24 Gennaio 2016, 08.20
Idro Bagolino Anfo Lavenone
Eridio

Livelli in controtendenza

di Ubaldo Vallini

Una buona notizia: mentre tutti i laghi della Lombardia scendono di livello, l'Eridio attraversa gennaio crescendo e poi assestandosi sui 367,50. E poi ce n'è una cattiva


Non è mai stata la piovosità a decidere dei livelli del lago d’Idro.
Tant’è vero che nelle ultime due settimane, mentre gli altri laghi si ritiravano un centimetro dopo l’altro verso i record storici negativi, vinti dalla siccità, il lago valsabbino addirittura ne ha guadagnati una ventina e da sette giorni almeno è stabile a quota 367,5 sul livello del mare.

Più o meno come lo scorso anno a inizio febbraio.
Per ora, insomma, sembra essere scongiurato il rischio che si possa andare sotto la quota che permette il deflusso minimo vitale, come è invece successo per alcuni giorni la scorsa estate e in quella del 2013.

Una sostanziale stabilità nei livelli, quella dell’Eridio, sconosciuta fino al 2007, l’anno della ribellione dei rivieraschi, della “tura” alla galleria dell’Enel e dell’accordo prefettizio.
Eventi che ebbero l’effetto “collaterale” di innalzare il lago di tre metri.

Da gennaio del 2007 in poi, in attesa della realizzazione delle nuove opere di regolazione che dovranno sostituire quelle considerate non più idonee, il lago d’Idro ha subito sbalzi di molto inferiori (entro i due metri), rispetto a quelli che era ad uso sopportare.

I dati storici (e le regole più o meno provvisorie che si sono succedute) ci ricordano dei 3-4 metri di oscillazione fra il 1998 e il 2007 (che dal 2003 sono diventati tutti al di sotto dei fatidici 367,20).
Prima ancora gli effetti delle oscillazioni erano mostruosi, col lago che poteva variare nel giro di poche settimane di sette metri: l’ultima volta accadde nel 1987 e ci si andò vicino nei primi anni Novanta.

Il punto sulla situazione del lago, vista dagli “Amici della Terra” che hanno pronta una nuova azione legale da intraprendere, verrà fatto nell’aula magna del Polivalente di Idro domenica 31 gennaio alle 15.
Per l'occasione interverranno il professor Ezio Todini e l'avvocato Luigi Maione.

E la notizia cattiva?
Il fatto che Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, abbia già messo le mani avanti chiedendo una deroga all'obbligo di garantire il deflusso minimo vitale dei laghi lombardi, prevedendo scarsità d'acqua ad uso agricolo fin dalla prossima primavera.

Ora più che mai serivrebbe la stessa unità d'intenti che nove anni fa riportò il lago a livelli accettabili.

.in foto: il lago di fronte alla Pieve in una foto del 2004




Commenti:
ID63857 - 24/01/2016 09:35:59 - (Dru) - Se Prandini ha chiesto una deroga

è colpa dell'accordo di programma2008... ;-) cosa ho sentito? Quelli dell'ADT sono pronti? Oggi Ubaldo è in vena di ossimori.

ID63858 - 24/01/2016 09:56:42 - (idro) -

Ma non capisco ...l gli agricoltori continuano a rubarci l acqua anche in questo periodo ..... Per né la vogliono sempre. Per fortuna che c e chi lotta .....

ID63859 - 24/01/2016 10:09:48 - (Dru) - Guardi idro

L'unica cosa comprensibile che lei ha scritto è quel "non capisco", oltre le solite parole vuote...

ID63860 - 24/01/2016 10:15:49 - (Dru) - Quella stessa unità d'intenti

Che ADT e Nabaffa presero ascarpate...

ID63862 - 24/01/2016 12:34:07 - (Tc) - idro

Gli agricoltori non la rubano l'acqua,la pagano,perche' qualcuno la vende...

ID63863 - 24/01/2016 12:37:25 - (dumbo) - Dumbo

Sig. Idro,, gli agricoltori continueranno a rubarci l'acqua ma lei , ho certezza, continua a mangiare !. ..... ( o vive d'aria ?)

ID63864 - 24/01/2016 12:53:20 - (Dru) - Io mi chiedo questo

Chi ha deliberatamente messo a repentaglio quelle intese e quelle fortune del passato, oggi si ricandida bellamente, beatamente, e candidamente come promotore e fautore delle nuove intese? Si capisce che Omero non risulta più tra quelli della nuova morale. Sarebbe come se i Proci potessero qualcosa su Penelope, dopo esser stati trafitti da Ulisse. Chiaro che chi disfa non può esser rimesso in pista, chiaro lo era per Omero, che trafigge i proci con l'arco di Filottete. Ma ciò che un tempo era chiaro, oggi è sempre più oscuro...

ID63866 - 24/01/2016 16:39:44 - (Baldo degli ubaldi) - X idro

Lasciamo perdere la grammatica, lasciamo perdere che l'acqua non è di nessuno ma un bene comune, lasciamo perdere che anche gli agricoltori hanno dei diritti ma nessuno che lotta per la qualità delle acque del lago , per la sistemazione delle sponde , per il rischio estinzione del persico questo mi lascia perplesso

ID63870 - 24/01/2016 18:20:00 - (agri) -

Io mi chiedo se qualcuno si sta preoccupando del fatto che quest' inverno non ha nevicato ancora e nemmeno piovuto e se andiamo avanti così quest' estate l' altezza del lago d' idro sarà l' ultimo dei problemi, perchè manchera acqua anche dai pozzi. ricordatevi che tutti devono mangiare, gli agricoltori e voi per mano loro

ID63872 - 24/01/2016 20:06:02 - (Baldo degli ubaldi) -

Sono proprio curioso di sapere quale "nuova " azione legale vogliono proporre. Invece di perdere tempo e denaro forse sarebbe bene far rispettare gli accordi presi con l'adp 2008 .

ID63873 - 24/01/2016 20:08:27 - (Tc) - agri..

hai ragione...e non avendo ancora nevicato,quest'anno prepariamoci ad un forte rincaro degli alimenti...se fa un estate come quella scorsa sarà un disastro...oppure sara' un estate superpiovosa e causera' disastri ovunque...in entrambe i casi c'è poco da stare allegri...

ID63877 - 24/01/2016 21:15:49 - (dumbo) - Paladini

Concordo, considera che qualche tempo fa esistevano i "paladini" del lago, quelli che pretendevano l'impegno delle amministrazioni per garantire la qualità' dell'acqua, la salvaguardia delle sponde, l'acquisto di battelli idonei alla pulizia...., ma che fine hanno fatto ??? Qui a idro non si è mosso nessuno, ad Anfo hanno accettato i soldi solo per fare semplicemente le opere ( e quali opere, sigh!), insomma tutti i proseliti dei benpensanti che poi si sono trovati al governo, compreso qualche assessore, si sono sciolti come neve al sole. Che ridere.

ID63878 - 24/01/2016 21:17:58 - (dumbo) - P.S.

P.S. È pensare che tra questi c'erano pure quali che sostenevano che era di fondamentale importanza percepire dei canoni annuali per sopperire alle diverse necessità di salvaguardia del lago. Che ridere.

ID63883 - 25/01/2016 07:25:06 - (bob63) - x TC

Mi piacerebbe sapere quanto hanno fatto i coltivatori x cambiare il sistema di irrigazione, dalla semplice e economica inondazione dei campi al sistema a pioggia che sappiamo porta al risparmio del 70% di acqua, sistema adottato in maniera sistematica in Francia, e' vero che l'acqua e' un bene x tutti, ma un utilizzo razionale sarebbe d'obbligo, scusa TC la mia ignoranza ti dispiace spiegarmi come la pagano l'acqua? presumo tramite gli accessi dei canali, ma la pagano a cubaggio o il prezzo e' fisso? in tal caso nessuno e' motivato nel cambiare sistema, senza nulla togliere alla delicatezza del problema.x TC

ID63894 - 25/01/2016 12:28:39 - (Tc) - bob63

come la pagano non lo so...ma so che la pagano...altrimenti sarebbe strano che da Idro parta gratis l'acqua,poi dove vadano e a chi i soldi non so...getti a pioggia sulla bassa bassa se ne vedono molti...certo non tutti si sono ancora prodigati a farlo,ma buona parte si,in zone MN e CR se ne vedon molti...

ID63895 - 25/01/2016 12:49:34 - (Baldo degli ubaldi) -

I comuni del lago hanno perso quel poco di potere che avevano, infatti ai tavoli per decidere le sorti del lago non contano nulla!!! Grande strategia !!! Smontiamo tutto quanto fatto dalle amministrazioni precedenti, facciamo la guerra alla regione, inimichiamo tutti i comuni limitrofi. Che abili strateghi!!!

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