I proverbi del mese

In molti conoscono il proverbio del giorno di Santa Croce, già citato nei giorni precedenti, che recita “Se 'l piöf 'l dé de Santa Crus, per quaranta dé l'è piuùs”.

Eppure, ce ne sono altri molto curiosi. Il primo dice “Fina ai quaranta de mah laha mia dho i petàah” (fino ai quaranta di maggio non togliere i vestiti pesanti).
Il numero dei giorni sovrastimato non è né un errore, né una variazione del calendario: si intende proprio il 9 di giugno, fino a cui spogliarsi sarebbe ancora prematuro.

“Ol meh de mah he al ne fà déh béi al ne fa de uàh” (il mese di maggio se ne fa dieci belli ne fa di avanzo), questo modo di dire esprime la variabilità del mese di maggio, in cui se ci sono anche solo dieci giorni col tempo sereno, sono già da considerarsi troppi.

“Mah ortolan, tanta paja e poc gran” (maggio piovoso tanta paglia e poco grano).
Un maggio piovoso non consente una buona maturazione del grano i cui chicchi restano più piccoli.
Alla trebbiatura dunque si raccoglie più paglia che frumento.