Federcaccia contro l'Amministrazione di Gavardo? «Sarebbe un errore»

All’attenzione del Sig. Direttore
Le chiediamo gentilmente di pubblicare questa lettera su Valle Sabbia News, in risposta agli articoli riguardanti il “Quagliodromo di Soprazocco”.

Ci pare doveroso intervenire, come Federazione Italiana Della Caccia, sezione comunale di Gavardo Capoluogo, nella incresciosa diatriba insorta tra l’Amministrazione di Gavardo, proprietaria del magazzino dove si è insediata la sede della Sottosezione Federcaccia di Soprazocco a proposito del cosiddetto quagliodromo.

Ricostruiamo i fatti: per quanto abbiamo capito, esiste uno stabile costruito su terreno di proprietà comunale, senza permesso alcuno, di cui si viene a conoscenza della sua abusività.
Si procede alla sua regolarizzazione. I tecnici responsabili esaminata la situazione sanciscono l’inagibilità del manufatto per la mancanza di ogni regola tecnica tenendo presente la classificazione della sismicità del nostro territorio.

Chi sarà mai quel tecnico che, a sua completa responsabilità, decide di ignorare ogni norma tecnica e quale Amministrazione potrà, in contrasto alle proprie regole e indagini tecniche, consentire l’ingresso in quell’edificio, se cosi lo vogliamo chiamare, anche solo per un uso periodico?
Sorge allora il sospetto che qualcuno voglia esasperare la situazione, non certo per il bene dei cacciatori, ma chiaramente per motivazioni politiche!

Chi crea contenziosi con l’Amministrazione e milita attivamente in politica contro la stessa, crediamo non possa avere serenità di giudizio.
Vale la pena ricordare che l’Amministrazione di Gavardo rappresentata dal Sig. Vicesindaco ha proposto a tutte le associazioni Venatorie del Comune di Gavardo, compresa la Sottosezione di Soprazocco, l’utilizzo di un locale da adibire a sede dove poter svolgere le attività associative, da loro rifiutata.

Sarebbe un gravissimo errore, da parte di Federcaccia Provinciale costituirsi in giudizio contro l’Amministrazione di Gavardo, cadendo nella trappola di chi vuole usare i cacciatori per pretesti di natura politica o di antipatie personali.
Da tale iniziativa ci dissociamo fermamente, non solo perché gli elementi tecnici ed il buonsenso non offrono alcuna prospettiva di soddisfazione per i ricorrenti, ma anche perché oltre a misconoscere lo spirito di collaborazione con l’Amministrazione Comunale, in più occasioni manifestato, verrebbe tradita la nostra indipendenza e trasversalità politica.

Si precisa inoltre che la sottosezione di Soprazocco non è mai stata autorizzata dalla sezione di Gavardo, come previsto dallo Statuto Generale della Federcaccia, a conferma di ciò, si è provveduto ad interpellare l’ing. Mora Gian Paolo, il quale è stato presidente della Federcaccia sezione di Gavardo per circa 30 anni dagli anni ’70 fino al 2010, che conferma di non aver mai ricevuto alcuna richiesta dalla sottosezione di Soprazocco e tanto meno dato alcun consenso in proposito. Per questo motivo il presidente Bruni non trova alcuna documentazione agli atti.

Si rammenta infine che il sig. Grumi in passato quando ricopriva la carica di consigliere della sezione di Gavardo ha avuto una forte diatriba con tutto il consiglio, in quanto a tutti i costi voleva essere il presidente sebbene non fosse stato votato, (la documentazione di ciò è agli atti di questa sezione e copie erano state inviate alla sede di Brescia).
Inoltre si è a chiedere come può stabilire l’età della sottosezione, si precisa che nella lettera da lui stesa ed inviata alla stampa, nella quale scrive che i presidenti precedenti, sebbene da lui convocati con lettera raccomandata, non si sono presentati, non dando alcun chiarimento della costruzione del fabbricato e della regolarità dello stesso, perché?

Nonostante tutto, questa sezione di Gavardo, si augura che tutto si risolva al più presto nel miglior modo possibile.

Per Federcaccia Gavardo:
Maurizio Avanzi – presidente
Roberto Cittadini – segretario
I consiglieri Gabriele Maioli, Angelo Pasini, Maurizio Salvadori, Massimo Maioli, Fabrizio Dusi.

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