e Provincia di Brescia espresse a luglio dopo la Conferenza dei Servizi che ha fatto il punto sul caso delle Fonderie Mora, preoccupano la minoranza "targata" Gavardo in Movimento, che scrive.


«Le preoccupazioni di Gavardo in Movimento sulla potenziale pericolosità delle Fonderie Mora per la salute dei cittadini erano fondate.
Lo confermano le valutazioni finali della Provincia di Brescia e dell’ARPA, espresse dopo la Conferenza dei Servizi del luglio scorso».

Lo scrive Gavardo in Movimento sul proprio sito, che aggiunge:

«La relazione evidenzia problemi e criticità tali che ad oggi non è stato concesso il rinnovo dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), attualmente scaduta.
Gli interventi di adeguamento che avrebbero dovuto essere adottati da tempo non sono stati ancora realizzati, con conseguenze pesanti in particolare per l’inquinamento dell’aria. E per questo la Provincia parla di “motivi ostativi” al rinnovo dell’AIA.

Si tratta di una conferma da parte degli enti preposti di quanto da tempo noi di Gavardo in movimento sosteniamo in Consiglio Comunale attraverso frequenti interpellanze, presentate spesso congiuntamente a Gavardo Rinasce.
Ma, soprattutto, trovano finalmente un riscontro istituzionale i cittadini gavardesi che abitano nelle vicinanze delle Fonderie Mora e che da anni, con Legambiente e Comitato Gaia, denunciano la grave situazione di inquinamento causata dalla ditta. 

Chissà se L’Amministrazione Comunale ora darà loro ascolto.
Fino ad oggi infatti Sindaco e Giunta hanno continuato a sostenere (l’ultima volta nel Consiglio comunale del 26 luglio 2016) come l’Azienda sia molto collaborativa (quasi un esempio da imitare!) e quanto si stia impegnando per mettere a norma gli impianti.
Come abbiamo affermato in sede di Consiglio, a noi questo atteggiamento sembra più interessato a difendere l’operato dell’Azienda che a tutelate la salute dei cittadini e dei lavoratori. 

La Provincia ha espresso un parere negativo al rinnovo dell’AIA per quanto riguarda la matrice “Aria”.
In particolare, nelle conclusioni del documento, in riferimento agli impianti “getti medi” e “getti grandi”, “si esprime parere negativo dato che non sono state proposte soluzioni tecniche sufficienti a minimizzare le criticità emerse in fase di ispezione, considerato, inoltre, che le motivazioni ostative addotte non sono stare supportate da analisi tecnico-economiche”. 

Le Fonderie Mora devono ora mettere in atto tutti gli interventi correttivi richiesti
, nei tempi previsti.
Basta trattative, basta dilazioni, basta promesse: adesso ci vogliono i fatti.
E’ necessario per tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini, per salvaguardare l’ambiente e per continuare ad assicurare il posto di lavoro ai lavoratori dell’azienda. Anche perché l’atteggiamento finora assunto dall’azienda porta inevitabilmente a rendere acuta la contrapposizione tra tutela dei posti di lavoro e difesa della salute.

Confidiamo che alla luce di questo documento anche l’Amministrazione Comunale di Gavardo assuma finalmente una posizione chiara, in linea con quella di Provincia e di ARPA.
Chiediamo alla Giunta che contribuisca, sia tecnicamente che politicamente, ad affrontare in maniera decisa la situazione per trovare a breve termine una soluzione definitiva soddisfacente per i cittadini, i lavoratori e l’Azienda.
Vorremmo vedere questo cambiamento di rotta già dalla prossima riunione tecnica, convocata per Martedì 13 settembre dalla Provincia di Brescia. 

Gavardo in movimento continuerà a seguire con attenzione l’evolversi della vicenda e ad incalzare la Giunta comunale.
La salute è un fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività: va difesa e salvaguardata, non può essere negoziata».
 
 


Commenti:
ID67918 - 29/08/2016 13:59:09 - (turk182) - 8.000.000 di bugie?

Ma il mega filtro "grosso come una villetta" tanto promesso e sbandierato su mezza pagina dal Giornale di Brescia e con tanto di servizio sul Teletutto che fine ha fatto? Eppure a sentire qualcuno di questa maggioranza il tutto era "sterile polemica politica" e per il sindaco erano solo "disagi" .. se poi l'Assessore all'Ambiente auspica la stessa collaborazione offerta dalla Fonderie Mora anche per la ditta coinvolta nel caso "busela" siamo proprio messi bene..

ID67919 - 29/08/2016 15:08:31 - (ariatredici) -

La salute è un fondamentale diritto dell' individuo e della collettività va difesa e salvaguardata ! Basta pensare solo ai propri interessi economici e politici. Maggiore serietà e correttezza. Molto tempo è stato concesso per andare incontro alle necessità dell' Azienda e questa non ha, come è evidente, messo in campo nulla in concreto purtroppo.Adesso i termini sono davvero scaduti.!!!

ID67923 - 30/08/2016 00:35:59 - (sissy) - ma io avrei una domanda....

Premetto che condivido pienamente l'articolo e difendo i cittadini gavardesi, ma a me viene spontanea una domanda: io questi problemi di inquinamento dell'aria prodotto dalle fonderie Mora non l'ho mai sentito denunciare prima della cessione dell'azienda alla Camozzi e visto che come si dice, questa ha fatto alcuni lavori per migliorare la qualità dell'aria (lo so ancora insufficienti), quando la fonderia era di proprietà Mora, come era la qualità dell'aria? Se adesso non è buona presumo che prima fosse pessima, come mai prima non si è fatto quello che Gaia Legambiente ecc... stanno facendo ora?

ID67924 - 30/08/2016 00:51:28 - (ariatredici) -

Cara Sissy. I cittadini sono esattamente nove anni che chiedono all' azienda di risolvere il problema e fanno presente al comune l' intollerabilita' della situazione. L' Azienda ha sempre promesso interventi purtroppo non fattibili a breve termine data la proporzione. Poi hanno detto ai cittadini di pazientare ancora un po' per i problemi legati ai cambiamenti societari in atto.

ID67925 - 30/08/2016 00:58:04 - (ariatredici) -

Con l' arrivo di Camozzi c' è stato un aumento della produzione con conseguente aumento di polveri ed emissioni senza però dotarsi dei necessari sistemi di filtraggio. Pertanto la situazione dei cittadini si è aggravata. L' azienda non dimostra un reale impegno di migliorie poiché di fatto polveri. Odori e rumore sono addirittura peggiorati. Ai cittadini non importa sia Mora. Camozzi o chi altro. Importa solo di poter respirare aria pulita e tutelare la propria salute per se e per i propri figli ! Gli si è venuti incontro per nove anni . Dando molte possibilità. Adesso non è più tempo di protrarre oltre questa situazione.

ID67926 - 30/08/2016 01:05:40 - (ariatredici) -

Rispondo anche all' altra domanda. Legambiente e comitato Gaia sono intervenuti solo ora poiché prima i cittadini hanno cercato di mediare con l' azienda e con il comune. Hanno tentato diverse strade senza avere risultati. Quindi poi con il peggioramento della situazione e la conseguente esasperazione i cittadini hanno cercato aiuto attraverso altre strade possibili.

ID67927 - 30/08/2016 07:17:27 - (roberto74) - tranquilli...

Sono passati nove anni senza alcuna miglioria (perché i dati parlano chiaro e non prendiamoci in giro). Voi credete che adesso saranno (ditta e Comune) pronti a scattare sull'attenti e sistemare tutto? Si si, come no. Segnatevi da qualche parte questa data, poi fra qualche anno ne riparliamo ok?

ID67928 - 30/08/2016 07:21:16 - (roberto74) - giusto per rinfrescarci la memoria...

...in anno fa cosa diceva il sindaco? Leggete neo commenti dell'articolo http://www.vallesabbianews.it/notizie-it/(Gavardo)-Filtri-Mora-Fermi-tutti-32991.html

ID67935 - 30/08/2016 13:57:25 - (ariatredici) -

Caro Roberto non crediamo che adesso scatteranno sull' attenti! Ci affidiamo alla provincia ed ad arpa poiché sono gli enti superpartes che devono tutelare il bene di tutta la comunità. Forse ci vorranno ancora anni come dici tu.. Se non otterremo per noi , lo dobbiamo alle generazioni future e non molleremo attuando tutto ma proprio tutto quanto ci è possibile per risolvere la situazione!

ID67936 - 30/08/2016 14:36:34 - (turk182) - la pazienza è la virtù dei forti..

si certo..pero' mi chiedo..dopo anni di promesse disattese, di cose fatte ma solo sulla carta ora che la fonderia, secondo ARPA, non ha fatto e non sta' facendo quello che serve, cosa succedera'? Si aspettera' che per bonta' loro, quando avranno tempo e voglia, si mettano a sistemare oppure qualche ente preposto (ARPA, PROVINCIA, ASL) comincera' a dare delle sanzioni pesanti? Magari a sospendere le attività non a norma fino a quando non saranno in regola? Forse se si cominciasse a toccarli sui soldi la capirebbero che il tempo del far west e' finito.

ID67939 - 30/08/2016 17:21:10 - (lady-54) -

Purtroppo ci sono ditte che pensano di fare quello che a loro pare e piace. Sospendere le attivit non a norma o dargli pesanti sanzioni,credo sarebbe l'unica lingua che capirebbero. Come dice il proverbio" mal che si vuole non duole".

ID67944 - 31/08/2016 09:46:01 - (romina) - romina

Domandate a quelli che abitano li quanto hanno pagato la casa scoprirete che l' hanno pagata la metà. Del prezzo e solo perche era in parte alle fonderie perciò. Sapervano dove andavano ad abitare perciò Sissi ti do pienamente ragione e parlo con gli altri che sn capaci solo a sparare sentenze che prima quando c'erano i mora non hanno mai fatto niente perché i mora sn padroni di Gavardo con tutte le case che anno in affitto.... Camozzi sta solo cercando di rilevare una ditta che era quasi fallita sta cercando di sistemare tutto in modo da salvaguardare sia i cittadini gavardesi che i suoi operai dategli solo tempo perche le cose fatte bene funzionano le cose fatte di fretta e furia creano solo problemi e rotture....

ID67946 - 31/08/2016 10:17:26 - (lady-54) -

Cara Romina, non so dove tu vedi tutti quei villaggi costruiti nelle vicinanze della fonderia Mora e che li gli appartamenti sono a bassissimo prezzo. Forse tu ne hai comperato uno? Se leggi bene vedi che non sono solo i cittadini che dicono che ci sono criticit, ma, gli enti che hanno fatto i sopraluoghi come ARPA e LA PROVINCIA. Quindi non difendere l'indifendibile che fai solo brutta figura.

ID67947 - 31/08/2016 12:32:22 - (ariatredici) -

E' pieno di villaggi a basso prezzo intorno all' azienda!! Ma mi faccia il piacere!!! Non arrampichiamoci sui vetri. Se l' azienda è in quelle condizioni è proprio grazie al buon operato dei Mora. Le ripeto che sono nove anni che si pressa e si denuncia la situazione. Che colpa ne hanno i cittadini se con l' arrivo di Camozzi la situazione e' peggiorata??? Le ricordo che sono stati trovati forni non autorizzati e poi Camozzi sapeva ciò che andava ad acquistare!!! Al di la' di tutto la legge e' la legge e se l' azienda non è a norma e ancor peggio provoca danni alla salute delle persone non può lavorare PUNTO!! O si adegua come tutti o BASTA!STOP.FERMO!! L' Azienda non ha dimostrato un comportamento serio ed impegnato come dimostrano i fatti. Adesso la pazienza e' terminata!!! " aggiungo cara Romina se uno va a 130 dove si possono fare i 50 e il vigile lo ferma !! E colpa sua o del vigile???

ID67957 - 01/09/2016 23:12:29 - (Tc) - ariatredici...

vero e anche giusto cio' che dici...ma poi c'e' sempre il rovescio della medaglia...STOP FERM0 BASTA!!...Ok,ma chi ci lavora dentro poi chi li mantiene? Dove li mettiamo,nel calderone dei disoccupati,come se non ce ne fossero gia' abbastanza? Perche' dal momento che si dara' uno STOP,non credo sara' molto veloce la cosa,per farla ripartire a norma...parlare,discutere ok,ma poi bisogna sempre fare i conti,con i pro e i contro...

ID67960 - 02/09/2016 11:54:10 - (ariatredici) -

I cittadini non hai MAI chiesto e tantomeno desiderano la chiusura dell' Azienda. Per questo motivo hanno fatto di tutto per andare incontro alle sue esigenze.Pazientando più del dovuto per ben nove anni. L' azienda non ha dimostrato un minimo di collaborazione. Se ci sono ripercussioni sulla salute di chi abita nelle vicinanze chissà come stanno i lavoratori. Ci spiace tantissimo ma non si può andare avanti in eterno solo in nome degli interessi economici. Tutti hanno diritto al pane quotidiano ma la salute non può pagarne i prezzo più alto

ID67968 - 02/09/2016 15:04:59 - (turk182) - eccezione o regola?

Ci sono fonderie e complessi industriali anche più importanti delle Fonderie Mora spa che lavorano rispettando le regole quindi non si capisce perche' le Fonderie non lo debbano fare. Capisco anche che dopo anni in cui hanno potuto fare il bello e il cattivo tempo adesso che qualcuno cerca di mettere un freno a questo andazzo possa andargli stretto ma è un problema, loro non certo dei gavardesi. Chiuderanno? chi è causa del suo mal pianga se' stesso e pianga anche per quelle famiglie che per la sua inerzia e arroganza avra' buttato sulla strada.

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