01 Aprile 2016, 12.08
Garda
Ecologia

I polmoni verdi del lago

di Jessica Freddi

Si parla spesso di cementificazione sul Lago di Garda, che negli ultimi decenni ha completamente trasformato il paesaggio in moltissimi punti delle sponde gardesane. Fortunatamente, ogni tanto, ci sono anche episodi positivi che vanno in controtendenza


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L’Oasi San Francesco, a Desenzano, area naturale protetta di proprietà del comune di 7000 metri quadrati, si allarga raggiungendo i 20000.

Il comune di Desenzano ha acquistato parte del terreno di proprietà dell’adiacente villa Bober, completando il percorso di lavoro sull’area che aveva avviato ormai 8 anni fa: nel 2008 infatti, a seguito della richiesta fatta dall’amministrazione comunale, il tratto era stato sottoposto a un vincolo massimo di tutela e riconosciuto dalla Regione nelle aree protette, come “Monumento naturale regionale - zona umida di San Francesco”, destinato a oasi ambientale e visitabile dal pubblico, e soprattutto dalle scuole.

Il canneto
, nella zona antistante alla villa, era sotto tutela ma non accessibile, mentre da oggi si aggiungerà alla costa protetta, che presenta caratteristiche davvero uniche, soprattutto in fatto di diversificazione biologica, sia vegetale che animale.
Nell’Oasi infatti crescono indisturbate moltissime specie di flora e fauna, a dimostrazione del fatto che si tratta di un ambiente naturale protetto, e soprattutto sano, dove moltissimi uccelli scelgono di nidificare.

L’Oasi, che sarà di nuovo visitabile nei fine settimana a partire da maggio,
è un residuo della foresta che migliaia di anni fa popolava la zona lacustre, in cui il canneto e il bosco antistante facevano da riparo a moltissimi animali: resta oggi una delle poche aree che presenta queste caratteristiche.

I progetti “verdi” di Desenzano non si fermano all’Oasi: per ampliare ulteriormente le aree verdi della cittadina gardesana, è anche prevista l’acquisizione da parte del comune di un’altra zona di terreno, dietro il centro commerciale Le Vele, che verrà destinata ad area verde pubblica.
Tutelare e valorizzare il territorio è spesso un concetto ancora non troppo congeniale dalle nostre parti.

Queste le contraddizioni del nostro territorio e dei nostri giorni: nel raggio di pochi chilometri si distinguono amministrazioni comunali che ancora spingono per costruire, nella speranza di nuove attività commerciali o residenziali, e altre che, fortunatamente, stanno cercando di convivere meglio con l’ambiente che ci circonda.





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