Mariano Agostini nuovo coordinatore del Pd valsabbino

L’assemblea dei circoli del Pd della Valle Sabbia, convocata venerdì scorsi presso la sala delle assemblee della Comunità montana, era chiamata a rinnovare la segreteria di zona.

I rappresentanti degli 11 circoli valsabbini del Pd hanno eletto Mariano Agostini, del circolo di Vallio Terme, con alle spalle una lunga esperienza di amministratore comunale (più volte assessore e sindaco del suo Comune) e in Comunità montana, oltre che membro della segreteria provinciale del Pd.

Agostini ha presentato un programma per rendere più radicata la presenza del partito in Valsabbia, specialmente nei Comuni dove non esiste un circolo del Pd. L’impegno sarà anche quello di coordinare l’attività dei circoli, con iniziative su tematiche comuni che riguardano la valle.
In questo lavoro Agostini ha auspicato l’impegno di tutti e nei prossimi giorni sarà nominata una segreteria di zona che lo affiancherà in questo lavoro.

Agostini prende il posto di Michele Zanardi, che per i nuovi impegni assunti (sindaco di Villanuova e assessore in Comunità montana) ha preferito lasciare ad altri questo ruolo.

All’incontro era presente la deputata del Pd Miriam Cominelli che ha offerto una riflessione sul Partito Democratico con uno sguardo nazionale attraverso la sua esperienza e il suo impegno di parlamentare alla Camera dei deputati.

«In una società individualistica come la nostra – ha esordito l’onorevole – il ruolo del Partito Democratico è quello di dare un senso di comunità: in primo luogo riuscire a combattere le nuove disuguaglianze (gli ultimi dati Istat parlano di 10 milioni di poveri in Italia, con un continuo divario fra nord e sud del paese); inoltre costruire un partito della nazione nell’accezione di comunità nazionale».

Per Cominelli il nostro Paese sconta un ritardo di vent’anni, di una politica poco propositiva rimasta al seguito dell’economia, che ha lasciato un paese poco attivo e dinamico.

«Su questo il Partito Democratico sta dando delle risposte, con una serie di riforme per dare dinamicità al Paese».
La deputata, vicina alla minoranza interna, riconosce i meriti del Governo Renzi: magari non sempre i provvedimenti sono del tutto condivisi, ma per l’onorevole in molti casi le cosiddette divisioni interne sono spesso amplificate dai media.

Infine, quale ruolo per il Partito Democratico oggi? Per Cominelli è quello di essere un soggetto politico, che legge la società e dà risposte in base ai propri valori e punti di riferimento, non uno spazio politico in preda ai personalismi. Citando una frase di Pio La Torre, ha auspicato che il Pd sia “un partito che valorizza i talenti”.

In foto: l'on. Miriam Cominelli, Michele Zanardi e Mariano Agostini

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