Arriva la fibra ottica in Valle: cos'è e perché è importante

Alla faccia di chi storce il naso a sentir parlare di tecnologia ed internet: checchè se ne dica, la rete offre possibilità in grado di moltiplicare il valore economico, sociale ed umano delle nostre relazioni e delle attività tutte.

Questa settimana la Comunità Montana ha approvato la rete in fibra ottica che si diffonderà attraverso la cablatura nei 25 comuni valsabbini.
Un'innovazione storica, di fondamentale importanza. I cavi in fibra ottica sono in grado di fornire maggiori velocità di accesso ad internet e fanno parte delle tecnologie a banda larga.

La tipologia di connessione tramite fibra ottica in Italia sta crescendo a ritmo sostenuto, ma continua ad accusare un grande ritardo rispetto agli altri Paesi dell'Unione: il nostro Paese si stabilizza ad un tasso di applicazione della fibra ottica del 57%, collocandosi al 38esimo posto dei Paesi dell'area Emea, appena dopo la Slovacchia, come attesta il Rapporto Akamai 2013/2014.

Seppur si tratti di dati positivi, si sottolinea che gli utenti che utilizzano la fibra ottica sono una bassa percentuale rispetto a chi utilizza internet: circa il 5% degli italiani utilizza connessioni al di sopra dei 10 Mb al secondo, un dato preoccupante, che spedisce l'Italia al 40 posto dei 51 Paesi coinvolti nello studio.

Insieme ai problemi di budgetting relativi al bilancio UE 2014-2020 e ai governi nazionali, in Italia, è la resistenza degli operatori delle telecomunicazioni il fattore a cui imputare tali ritardi.

Si tratta dunque di una decisione importante, che dota il territorio della Valle Sabbia di una tecnologia all'avanguardia, in grado di aumentare l'accesso ai contenuti in rete e di diminuire il tasso di analfabetizzazione digitale che in Italia, rispetto agli altri Paesi membri, presenta numeri rilevanti.