Le Fonderie Mora di Gavardo "non possono" completare i lavori per dotarsi di nuovi filtri per l'aspirazione e la captazione dei fumi, come avevano disposto Regione e Provincia dopo le ispezioni Arpa. Lo stabilisce un'ordinanza del Comune di Gavardo
150618GavardoOrdinanza.pdf |
Mi sembra che in un articolo il Vicesindaco Bertoloni , in merito alla questione della "nuova" scuola di Soprazocco e alle tempistiche "accelerate" di approvazione della deroga affermasse che lui di persona, in quanto titolare dell'assessorato all'Urbanistica, si recasse di perona a sollecitare l'iter di approvazione delle pratiche che non devono sostare inutilmente presso gli uffici. Magari questa gli sfuggita...In questi 5 mesi dal sopralluogo alla sospensione cosa successo all'interno delle Fonderie?
prima tutti contro denunciando l'assenza di filtri, poi tutti contro perche' sta' per installare, sembra senza autorizzazione, dei filtri. Mi sa che la richiesta e la successiva autorizzazione, sarà, come avviene sovente in italia, su qualche scrivania di qualche ente preposto... cara burocrazia ma quanto ci costi??
Diciamo che se si leggesse l'ordinanza si capirebbe che i documenti NON ci sono...non che sono fermi in un cassetto come invece è stato fatto per l'ordinanza di sospensione che ci ha messo 5 mesi per essere scritta. In questo caso chiamarla "burocrazia" diciamo che non è proprio rispondente al vero. Comunque ecco la conferma, ad oggi il filtro non funziona e nemmeno si può sapere quando funzionerà.. E intanto chissà cosa continua ad uscire da quella fabbrica.
Dici bene caro turk182 "...senza tuttavia ottenere le preventive autorizzazioni da parte degli enti competenti..."..."...anche alla luce dei procedimenti autorizzativi tuttora in corso con gli enti competenti..."A casa mia vuol dire che magari le autorizzazioni possono essere state richieste e non e' detto che vengano autorizzate o meno. PUNTO E STOP! Discorso diverso è l'inquinamento, il mio riferimento era alla questione burocratica italiana.
" in presenza di opere realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo" quindi il titolo abilitativo, ovvero il permesso di costruire manca, quindi non si poteva costruire. Come vale per tutti. Un altro discorso sono i procedimenti amministrativi in corso per l'autorizzazione a continuare l'attività che non competono al comune.
Quando comincer da parte di quest'Azienda il rispetto delle regole? Ed il conseguente rispetto della vita altrui? Tutti sono tenuti ad operare nel rispetto. Loro non rispettano! Non chiedono! Si annoverano il diritto di fare o non fare a discapito degli altri. " Loro possono!" E' chi chiede di non avere attacchi d'asma o non essere quotidianamente esposto ad emissioni cancerogene che sbaglia???
La pratica edilizia cui fa riferimento l’ordinanza ha già concluso il proprio iter con il pagamento della prevista sanzione e l’emissione del provvedimento di sanatoria, nel puntuale rispetto delle disposizioni urbanistiche vigenti.I lavori di completamento del secondo nuovo impianto di aspirazione possono proseguire, nel rispetto delle prescrizioni degli organismi competenti e nei tempi previsti dai provvedimenti emessi dalla Provincia di Brescia. Siamo fiduciosi che l’attivazione anche del secondo nuovo e potenziato impianto di aspirazione consentirà di rispondere positivamente alle preoccupazioni ed alle problematiche denunciate dalla cittadinanza
Ringrazio il sig. Sindaco per le delucidazioni. La speranza sempre l'ultima a morire.!!!! Speriamo davvero di riuscire a vedere qualcosa di concreto prima della ns.dipartita. Il modus operandi aziendale e' comunque sotto gli occhi di tutti e non ci sono giustificazioni. LA SALUTE prima di tutto! Senza SE.MA .PERO'.
Egr. Sig. Sindaco, "nel puntuale rispetto delle norme urbanistiche" non un pregio, la normalit.Gentilmente, se Le fosse possibile, potrebbe spiegare come mai la pratica rimasta cinque mesi nel cassetto dal momento del sopralluogo all'ordinanza di sospensione?
Silenzio..appunto. Non è che ci volesse molto a capire che sarebbe finita con un lungo imbarazzante silenzio..
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ID58580 - 18/06/2015 08:06:54 - (roberto74) - che dire....
...di tutto e di più... Dal lontano 2006 Regione Lombardia e Provincia di Brescia concordano e concedono la ristrutturazione, passano anni e anni, poi iniziano i lavori ma non sono state richieste le autorizzazioni (e qui non commenterei ulteriormente...), a dicembre e febbraio vengono fatti i sopralluoghi e si accertano le mancate autorizzazioni, e solo a metà maggio si chiede di sospendere immediatamente i lavori fino a nuovo accertamento...a parte che non capisco perché per ogni cosa debbano sempre passare mesi e mesi senza che si muova una foglia, ma la domanda è "chi fra comune, azienda, provincia e regione ha a cuore i cittadini che nel frattempo respirano fumi e continuano a subire danni?".... A voi la risposta!