Gavardo mette in sicurezza la provinciale

Gli interventi di miglioramento della viabilità cittadina sono in primo piano in questo inizio d’anno di Gavardo. L’assessorato comunale ai Lavori pubblici e l’Ufficio tecnico hanno approntato infatti un denso programma di adeguamenti, riguardanti soprattutto la principale direttrice che attraversa il più popoloso comune della Valsabbia, ovvero la strada provinciale numero 116.
Alcuni interventi in realtà sono già iniziati; per esempio quello sul tratto di via Giovanni Quarena compreso fra gli incroci con le vie Fornaci e Martiri della Libertà. In questo settore gli operai hanno iniziato a costruire il marciapiede sul lato Ovest, lungo il quale, nonostante la presenza dello spazio necessario, non era mai stato realizzato un rialzo per proteggere adeguatamente i pedoni.
Anche la stessa via Fornaci è interessata da un’opera simile, che riguarda però entrambe le corsie.
Da sottolineare che durante l’orario di effettuazione delle opere, la strada in questione è percorribile a senso unico soltanto in direzione Sudest, vale a dire verso gli abitati di Marzatica e San Carlo. La spesa complessiva per questo intervento è stata fissata in 40 mila euro.
All’inizio di febbraio prenderanno corpo anche i due interventi previsti su via Andrea Gosa, ovvero lo spezzone della stessa strada provinciale 116 che dal centro storico gavardese conduce a Villanuova sul Clisi.
In questo secondo caso il programma dei lavori prevede la costruzione del marciapiede in due settori: quello compreso fra il complesso dell’ospedale «La Memoria» e le case popolari (nella zona di via Torsella) e quello fra il ponte dedicato ai Marinai d’Italia e la località Bostone, che sarà tra l’altro interessato dalla realizzazione di una corsia ciclabile.
In questo secondo caso, la spesa complessiva prevista per l’attuazione del piano di adeguamento ammonta a 60 mila euro.
Ma non è tutto. Proprio in questi giorni andrà in appalto la realizzazione del nuovo ponte che dovrà collegare la pista ciclabile proveniente dal centro commerciale «Bennet» con la Gavardina, mentre nel breve periodo, il programma di opere verrà ulteriormente allungato con l’installazione di un dosso artificiale in corrispondenza della strettoia della chiesa di San Rocco.

L.COR. da Bresciaoggi

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche