22 Settembre 2015, 18.20
Auto

Il caso Volkswagen

di EnneEmme

Le scuse della casa automobilistica non sono tardate ad arrivare, ma oramai il danno è fatto. Non basteranno alla Volkswagen per evitare una multa plurimiliardaria, eventuali cause per danni e soprattutto l'impatto sulla reputazione dell'azienda


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



Perché quando il tuo logo è accompagnato dallo slogan pubblicitario "Das Auto", ossia l'auto "per eccellenza", quasi a dire "Volkswagen è l'auto", per riparare al danno ci vorranno anni.
Sembra più il comportamento del meccanico furbetto da officina di paese, che di un costruttore che ha nei suoi piani la volontà di diventare il primo venditore di auto al mondo.

In comune però i due comportamenti hanno lo stesso destino: il duro colpo alla credibilità, con la conseguente caduta in borsa del titolo VW, ampliamento del fenomeno del passaparola, pratica che vale soprattutto per il meccanico di paese.

Non che il caso sia isolato nel mondo dell'auto: General Motors è stata recentemente punita con una multa di 900 mln di dollari per blocchetti di accensione difettosi che hanno causato vittime, mentre Toyota ha dovuto sborsare 1,2 miliardi di dollari (record di multa nel mondo automobilistico inflitto dalle autorità statuinitensi) per un difetto al pedale che provocava accelerazioni involontarie e aveva causato diverse morti.
Insomma vicende che ben si accostano agli scandali del mondo della finanza: manipolazione di tassi d'interesse e cambi, insider trading, speculazioni ecc.

Tuttavia nel caso Volkswagen sarà più difficile scaricare colpe su singoli individui.

Non che nel campo finanziario sia stata fatta del tutto chiarezza (eppure son passati 8 anni dalla crisi subprime), ma pare complicato addossare colpe a ingegneri di auto che non hanno certo le stesse responsabilità manageriali di banchieri di colossi mondiali.

Qui è in gioco un fattore fondamentale: il valore dell'intera industria tedesca, fiore all'occhiello in Europa e nel mondo.
E in un Paese che per un mutuo a tasso agevolato concesso da un amico imprenditore, ha preteso le immediate dimissioni dell'ex presidente Christian Wulff (successivamente assolto), già si avvertono le pressioni per una rapida pulizia ai vertici dell'azienda di Wolfsburg.

Perché in ballo c'è la credibilità del prodotto tedesco, in particolare quel "valore aggiunto" che accresce la nomea dei marchi Made in Germany.
Che è la ragione -oltre al pressante marketing- per cui si sceglie una Golf anziché un'altra auto dello stesso segmento, e si è disposti a spendere qualche soldo in più.

Un esempio applicabile a molti altri oggetti, in qualsiasi altro campo.
Da oggi questa regola forse non varrà più, ma c'è da scommetterci che una nuova e massiccia campagna pubblicitaria cercherà di convincere i consumatori del contrario.
Insomma l'azione di ri-fidelizzazione della clientela ripartirà a breve.




Vedi anche
04/11/2014 09:39

Una Up da fuoristrada La Volkswagen amplia la gamma Up con la versione similSuv della piccola citycar tedesca, la Cross Up.

06/10/2017 15:50

Grintosa e muscolosa Tutta nuova la Tiguan, il Suv medio di casa Volkswagen, disponibile a benzina o turbodiesel e in diversi allestimenti

06/02/2015 09:18

L'ottava meraviglia La Volkswagen presenta in Italia l'ottava generazione della Passat, un'auto interamente nuova, basata sulla piattaforma “modulare” che ha debuttato un paio di anni fa con la Golf

03/10/2017 17:00

Tutta nuova la Fabia La Skoda rivoluziona la Fabia, con cui il marchio ceco di casa Volkswagen si è fatto apprezzare e conoscere in Italia

29/02/2012 08:00

Up, sobrietà compatta La Volkswagen torna, in maniera prorompente, nel segmento delle citycar, presentando sul mercato italiano la Up.




Altre da Motori
21/04/2024

Settima edizione per i corsi «Golden Car»

Paolo e Maurizio Mazzacani tornano con un'iniziativa dal nobile scopo: restituire l'autonomia, almeno a livello stradale, ai giovani con disabilità; una giornata di lezioni sia su carta che su strada

27/03/2024

Regionale di Enduro in Valle Sabbia

Una competizione da tempo attesa quella disputata in diversi punti della Valle Sabbia, dove i campioni si sono cimentati su alcuni "passaggi" simili a famose gare del passato. E c'era anche il "nostro" Matteo Pavoni

23/03/2024

Al via la stagione agonistica per l'R-XTeam

Le strade della Valle Camonica inaugurano il 2024 della scuderia di Casto al 10° Camunia Rally saranno presenti Oberdan e Luca Guerra su Skoda Fabia Rally2 R5 e Gabrella Trappa con Fabio Piardi su Renault Clio R3; Mattia Barbi fra i navigatori

07/02/2024

Alberto Cerqui rinnova la partnership con BeDriver

Anche per il 2024 il pilota valsabbino correrà con la scuderia milanese nella Porsche Carrera Cup Italia e in alcuni eventi internazionali

24/01/2024

Bertoldi conclude la sua quinta Dakar

Soddisfazione per il pilota gavardese per l’esperienza vissuta fra le dune del deserto arabico come navigatore di Michele Cinotto

18/01/2024

«Dakar, bella e faticosa!»

Bertoldi traccia un bilancio dell’esperienza vissuta fin qui alla sua quinta Dakar, quando mancano solo due tappe alla conclusione

17/01/2024

Ultime tre tappe alla Dakar

Il pilota valsabbino Alberto Bertoldi, presente al Rally Raid come navigatore di Michele Cinotto, si appresta a percorrere le ultime tre tappe nel deserto

13/01/2024

Tappa Marathon di 48 h, dura ma affascinante

Un’esperienza forte quella della sesta tappa della Dakar per il nostro pilota valsabbino: due giorni nel deserto, 550 km tra sabbia e dune e un bivacco notturno sotto le stelle

10/01/2024

I Pandisti della Vallesabbia

Il classico Pandino 4x4 non muore mai, e questo in Valle lo sappiamo bene