21 Aprile 2015, 06.54
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EXPO 2015 ...ci siamo anche noi

di Redazione

E’ innegabile che l’evento di Expo abbia focalizzato l’attenzione di tutti. Ogni giorno sono promosse iniziative per sensibilizzare il pubblico di ogni età sull’argomento di questa manifestazione, che conta già un numero di prenotazioni doppio rispetto a quello previsto


Come poteva la scuola non invitare alla produzione di qualche lavoro che avesse come argomento il cibo?
E come potevamo noi, insegnanti di piccole scuole dell’infanzia e primaria, simili più ad una famiglia che ad un’istituzione, non raccogliere l’invito…o la sfida?
Ecco allora che la scuola dell’infanzia di Nozza e le scuola primaria di Comero, di Mura, di Pertica Alta e di Pertica Bassa, facenti parte dell’Istituto Comprensivo di Vestone, si sono date da fare.

La scuola dell’infanzia di Nozza ha elaborato il progetto “Cibo amico”, con cui ha deciso di affrontare l’educazione alimentare coinvolgendo i bambini nelle varie attività proposte con un approccio giocoso e stimolante. L’obiettivo è stato quello di favorire una corretta alimentazione, fondamentale per il benessere psicofisico.

Si è iniziato con il rapporto sensoriale con gli alimenti, attraverso la preparazione di alcuni cibi, le attività grafico pittoriche e manipolative, la semina nell'orto e la raccolta.
Si è passati, poi, alla conoscenza del cibo con l’origine e la trasformazione degli alimenti, nonché i luoghi e i tempi del cibo. Per l’ambito scientifico sono stati trattati la composizione e la classificazione degli alimenti, la digestione e la piramide alimentare.
Sono stati eseguiti esperimenti scientifici. C’è stato anche un approccio culturale con il cibo nel mondo, racconti, filastrocche, proverbi e giochi. Le uscite didattiche sono state effettuate sul territorio (dal panettiere e da un apicoltore), ma anche ad una fattoria didattica, al mulino di Casto, a Torre Avogadro a Lumezzane per un percorso sensoriale sul cibo e alla mostra “Intorno alla mensa” presso la Pinacoteca dell’età evolutiva di Rezzato.

La scuola primaria di Mura ha opportunamente associato l’EXPO all’educazione alimentare.
Ha guidato gli alunni alla conoscenza della produzione del pane, visitando il panificio Prandini di Nozza, e alla produzione del formaggio, recandosi ad una fattoria locale.
Gli alunni hanno poi seguito una lezione del prof. Bonomi sulle sigle alimentari. Per nutrire anche lo spirito, hanno partecipato ad una lezione della prof.ssa Geraci avente per argomento il cibo nell’arte

. Hanno quindi visitato la mostra “Il cibo nell’arte” allestita presso Palazzo Martinengo a Brescia e partecipato al concorso omonimo, con la realizzazione di manufatti inerenti il cibo. La Centrale del latte di Brescia è stata la meta di un’uscita didattica e il viaggio d’istruzione sarà proprio a Milano, all’EXPO, per le classi 4^ e 5^.

L’attività prevista per il termine delle lezioni sarà una sintesi conclusiva delle esperienze Expo 2015 con la condivisione di prodotti confezionati artigianalmente dagli studenti della 1°D della Scuola Secondaria di I grado di Casto: un bell’esempio di quella che noi addetti a lavori chiamiamo “continuità”.

La scuola primaria di Comero ha elaborato il progetto di plesso: “Insieme per crescere bene!” per “Stimolare negli alunni la riflessione sulle importanti tematiche connesse al cibo e all’alimentazione; offrire un’esperienza multisensoriale attraverso il riconoscimento non convenzionale di gusti, odori, colori e consistenze di vari cibi.”
Con l’obiettivo generale di avvicinare gli alunni all’educazione alimentare e alla storia dell’arte.
Le finalità specifiche sono state il “comprendere quanto sia importante il mangiar sano. Aver cura della propria salute, soprattutto dal punto di vista alimentare e motorio.
 
Interagire e conoscere opere d’arte sperimentando attivamente il processo creativo dell’artista.
Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
 Osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).”

Le attività sono state la visione di filmati e PDF relativi all’Educazione alimentare, la realizzazione della piramide alimentare tramite collage di immagine ritagliate da volantini pubblicitari, l’osservazione di opere d’arte di G. Arcimboldo cui sono seguite la coloritura di immagini del pittore con varie tecniche e la riproduzione di opere con la tecnica del collage.
 
Anche in questo caso, è stata fondamentale la visita a Palazzo Martinengo.
Il “Kids Creative Lab” è il laboratorio nato, fra l’altro, per utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
Una delle attività è stata la costruzione del giardino in scala nel cortile della scuola, seguito dal reportage fotografico da inviare al concorso per l’Expo.


La scuola primaria di Lavino Pertica Alta ha elaborato il progetto, denominato “L’ARTE DEL LATTE”, che, come spiegano le insegnanti “è stato realizzato dalle due pluriclassi ( 1^/2^ e 3^/4^/5^) presenti nel piccolo plesso. Sua finalità è stata quella di educare gli alunni a corrette abitudini alimentari, mentre l’obiettivo principale è stato conoscere le caratteristiche del latte: composizione, valore nutritivo, proprietà, importanza per la crescita, ciclo di produzione e utilizzazione.

Le attività di progetto, svolte in maniera interdisciplinare, hanno coinvolto quasi tutte le discipline e sono state distinte in attività parallele.
Le insegnanti e gli alunni si recheranno in visita a Milano Expo giorno 11 maggio 2015. Riteniamo sia un’esperienza altamente formativa per i bambini e le bambine del piccolo plesso montano di Pertica Alta, perché in memoria conserveranno la partecipazione ad un così importante evento; evento che entrerà di diritto nella storia per loro che sono futuro.

Le insegnanti sottolineano come questo piccolo paese conservi le tradizioni alimentari e culturali nonché la valorizzazione del territorio. Se lo slogan di EXPO 2015 recita “L’alimentazione è l’energia vitale del Pianeta” la popolazione scolastica di Pertica Alta conclude dicendo che “L’arte del latte è puro nutrimento per il corpo e per lo spirito!”

Le attività sono state di natura prettamente scolastica, come le lezioni di geografia, di storia del formaggio, di scienze (dalla mucca alle proprietà del latte e del formaggio), ma anche di “esercizio del gusto”, perché durante “la settimana del latte” sono stati cucinati dalla cuoca della scuola, e gustati dai fortunati alunni, piatti della nostra tradizione come la polenta taragna e la crostata con il burro di Lavino.
Immancabili sono state le uscite all’azienda agricola di Pierangelo Vivenzi a Noffo di Lavino, produttrice di formaggio, e la visita alla mostra “il cibo nell’arte”.

La scuola primaria di Ono Degno di Pertica Bassa ha concentrato la propria attenzione su un cibo che, al di là del valore nutritivo e del consumo universale che se ne fa dalla notte dei tempi, ha da sempre un profondo significato spirituale: il pane.
Ecco che allora i ragazzi hanno cercato di approfondire la storia del pane e delle tecniche di coltivazione dei cereali e di produzione di questo alimento attraverso i secoli e le civiltà. Hanno conosciuto le caratteristiche di alcuni cereali.

Hanno “viaggiato” per l’Italia cercando i pani tipici di alcune regioni e preso coscienza del significato di alcuni modi di dire della lingua italiana in cui il pane è nominato. La parte forse più particolare è stata l’analisi della sacralità di questo alimento nelle tre religioni monoteiste, che ha portato a rivalutare l’importanza di questo basilare componente della nostra alimentazione.

Sono state effettuate diverse esperienze: l’ormai consueta visita a Palazzo Martinengo, la produzione del lievito madre, effettuata a scuola grazie all’intervento della sig.ra Angela Bontempi, cultrice attenta di tutto ciò che è la nostra semplice (?) cultura di montanari, e la produzione di un buonissimo pane ai cereali, con una moderna macchina del pane.

Gli alunni sono andati al panificio Ferremi di Sabbio Chiese per veder fare e fare essi stessi il pane: inutile dire che il tutto si è concluso con una gradita degustazione. Durante tutto il lavoro, inoltre, le mamme hanno preparato pane di ogni tipo. I ragazzi si sono poi cimentati nella produzione di un semplice cartone dal titolo “Dal chicco di grano a…” e hanno realizzato un filmato sull’esperienza al panificio.

Come è ormai chiaro, un evento quale si presenta EXPO ha offerto occasione per i nostri progetti, arricchendo i ragazzi di conoscenze e di esperienze che sicuramente lasceranno il segno e sarà un segno profondo, così che da adulti potranno ricordare: “EXPO 2015? …Sì: c’ero anch’io!”



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