Dono del bosco

Chi non conosce le fragoline di bosco? Sappiamo tutti di cosa si tratta, ma sono quelli che battono i sentieri delle nostre montagne a ricordarne meglio il sapore. Proprio camminando sulle strade fresche i cui bordi sono ombreggiati dal bosco, si scorgono preziose e rosse le fragoline di bosco. Al diavolo le buone maniere, l'acqua per lavarle o gli scrupoli: vanno raccolte subito per gustarle fresche fresche.

Accade spesso che quando un frutto è più familiare rispetto ad altri, viene dato per scontato e ci si dimentica delle sue proprietà. Se la chiamassimo con il suo vero nome  Fragraria Vesca, certamente la sentiremmo più lontana, ma scopriremmo diverse cose. Più piccole e morbide delle fragole tradizionali, crescono sulle scarpate e nei boschi. Spesso si riesce a vederle grazie ai loro fiori bianchi a 4 e 6 petali che fioriscono da aprile a luglio.

Può essere impiegata come pianta medicinale, in quanto allevia i disturbi intestinali, grazie al principio attivo degli oli essenziali tannino e flavone. Contiene buone dosi di vitamina C, iodio, ferro, calcio e fosforo. Inoltre, è caratterizzata da livelli di acido salicilico e le sono attribuite proprietà depurative e diuretiche.