26 Aprile 2015, 08.04
Pertica Bassa Valsabbia
25 Aprile

«E' la festa di tutti»

di Ubaldo Vallini

Tanti sindaci, associazioni d'arma, partigiani vecchi e nuovi, giovani studenti di una scuola che non per nulla è stata intitolata a Giacomo Perlasca, alla manifestazione pericarola del settantesimo dalla Liberazione


«E’ difficile per noi, oggi, che non abbiamo mai perso la libertà, capire cosa significhi non averla.
Abbiamo però avuto la possibilità di ascoltare le testimonianze di chi quei momenti li ha vissuti, come la staffetta Gloria.
Ci hanno aiutato a comprendere che se oggi ognuno di noi ha la possibilità di scegliere il proprio modo di vivere, è perché altri hanno lottato per conquistare non solo la propria libertà, ma anche quella dei loro figli.
Abbiamo imparato che l’indifferenza non porta da nessuna parte e che nel nostro piccolo tutti possiamo fare qualcosa, per evitare che quell’Italia che ci hanno messi fra le mani non muoia».

Si chiama Giacomo, frequenta la Quarta Servizi Socio Sanitari al “Perlasca” di Idro
e non ha fatto certo da comparsa, in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione, che per gran parte della Valle Sabbia ha fatto ritrovo a Forno d’Ono di Pertica Bassa.

Con lui Vera, che ha invece scelto di leggere una poesia di Paul Eluard: «Sui miei rifugi distrutti/ Sui miei fari crollati/ Sui muri del mio tormento/ Scrivo il tuo nome». 

Una manifestazione che poco o nulla ha lasciato spazio alla retorica,
quella della montagna valsabbina, centrandosi invece sul rinnovo generazionale di coloro che hanno il compito di rinnovare «gli ideali di libertà, democrazia ed uguaglianza, che non si difendono solo oggi, ma giorno dopo giorno» per dirla con le parole pronunciate dal presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini.

«Resistenza è anche difesa del nostro territorio, per il quale vogliamo continuare ad avere un futuro» ha detto il sindaco perticarolo Manuel Bacchetti, certo di interpretare lo stesso pensiero della decina di colleghi presenti.

Per ultimo, prima del “Bella Ciao” intonato da Maddalena Flocchini, che la guerra l’ha conosciuta da staffetta partigiana quand’era sedicenne, ha preso la parola il professor Alfredo Bonomi: «Ricordiamocelo tutti: la Resistenza è stata il frutto di forti ideologie, cattoliche, laiche, socialiste e comuniste, anche di chi si è aggregato per convenienza all’ultima ora. A distanza di settant’anni, dobbiamo essere capaci di dire che è stata soprattutto una lotta del popolo italiano perché a prevalere fossero gli ideali di giustizia».




Commenti:
ID57493 - 26/04/2015 08:47:54 - (fp300958) -

La Repubblica Italiana, come dice la Costituzione, fondata sulla RESISTENZA, puo' permettersi delle licenze, affermando che l'Italia e' stata liberata e non sconfitta, cosicche' risulterebbe che solo la Germania ed il Giappone hanno perso la guerra. ,,,,,,, MA NON FU COSI' AL TAVOLO DELLA PACE.Trasformare un'invasione, una resa, un tradimento, una sconfitta, in una liberazione e' puro virtuosismo verbale, che non puo' coprire una verità ed una VILTA' STORICA. L'italia non deve dimenticare e il popolo deve sapere.Storia, cultura, verità, un trinomio temuto dai governi socialisti, democristiani e comunisti che si sono alternati in 70 anni di ladrocini e di malefatte.Storia, cultura, verità, un trinomio che deve essere una testa d'ariete contro le porte dell'insolenza e della prevaricazione comunista.

ID57494 - 26/04/2015 09:47:04 - (FilippoIppo) - fp300958

Fatti curare. Libertà, democrazia, ugualianza. Grazie ai ragazzi che morirono per noi e che festeggiamo ogni giorno, dal 25 aprile di settanta anni fa.

ID57496 - 26/04/2015 10:24:12 - (fp300958) -

Vede Egregio Signore non e' tutto oro quel che luccica. Si faccia raccontare da suo nonno, cosa quelli che "chiamate i salvatori della Patria" hanno combinato nella nostra Vallesabbia....niente di piu' ne niente di meno di quello che ha fatto la controparte... forse anche peggio. Pertanto Lei onori i suoi caduti che io onoro i miei....!! Grazie

ID57497 - 26/04/2015 10:38:20 - (FilippoIppo) - Esatto

Proprio qui sta la differenza, dopo il 25 aprile. Che entrambi lo poassiamo fare.

ID57501 - 26/04/2015 14:01:41 - (bernardofreddi) -

Fp ecc. ecc., quando hai finito con la tua impeccabile ricostruzione storico-politica, ricordati di tirare lo sciacquone.

ID57503 - 26/04/2015 14:44:05 - (sonia.c) - quindi..milioni di persone in tuto il mondo(mondo hè?) si sono ribellate al nazifascismo

per "colpa" di partigiani che,oltre ad essere venuti dopo(conseguenza) non erano stinchi di santi? e QUESTA sarebbe una buona rilettura della storia? mi sembra un frullato indigeribile spazio-temporale di rilettura della storia.. allora ,certe persone di mia conoscenza che hanno avuto,in tempi non ancora belligeranti,due ,dico 2 figli uccisi dalle squadracce fasciste (solo perchè non si piegavano al dittatura e erano persone libere)perchè,partigiani ancora nel ventre della loro madre,NON gliela avevano raccontata giusta?stet bè?

ID57505 - 26/04/2015 15:57:18 - (sonia.c) - ergo:l'antifascismo ,le sue motivazioni e ragioni..

partono da molto lontano e si basano su dati e prove oggettive e non certo "ideologie manipolatorie "o racconti distorti... oggi come ieri. oggi come ieri,in ogni angolo del pianeta,il fascismo coonosce le stesse parole-azioni-conseguenze...difficile sbagliarsi.

ID57506 - 26/04/2015 16:36:11 - (fp300958) -

"Fatti curare" .."Tira lo sciacquone" ... ed epiteti vari. Se questo e' "il" confrontarsi e' meglio lasciar perdere in quanto se uno non e' in grado di sostenere le proprie idee, o le sue idee non valgono niente o non vale niente lui. Ringrazio e saluto.

ID57512 - 26/04/2015 20:26:21 - (bernardofreddi) -

Mi confronto con chi sa la storia, non con chi parla a vanvera.

ID57513 - 26/04/2015 22:43:16 - (sonio.a) -

Bandiera rossa la trionfer!nei gulag di Stalin ha trionfato!tutti i regimi hanno fatto i loro morti...ma non c' l'apologia del comunismo?perch i morti dei comunisti non contano?andiamo a sventolare il primo maggio la falce e il martello in nome della libert..i milioni di morti di Stalin pol pot e compagni vari non ricordiamoli!

ID57517 - 27/04/2015 00:05:56 - (sonia.c) - fammi un favore sonio..

ad ogni sinistro che incontri fagli un intervista. chiedigli : il "komunismo" di stalin ,è stata si o no una dittatura spaventosa che pare , abbiano scoperto gli studiosi,sia perfino stata peggio del nazifascismo? poi vieni a dirci quanti negheranno...questo,non assolve comunque nè giustifica gli altri. due torti,NON fanno una ragione. questo capitolo è chiuso e siete pregati di cambiare disco! siamo tutti d'accordo? abbasso tutte le dittature? okkkeyyy! adesso ,cari alunni,aprite il nuovo fascicolo illustrativo :Come ri-conoscere la dittatura catto-fascista-marxista nel nostro quotidiano. pagina uno:IL linguaggio della politica e dei media. domani vi interrogo hè?

ID57518 - 27/04/2015 00:15:17 - (sonia.c) - ps.

perchè nessun sinistro va in giro a dire :w stalin o pol -pot. (le risposte brevi i vengono sempre dopo..sich!)

ID57523 - 27/04/2015 09:33:57 - (ric) - fp300958

lascia stare ...i comunisti parlano di Mussolini e non delle foibe,dei partigiani buoni e bravi e non di quelli che violentavano su per le montagne e rubavano le vacche da consumare nei pasti con le loro puttanelle.....lasciali nel loro brodo......Ho visto su la7 un bel film,gli ultimi gorni di Mussolini dove i democratici partigiani hanno fatto l'impossibile per non lasciar salvare Mussolini agli americani e poterlo ammazzare.... gli stessi comunisti bravi e buoni che sono contro la pena di morte e ora mettono in rete la foto di Salvini appeso a testa in giù con scritto A PIAZZALE LORETO C'E' ANCORA POSTO...... beh piuttosto che ragionare con questa gente meglio tirare lo sciaquone ed avere colloqui più sani, magari un po' più puzzolenti ma.....non si può aver tutto

ID57525 - 27/04/2015 10:17:25 - (demorenis) -

Ed ecco che i fascisti "moderni" che ti tirano subito fuori i comunisti... Io non sono comunista, io sono antifascista. Saluti da Sal

ID57526 - 27/04/2015 10:18:08 - (demorenis) -

Salo'

ID57530 - 27/04/2015 11:32:16 - (FilippoIppo) - Riecco ric, che si definì orgoglioso di essere fascista

Io sono antifascista ric, non comunista. Non intendo appendere nessuno, nè a testa in giù ne a testa in su, come farebbe volentieri gente della tua risma con chi la pensa diversamente. Il 25 aprile è la festa della Liberazione e della Libertà, conquistata a caro prezzo dai ragazzi che seppero opporsi al regime fascista. Grazie anche agli Americani, che arrivarono a dare loro una mano. Questa è storia, come lo sono l'orrenda pratica di infoibare gli oppositori in Istria, come furono le stragi di innocenti di memoria stalinista, come furono anche certi eccessi da parte di alcuni partigiani. Il 25 aprile è per la libertà, contro tutto questa barbarie. E' una festa nazionale: di chi oggi è di destra e di chi oggi è di sinistra, contro le costrizioni e ogni genere di violenza, per la realizzazione di ogni individuo. Tu chiami puttanelle le donne che rischiarono la pelle e che vennero imprigionate per dare sostegno alla lotta di

ID57531 - 27/04/2015 11:33:11 - (FilippoIppo) - finisco

... liberazione. Vergognati.

ID57537 - 27/04/2015 14:19:06 - (ric) -

puttanelle erano quelle che si facevano trombare da certi partigiani che andavano in trentino a rubare vacche in nome della libertà e festeggiavano alla faccia della brava gente che avevano fregato loro i loro "UOMINI" partigiani.....e non mi vergogno nemmeno un po' di dire le cose come stanno....assolutamente, poi se vuoi darmi del fascista credimi...."non me ne frega niente", io so chi sono e non mi offendo certo per ciò che scrivi tu.....Il 25 aprile per me è la giornata giusta per sistemare il giardino pensa te la democrazia cosa fa.....CI PERMETTE DI PENSARLA IN MANIERA DIVERSA sia dai fascisti sia dai comunisti....e nemmeno io appenderei nessuno a testa in giù, al limite manderei a casa certi fascistelli vestiti da democratici che sono a Roma a fare il bene dell'Italicum.....per fare in modo di creare un altra dittatura che certi comunistelli non riescono a vedere...Buona settimana

ID57540 - 27/04/2015 17:45:45 - (lz) - Considerazioni volgari, sprezzanti ed approssimative.

Come ha già scritto qualcuno non varrebbe la pena confrontarsi con chi non conosce e non vuol conoscere la storia e pretende di ridurre la lotta di liberazione ad episodi che nessuno esalta e non sono certo emblematici di quello che effettivamente ha significato la guerra di liberazione. La scelta di chi si è ribellato ha ridato dignità ad un popolo contribuendo con l'aiuto degli alleati a porre fine ad una dittatura che è noto ed incontestabile quello che ha rappresentato negativamente per il nostro paese e la nostra gente a cominciare dalla cancellazione delle LIBERTA' che ha determinato prevaricazioni, violenze, discriminazioni e via dicendo, culminate nella sciagurata entrata in guerra. La lotta di liberazione ha creato i presupposti e ha gettato le basi della Costituzione Repubblicana che ha sancito la cesura definitiva con il periodo più buio nella storia del nostro Paese.

ID57672 - 02/05/2015 22:13:20 - (ric) -

una dittatura sostituita da una dittatura.....

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