L'ultimo saluto all'ex sindaco Albertini

Tanta gente ha voluto dare ieri pomeriggio a Villanuova sul Clisi l’ultimo saluto a Pietro Albertini, sindaco per 15 anni del Comune valsabbino, Cavaliere ufficiale e Maestro del lavoro, morto all’età di 89 anni.

Albertini da tempo era ricoverato nel reparto di Medicina dell'Ospedale di Gavardo, dove il suo cuore ha smesso di battere, assistito amorevolmente dalla moglie Giuseppina e dalla nipote Liana.

È stato per diversi anni direttore del Cbo, il Cotonificio Bresciano Ottolini, che ha chiuso i battenti nel 1992 dopo 110 anni di attività ininterrotta.

All’impegno politico-amministrativo ha affiancato quello sociale: nel sindacato, che lo ha assorbito fino agli ultimi anni, nello sport con il Villanuova Calcio, e nella Federcaccia, dove per vent’anni, fino al 2010, è stato presidente della locale sezione dei cacciatori, nominato poi presidente onorario.

“Villanuova per lui era una seconda famiglia – ha affermato con non poca commozione l’attuale sindaco Michele Zanardi nell’orazione funebre –. È una persona che si è spesa molto per il suo paese: dal cotonificio al sindacato, dalla politica alle associazioni dei cacciatori e del calcio. Ancora oggi – ha ricordato il primo cittadino – stiamo beneficiando delle opere realizzate dalle sue amministrazioni”.

“Lo ricordo con affetto – ha proseguito Zanardi – sia come amico di famiglia, sia come amico di partito: è stato lui ad incoraggiarmi ad assumere l’incarico attuale. È un’eredità pesante e difficile da portare avanti quella che ci ha lasciato”.

“A nome dell’intera comunità villanovese – ha concluso – lo ringrazio per tutto quello che ha fatto. Lui amava recitare poesie: voglio ricordarlo con il sorriso come quando recitava poesie”.

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