Le giovani api di Lavenone

Sono nove in tutto, hanno dai 7 agli 11 anni e rappresentano il futuro di Lavenone. Sono i bimbi della scuola elementare del piccolo centro valsabbino, gli unici, riuniti in una pluriclasse che impegna le maestre Luisa e Natalia.
Un impegno proficuo, a quanto pare. Fra i tanti lavori sottoposti al vaglio del 16esimo concorso “Le api” indetto dall’Associazione Produttori Apistici della provincia di Brescia, infatti, a meritarsi il primo premio assoluto sono stati loro, con il libro animato “Su e giù a spasso con Lulu”, che racconta la vita delle api in versi e la illustra con materiali e tecniche varie, con ampio utilizzo di materiali di recupero.

La consegna del riconoscimento, avvenuta nei giorni scorsi in Broletto, ha giustamente riempito d’orgoglio la piccola scolaresca: “Da tre anni stiamo facendo di tutto per mantenere la scuola a Lavenone, nonostante i numeri risicati che ci troviamo a gestire – fa sapere Fausto Facchetti, che è l’assessore di riferimento per la scuola e per la cultura nel piccolo centro valsabbino -. Siamo dunque particolarmente contenti che i nostri bambini e le maestre siano state capaci di meritare questo premio. E’ un motivo in più per andare avanti col nostro proprosito”.

Non è facile per gli amministratori o per i genitori “tenere duro” quando una scuola è agli sgoccioli: da una parte c’è il desiderio di tenere viva un’istituzione come quella scolastica senza la quale il paese comincia un po’ a morire, dall’altra ci si chiede se non sia il caso di dare maggiori opportunità ai bambini, ad esempio quelle che ci sono negli Istituti scolastici ben più frequentati.
Il riconoscimento ottenuto dalla pluriclasse di Lavenone in qualche modo mitiga il dubbio anche nei prossimi due anni dovrebbero entrare in prima elementare dai 16 ai 18 bambini. Il rischio chiusura è quindi scongiurato.

“E chi l’ha detto che i bambini inseriti in una pluriclasse siano svantaggiati rispetto agli altri – ci dice la maestra Luisa, anche lei galvanizzata dal risultato -. Ci sono i pro e i contro: nel nostro caso l’essere tutti insieme e di diversa età ha permesso di portare avanti questo progetto interdisciplinare che, soprattutto attraverso l’esperienza, ha incuriosito, divertito ed impegnato tutti quanti”. Con quali risultati, poi, ora lo sapete anche voi.

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