In corso la riqualificazione urbanistica

Terminata la fase post terremoto, con le abitazioni private completamente ristrutturate e in alcuni casi totalmente rifatte, inizia ora una fase di abbellimento per la frazione di Pompegnino di Vobarno, la più provata dal sisma delle frazioni del paese. Le strette vie del centro sono interessate, infatti, ad alcuni interventi di riqualificazione urbanistica.
Innanzitutto è in corso il rifacimento delle reti del gas, dell’acquedotto e dell’energia elettrica. I lavori sono ad opera dell’Asm, che ha investito 100 mila euro nel 2007 e stanziati altrettanti per l’anno in corso. Gli scavi sono partiti nel novembre scorso e termineranno, salvo lungaggini dovuti alle condizioni atmosferiche, nel mese di marzo. Terminati questi lavori la pavimentazioni delle vie del centro storico sarà realizzata con cubetti di perfido, per la posa dei quali è necessario un periodo di assestamento del terreno, per cui i lavori saranno fatti la prossima estate.

«Il centro storico di Pompegnino va rivitalizzato dopo il terremoto. Per questo - spiega il sindaco di Vobarno Carlo Panzera - si interviene sul nucleo antico, quello che insiste quasi completamente sotto il livello della strada principale che attraversa il paese. Il piano prevede poi la realizzazione di alcuni percorsi ciclo-pedonali, con l’obiettivo di valorizzare al massimo il Parco rurale: 75 mila metri quadri di area privata verde e inedificabile, ai quali ne vanno aggiunti altri 15 mila di proprietà pubblica. Un polmone verde che arriva fino al fiume Chiese».
Questi interventi causeranno alcuni disagi per i cittadini residenti, ma garantiranno dei servizi migliori e un nuovo assetto urbanistico.

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