Arte contemporanea e solidale a Bagolino

Una mostra d’arte a Bagolino per dar colore e forma alla solidarietà. Le chiese dell’antico borgo valsabbino possono vantare la presenza di preziosi dipinti del Tintoretto e di Pietro da Cemmo. Accanto a queste opere «storiche», ora se ne possono visitare di moderne, quelle «radunate» nella mostra allestita nella sede della Pro loco e che espone lavori di Guglielmo Tonni, Sans e Amato Freddi. Tra l’altro l’iniziativa culturale si abbina ad un progetto di collaborazione economica per finanziare alcuni utili lavori all’asilo del paese: un valore aggiunto per una nuova manifestazione già di per sè valida.

I tre artisti sono profondamente diversi tra loro e la mostra sfrutta le varie sfaccettature creative della velata ed evanescente pittura figurativa di Tonni, che vive e lavora a Sabbio Chiese, della vivace ricerca informale di Sans e dell’appassionata scultura nella pietra di Amato Freddi di Famea di Casto.
Questi artisti, pur percorrendo differenti percorsi creativi, sono però accomunati da un animo sensibile alla cultura e alle tradizioni del proprio luogo d’origine e, per questa ragione, hanno scelto di offrire una loro opera che sarà in seguito messa all’asta per dare concreto aiuto all’asilo di Bagolino. All’inaugurazione, tenutasi nei giorni scorsi, tra i molti presenti c’era anche l’assessore Giovanni Giacomolli, che ha portato il saluto del sindaco Marco Scalvini e di tutta l’Amministrazione comunale ed ha elogiato l’interesse con cui la comunità porta avanti numerosi progetti artistici.

Vi è infatti a Bagolino un’associazione, denominata «Liberars», che riunisce una trentina di artisti provenienti da tutta la Valle Sabbia e si è recentemente costituito il fondo Stagnoli che prende il nome dal noto artista bagosso. Sempre venerdì sera, poi, un’interessante occasione di approfondimento artistico culturale è stato offerto dalla presentazione critica della professoressa Marta Mai che ha dato voce a significati, messaggi e percorsi dell’anima di tele e sculture.

Abbinato alla mostra anche un insolito esperimento educativo realizzato con la collaborazione dell’artista Sans, il quale, sabato mattina, ha eseguito alla scuola media di Bagolino una dimostrazione del proprio lavoro, creando direttamente in loco un’opera di «crash painting».
La mostra, nella sede della Pro loco , rimarrà aperta fino a lunedì.

di Michele Avigo dal Giornale di Brescia

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