Il Comune di Gavardo interviene nel dibattito

La politica gavardese interviene ufficialmente sulla questione degli infortuni mortali sul luogo di lavoro. Un documento approvato all'unanimità durante l'ultima riunione del Consiglio comunale, rivolto a tutti i soggetti coinvolti nell'intollerabile fenomeno, invita a cambiare le cose per non violare i diritti sanciti dalla Costituzione italiana, quella che nell'articolo 1 sottolinea prima di tutto che la nostra nazione è «una Repubblica democratica fondata sul lavoro».

Maggioranza e opposizione sono unite nel ricordare l'enorme quantità di decessi avvenuti nel solo 2007 (oltre 1.000 secondo le ultime stime) e nel precisare un aspetto fondamentale: «il diritto al lavoro non può e non deve in alcun modo essere in contrapposizione con il diritto alla vita».

Ecco perché da Gavardo arriva una sollecitazione a sindacati, imprenditori, governo e istituzioni in generale a lavorare «affinché simili tragedie non abbiano più a ripetersi», ma anche a modificare le normative attuali «per garantire ai superstiti un adeguato sostegno economico riparatore».

Luca Cortini

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