Vestone, addio all'ultima cabina telefonica

Un pensiero che fa sorridere, che ci fa ricordare il ritmo incalcolabile con cui è cambiata la nostra vita nei soli ultimi cinque anni. Questa fotografia viene da una cittadina di Vestone: entro il 16 giugno una delle ultime cabine telefoniche verrà rimossa.

Ad oggi completamente inutili, fino alla metà degli anni Novanta, le cabine telefoniche permettevano agli italiani di telefonare fuori casa. Il fisso, quello, ce l'avevano tutti, è chiaro. Ma quando si usciva? Fino al 1992 quasi nessuno aveva il cellulare in Italia e, anche dopo i pionieri della mobilità, le donne e i ragazzi che non ne disponevano, utilizzavano la cabina.

Si usava per avvisare di un ritardo, per un'emergenza, per una telefonata clandestina, magari amorosa... Lo sa bene chi ha fatto il militare. Capitava anche di dover fare la coda per attendere il proprio turno. Più tardi arrivarono le tesserine magnetiche, ma fino agli anni Ottanta si usava il gettone, che corrispondeva quasi a una vera e propria valuta e ci si poteva pagare anche il caffè.

Passato? Mica tanto, si tratta, a stento, di dieci anni fa. Chi poteva pensare, negli anni Novanta, che ad oggi il regalo della comunione sarebbe stato uno smartphone, che in vacanza le fotografie si sarebbero fatte col cell, che lo stesso, piccolo dispositivo ci avrebbe fatto da navigatore in macchina? All'epoca era solo immaginazione. Oggi invece, mi sforzo di immaginare le nostre cabine rosse, che nonostante il colore, non hanno avuto la stessa fortuna di Londra.