Alle coppie Leonini-Rizzardi e Fontana- Taroli il 7° Trofeo Granuplast

In cabina di regia la bocciofilaVobarno Bocce con il 7° Trofeo “Granuplast”, manifestazione nella specialità di coppia a categorie separate A/B e C nella quale si sono registrate rispettivamente le vittorie di Simone Leonini in formazione con Luciano Rizzardi dell’Inox Macel e di Carlo Fontana in coppia con Mario Taroli della Gavardese.

Una gara, quella della Vobarno Bocc,e che non ha espresso sorprese, visto che una volta tanto i soliti noti hanno superato gli scogli delle fasi eliminatorie. La Vobarno Bocce con alla testa il presidente Attilio Bertelli e il suo staff direttivo, si è visto così ripagato degli sforzi organizzativi per mettere in scena una gara di così alta caratura agonistica.

In categoria A, bisogna sottolineare l’ottima prestazione dei ragazzi dell’Inox Macel Scudi Mattia e Sottili Alessio, cresciuti agonisticamente in questo impianto, nell’incontro casalingo contro gli amici dell’Inox Macel Rizzardi Leonini (Leonini anche lui di Vobarno) hanno veramente dato del filo da torcere alla formazione, poi vincente, fino al punteggio di 10 a 10, poi la freddezza e l’esperienza hanno fatto la loro parte lasciando a bocca asciutta i ragazzi, ma con motivo di orgoglio per l’ottima prestazione effettuata.

Nella prima semifinale a scendere in campo erano Fraccaro Attilio con Garagna Mauro (atleta da molto tempo assente nelle corsie di gioco) della Amatori Bocce di Castiglione, incontravano Simoni Mario in formazione con De Pretis Francesco della Benaco Dancelli di Salò i quali, dopo un vantaggio di nove a zero, perdevano completamente la concentrazione, rilanciando cosi la formazione avversaria che, forti della loro esperienza riuscivano a rimontare il gap iniziale andando ad aggiudicarsi la finale sul punteggio di 12 a 9.

Sulla corsia due, sempre nelle semifinali di categoria AB svetta il vessillo della bocciofila Inox  Macel del comitato Brescia Centro, Rizzardi Luciano con Leonini Simone, che incontrava la formazione della Magri Gomme di Carpenedolo Bellinghini Massimo con Comincioli Antonio del Comitato Brescia Garda, vincitori fra l’altro della gara del giorno prima organizzata dalla società E.U. Sersar Brescia Bocce di Castelmella, bella partita e molto combattuta da entrambe le formazioni fino al punteggio di 7 pari, poi per fortuna, a detta di qualcuno o intelligenza agonistica, da parte di altri, la formazione dell’Inox Macel (già campioni Italiani di categoria A nel 2014) si aggiudicava l’accesso alla finale sul punteggio di 12 a 8.

In finale a contendersi l’ambito primo premio erano quindi Rizzardi Luciano con Leonini Simone di categoria “A” dell’Inox Macel, opposti a Fraccaro Attilio con Garagna Mauro di categoria “B” della bocciofila Desenzano, in questa decisiva finale hanno pienamente legittimato il successo Rizzardi Leonini mettendo fuori gioco per 12/3 la formazione della Desenzano, un risultato questo, che fa capire che in verità non c’è stato confronto, complice altre che la bravura anche un pizzico di fortuna che a conti fatti non guasta mai, per dovere di cronaca bisogna rilevare che per i portacolori dell’Inox Macel la finale si è rilevata una vera e propria passeggiata visto che in men che non si dica volava ai 12 punti, permettendo a Fraccaro Garagna di farne solo 3.

Nella categoria C in semifinale scendevano in campo Fontana Carlo con Taroli Mario della Gavardese contro Gaitani Victor con Rambotti Claudio dell’Anspi Tellaroli di Rivoltella del Garda, una partita questa che ha visto passare in vantaggio prima una coppia, poi l’altra fino al punteggio di otto pari, poi la formazione della Gavardese sciorinava giocate da veri maestri, mettendo in seria difficoltà gli avversari, senza saper né leggere né scrivere, il duo della Gavardese continuava la sua scalata verso la vetta dei 12 punti, permettendo agli avversari di farne ancora uno, La semifinale terminava quindi con il punteggio di 12/9 a favore di Fontana Taroli.

Sull’altra corsia, sempre in semifinale di categoria C, a contendersi il pass per la finalissima erano Urbani Ermido con Bertolazza Giuseppe della Amatori Bocce di Castiglione contro il tandem targato Calvisano formato da Zanoni Sergio e Contini Graziano, una partita che vedeva entrambe le coppie sciorinare il meglio di sé, a differenza delle altre partite, in questa semifinale si poteva assistere ad una parità di forze in campo.

Sia Urbani Bertolazzi che Zanoni e Contini non volevano in nessun modo rinunciare alla partita e con accosti millimetrici e tiri al pallino sul filo di lana, mettevano in seria difficoltà gli avversari, che dal canto loro, rispondevano con la stessa moneta, ma come più volte è già stato detto, solo uno può superare il turno ed in questa occasione ad aver la meglio con il risicato punteggio di 12/9 erano Urbani Bertolazza.
Per quanto riguarda la finalissima di categoria “C”, si constatava una netta superiorità da parte da parte della formazione dell’Amatori Bocce fino al punteggio di 7 a 2, ma si assisteva ad un recupero entusiasmante da parte della formazione di Gavardo che, punto su punto, spronati dal loro presidente, Moreschi Costanza, riuscivano a recuperare il gap iniziale e giungere alla vittoria finale con il punteggio di  12/9.

Classifica finale categorie A-B
1° Rizzardi Luciano – Leonini Simone           Soc.    Inox Macel  - Brescia Centro
2° Fraccaro Attilio – Garagna Mauro                     “    Amatori Bocce - Brescia Garda
3° Bellinghini Massimo - Comincioli Antonio      “    Magri Gomme - Brescia Garda
4° De Petris Francesco – Simoni Mario                “    Benaco Dancelli - Brescia Garda

Classifica finale categorie “C”
1° Fontana Carlo – Taroli Mario                         Soc. Gavardese - Brescia Garda
2° Urbani Ermido – Bertolazza Giuseppe          “     Desenzano - Brescia Garda
3° Gaitani Victor – Rambotti Claudio                  “     Anspi Tellaroli - Brescia Garda
4° Zanoni Sergio – Contini Graziano                  “     Calvisano - Brescia Garda

Ha diretto l’arbitro Nazionale Nicoli Enrico coadiuvato dagli arbitri Fontana Paolo, Zobbio Marino, Brida Vito e Moglia Enrico. 

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