I redditi dei valsabbini

Stando ai dati diffusi nei giorni scorsi dal ministero dell’Economia, il reddito medio dichiarato dai contribuenti dei 25 comuni valsabbini nel 2014 è pari a 18.332 euro (lordi), un valore inferiore del 7,68% rispetto al reddito medio dell’intera provincia (19.858 euro).

I contribuenti valsabbini che nel 2014 hanno presentato il modello 730 e il modello Unico sono stati 46.455, e compressivamente hanno dichiarato un reddito imponibile totale pari a 851.636.790 di euro, pari appunto ad un reddito medio di 18.332 euro.

Capovalle è il comune che presenta il minor reddito medio con un importo pari a 14.039 euro, seguito da Treviso Bresciano, dove i 400 contribuenti hanno dichiarato in media 15.589 euro.
Il comune che vanta invece il reddito medio più elevato della valle è Odolo, con un importo pari a 20.907 euro, seguito da Barghe, dove i 796 contribuenti hanno dichiarato in media 20.640 euro.

Solo i contribuenti di tre comuni valsabbini (Odolo, Barghe e Roè Volciano) hanno presentato dichiarazioni con un reddito medio superiore a quello nazionale, che si è attestato a 20.230 euro. I contribuenti degli altri 22 comuni valligiani presentano infatti un reddito medio che si è sotto la media nazionale.

La differenza di reddito tra i tre comuni che presentano i valori medi più elevati (Odolo, Barghe e Roè Volciano) e le tre realtà che invece hanno segnato i valori più bassi (Capovalle, Treviso Bresciano e Lavenone) è pari a oltre 5.200 euro, evidenziando la fragilità economica delle piccole comunità dell’alta valle.

Scendendo più nel dettaglio dei dati diffusi dal ministero dell’Economia, si scopre che oltre un quarto dei contribuenti valsabbini (26,6%) ha dichiarato un reddito inferiore a 10mila euro (lordi), mentre 171 su 46.455 contribuenti residenti nella nostra vallata dichiarano un reddito superiore a 120mila euro.

I valsabbini che percepiscono un reddito da pensione sono 17.035, pari al 36,6% dei contribuenti.
Un valore, quest’ultimo, che supera di oltre 2 punti percentuali il dato provinciale (34%). Se poi andiamo ad analizzare la quota percentuale di contribuenti pensionati presente a Capovalle, il comune più povero, questa balza al 52%, mentre scende sotto il 36% a Roè Volciano, facendo intendere che i paesi che presentano i redditi medi più bassi sono quelli dove è maggiore la presenza di persone anziane.

Giancarlo Marchesi