Sotto assedio

Ancora danni nella stalla di Cristian Freddi a Ceresigno di Degagna.
Poco più di duemila euro andati in fumo fra fieno e vecchio muletto praticamente senza valore.
Peggio è andata per le offese strutturali allo stabile che ospita l'azienda, che però non è di proprietà dell'allevatore: il tetto del fienile, già lesionato venti giorni fa, era stato appena rifatto e la gran quantità di acqua riversata sulla struttura ha inzuppato tutto quanto nell'adiacente appartamento.

Di valore ben più alto dev'essere invece il danno nel morale subito da Cristian, che per la terza volta si trova sotto l'attacco di almeno un piromane che questa volta ha affinato - se così si può dire - ancora di più il suo messaggio: «Te ne devi andare» questo solo può significare un'aggressione di queste proporzioni ed insistenza.

Questa volta, infatti, nella stalla a mungere insieme ai due operai, mentre il piromane appiccava il fuoco appena di là del portoncino della stalla, c'era anche Cristian.
Elevatissimo, quindi, il rischio che lo sconosciuto ha dovuto affrontare per sferrare l'ennesimo attacco.
E la causa scatenante di tanta cattiveria non può più essere l'ipotetico sgarro subito da un personaggio dal cerino facile: c'è dell'altro.

Nella notte, sul posto, oltre ai carabinieri ed i vigili del fuoco da Salò e da Vestone, sono intervenuti i volontari di Pronto Emergenza da Odolo, con una delle loro ambulanze: la figlia della proprietaria della struttura, nel tentativo di intervenure sulle fiamme, aveva respirato troppo fumo, accusava problemi di respirazione ed è stata portata al Pronto soccorso di Gavardo per gli accertamenti del caso.

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