Nuovi quartieri e nuovo ponte a Sabbio

A Sabbio Chiese sono in partenza i lavori per i cantieri di località Cletem dove grazie alla Cooperativa «La Famiglia» prenderà forma un nuovo quartiere con 36 abitazioni e, a monte del paese in direzione Barghe, il nuovo ponte sul fiume Chiese.
Sarà un nuovo quartiere con vita a se, costituito da due isolati con villette a schiera, con una propria viabilità e con un nuovo ponte, a nord, che collegherà le sponde del fiume Chiese; i due isolati che, posti lungo la «strada del fango» che collega a Barghe, sono ad un centinaio di metri dal cimitero, avranno 18 abitazioni ciascuno, e le 36 case a 2 piani saranno in grado di accogliere circa 150 persone.

MA OLTRE alle abitazioni, a Cletem sono previsti anche 72 parcheggi e 1.000 metri quadri di verde pubblico. Ci sarà poi un muro di cinta alto circa 2 metri e mezzo. Questo fa si che il nuovo quartiere di Cletem, oltre che indipendente dal capoluogo, sia anche «invisibile» ad esterni e curiosi. «Ed il Peep, approvato quattro anni fa - spiega il sindaco sabbiense Rinaldo Bollani - consentirà di realizzare anche il ponte sul fiume Chiese a nord di Sabbio, verso Barghe».
L’assegnazione dei lavori alla Cooperativa «La Famiglia» ha per Sabbio Chiese anche un risvolto affettivo: la storica Cooperativa, che ha dotato la periferia cittadina non dei soliti asettici alveari ma di villaggi razionali (Violino, Sereno, Badia e Prealpino) con case dignitose nacque infatti da un’intuizione che vide accanto a padre Marcolini il suo segretario, il sabbiense Guido Bollani, sindaco della ricostruzione dal 1947 al 1960 e figura di spicco per Sabbio e la Valle Sabbia.

Un’operazione, quella del Peep di Cletem, che coinvolge più protagonisti: dal Comune ad Asm per l’urbanizzazione, dalla Provincia per la rotonda di innesto con la strada provinciale oltre il fiume, a «La Famiglia» appunto (che realizza case e ponte sul fiume) ed ai privati, che con l’acquisto della casa diventano soci della Cooperativa.
Il tutto per un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro, 7 di edilizia popolare e 3 di pertinenze varie, dal verde ai parcheggi: «La pura realizzazione dei 36 alloggi, che costerà circa 5 milioni di euro, seguirà le indicazioni del Comune, proprietario delle aree, cedute all’affidatario; l’assegnazione degli alloggi avverrà poi secondo i parametri stabiliti dal Peep».

TANTI GLI OBIETTIVI che il progetto di Cletem si prefissa: sviluppo dell’area, meno traffico in entrata a Sabbio con la realizzazione del nuovo ponte sul Chiese (oggi il traffico in zona municipio pesa tutto sullo storico manufatto, snodo nevralgico che collega ai servizi importanti quali scuole, poste, parrocchiale, Rocca, Comune, cimitero, ecc), ruolo di calmiere dei prezzi delle case che negli ultimi anni sono lievitati parecchio a Sabbio. Infine, visto che molte aree a nord di Sabbio sono di proprietà comunale, questa operazione le valorizzerà, dando il via ad un ulteriore sviluppo: «Se Sabbio Chiese continuerà a crescere in popolazione, grazie al Peep, saranno i prezzi delle case a calare».

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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