14 Marzo 2015, 08.00
Idro
Animali

Progetto rospi, idro si attiva

Si rinnova in questi giorni la campagna ambientale che mira alla salvaguardia del bufo bufo. Gli anfibi, attraversando la strada per entrare nel lago, rischiano l'estinzione


Nei giorni scorsi alcune guardie ecologiche della Comunità montana della Valsabbia, che presto potranno contare ancora una volta sul prezioso contributo del Gruppo alpini di Idro, hanno iniziato a posare i primi tratti di barriere temporanee in plastica che, unendo tra loro alcuni vecchi scoli dell´acqua, costringeranno gli anfibi in marcia verso il lago per la riproduzione a sottopassare la strada tra Crone e Vesta evitando gli pneumatici dei veicoli; e presto l´operazione sarà ampliata fino a «sbarrare» alcune centinaia di metri di asfalto.

A vigilare poi per decine di notti sul resto non protetto della comunale ci penseranno, oltre alle Gev, i volontari mobilitati per la protezione di una popolazione che conta migliaia di esemplari, muovendosi lungo il percorso e spostando e contando gli animali.
Con loro, anche quest´anno, ci saranno occasionalmente anche i ragazzini della scuola elementare, protagonisti ormai da alcuni anni di un progetto educativo che vede in prima fila, con grande generosità, le insegnanti della primaria, e che prevede interventi didattici in classe per la presentazione del mondo poco conosciuto degli anfibi e successive uscite serali sul campo per osservare la migrazione riproduttiva e attuare il salvataggio degli animali a rischio schiacciamento.

Questa collaborazione tra volontari del Progetto rospi e scuola si ripete ormai da 8 anni, e gli «attori» credono che meriti un riconoscimento: è forse l´unico esempio del genere a livello nazionale, e l´idea è quella di celebrarlo realizzando una pubblicazione che racconti l´operazione vista dai bambini. Il materiale - fotografe, racconti e disegni - non manca, contrariamente ai fondi.

Per cui dal lago d´Idro arriva un appello a possibili sponsor del libro
, che possono farsi avanti scrivendo all´indirizzo e-mail anfibi.idro@gmail.com o telefonando al 338 8324087.

Tutto ciò avviene in attesa della realizzazione del collettore fognario tra Vantone (o Vesta) e Pieve da parte di a2a: un progetto che, ampliato con le specifiche richieste dal Comune legate proprio all´esistenza di questo patrimonio naturalistico tutelato dalla legge, potrebbe offrire una occasione per creare ulteriori passaggi sicuri per la microfauna lungo la strada comunale.

Ma fino ad allora bisognerà continuare a contare solo sull´apporto dei salva rospi;
i quali possono farsi avanti componendo il 328 6635675 (della Gev Maurizio Zenucchi), il 333 6394776 (Tineke, coordinatrice dei volontari) o scrivendo all´indirizzo e-mail paolo.tineke@tin.it.

Paolo Baldi, da Bresciaoggi



Commenti:
ID56339 - 14/03/2015 08:30:36 - (GGA) - Ma gli ambientalisti paesaggisti dove stanno?

Queste barriere sono di un impatto ambientale e paseaggistico disastroso, Plastica lungo la strada......... non potevano farla in sassi , che sono almeno naturali?BHA...............................................................................................................................................................................................................................

ID56356 - 14/03/2015 17:27:25 - (MariaGiacomini) -

Visto che i soldi sono pochi... spendeteli prima per i bambini, poi, se avanzano per i rospi... un marciapiede al Ponte? E che a scuola si preoccupino di insegnare bene italiano e matematica...

ID56357 - 14/03/2015 17:35:13 - (bado68) - ???

Ma tutto questo movimento qua non un po'esagerato?Come facevano i poveri rospi 10 anni fa che non c'erano le barriere e tutti questi ambientalisti? E poi sulla strada di vesta non penso che passino migliaia di auto al giorno,in questo periodo se passano una decina di macchine sono tante....Io penso che magari questi ambientalisti si potrebbero prodigare pulendo le rive del lago da piante e arbusti,o estirpare un po' di alghe o pulire la ciclabile,che in certi punti sembra una foresta.Poi comunque sono da ammirare perch almeno loro fanno qualcosa al contrario di tanta gente (m compreso)capace solo di criticare.

ID56359 - 14/03/2015 18:04:34 - (sonia.c) - sono fermamente convinta ( e anche certe persone "esperte"))che insegnare ai bambini ..

il rispetto e la cura della natura sia importante quanto o forse più)la grammatica e la matematica. già bado! loro fanno qualcosa che sembra poco.sembra..ma è molto:la goccia che fa il mare.

ID56360 - 14/03/2015 18:36:29 - (Tc) - ...

Non preoccupatevi...fara' la fine de Cariadeghe...pa e acqua...

ID56363 - 14/03/2015 23:05:13 - (dumbo) - bufo Bufo

Condivido quanto stanno facendo i volontari e le GeV, encomiabile lavoro, ma consigliere loro di occuparsi anche della fauna ittica che sta morendo. qui fra poco, sul lago ci saranno solo cormorani, aironi ( e anche questi bisognerebbe decimali), folaghe, gallinelle ecc. Ma per via di pesci il nulla. Poi saranno tutti felici e contenti Di aver salvato la naturalità del lago.

ID56364 - 15/03/2015 00:31:38 - (mark) - vero dumbo...

concordo nel definire il lavoro encomiabile.. ma la fauna ittica sta facendo proprio una brutta fine... e quel poco che c'è viene tirato su con le reti illegalmente....

ID56365 - 15/03/2015 07:58:54 - (GGA) - Concordo in pieno con dumbo

Tutti a fare la guerra per il lago , un cm su un cm giu, ma della qualita e della vita del lago non gli frega nulla a nessuno..............come mai i cosidetti ben pensanti animalisti non si occupano dei pesci? forse animali di serie B? No no i rospi vanno salvati, per forza , e se fssero tanti principi?

ID56366 - 15/03/2015 08:52:36 - (bluis) - rospi barriere pesci

E' interessante notare che tutti hanno la loro ricetta per risolvere diversi problemi ambientali, ma i farmaci mancano. Quello che scrive (dumbo)e' vero anche se non bisognerebbe decimare aironi e cormorani ma forse limitarli, e interessarsi anche della fauna ittica, ma..... quelli che si danno da fare in questi campi sono pochi,senza risorse e si muovono a loro spese e moltevolte trovano ostacoli di ogni tipo.

ID56369 - 15/03/2015 10:11:06 - (Tc) - ...

partendo dal fatto che la tutela delle specie in via di estinzione dovrebbe essere dovere di tutti,alla fine se estinzione c'è e' sempre per colpa di tutti,senza pretendere di scaricare colpa a questo e quello...il lavoro dei volontari e'encomiabile e non c'e' che dire,purtroppo da quanto si vede non è l'unico problema del lago...come detto giustamente c'è anche quello della fauna ittica,bisogna limitare la presenza di specie predatorie dei pesci,ma cosi facendo si rischierebbe di andare contro il parere di chi volontariamente ci mette del suo per salvaguardare le specie...il cervo in Veneto/Trentino ne e' un esempio...bestia invasiva e non si puo' abbatterli,sacrilegio...alla fine anche li e' colpa di chi? Ci sarebbe da chiedersi allora,il come mai,del proliferare di specie come cormorani o aironi ecc,in luoghi dove fino a qualche anno fa la loro presenza era saltuaria...dove potremmo mai trovare la risposta di questo?...A tutto c'e' una risposta...o almeno ci

ID56370 - 15/03/2015 10:12:44 - (Tc) - ...

dovrebbe essere...

ID56374 - 15/03/2015 10:42:06 - (GGA) - La Natura............

Da che mondo è mondo in natura si sono estinte delle specie. Come possono pensare i ben pensanti di sostituirsi alla natura con la reintroduzione di specie scomparse in alcuni luoghi o di salvaguardarne alcune magari a discapito di altre? La Natura farà sempre cmq il suo corso.Per quanto riguarda noi , dovremo avere solo il buonsenso di convivere ciò che la natura ci offre rispettandola e non a forzarla..............io la penso così.tornando ai rospi, cari ambientalisti, perchè usare plastica vicino al nostro bellissimo lago? questo si è da condannare!!!!Per i ripari dei rospi abbiate cura anche dell'ambiente e usate materiali naturali!!!

ID56375 - 15/03/2015 10:42:35 - (mark) - per quanto riguarda l'uomo...

le regole ci sono... basterebbe farle rispettare. Certo che se si vede un guardiapesca all'anno sarà dura beccare quelli che fanno razzia di pesci con le reti!!! persici rigorosamente sotto misura in primis ma anche lucci e... udite udite... storioni! (anni fa erano stati seminati.. tutti tirati su con le reti in pochissimo tempo).In ogni caso il progetto rospi ha tutto il mio rispetto.Bravi!

ID56378 - 15/03/2015 12:19:13 - (Tc) - GGA...

si sono estinte specie per processi naturali dovuti all'evoluzione...da un secolo o poco a questa più STIAMO estinguendo specie e le 2 cose sono un po' diverse...riguardo l'introduzione di specie ormai scomparse,non e' detto non si possa fare...il problema è' che non si valuta mai a fondo i pro e i contro,(che son sempre di piu' dei pro) della reintroduzione...vedi l'orso docet...che se ne e' parlato fino allo sfinimento,ma a quanto pare nessuno ha voglia di capire...alla fine e' sempre colpa nostra,inutile girarci intorno,vedi nella bassa con l'introduzione (da parte di qualche benemerito ca@@one...) del gambero rosso americano,disastri ittici a piu' non posso e il proliferare di specie predatorie del gambero come gli aironi...mai stati cosi numerosi negli ultimi 20 anni...chiediamoci il perche' allora cosi numerosi in quel di Idro lake...facciamoci una domanda e diamoci un perche'...quante specie ittiche presenti nel lago sono veramente autoctone...

ID56379 - 15/03/2015 12:26:51 - (snaf) -

riso e rane per tutti e fine della storia!!!

ID56380 - 15/03/2015 12:36:36 - (Lucio) - priorità

Pensassero anche a sistemare la strada che va in Vesta, che sembra una mulattiera,non solo ai loro rospi del cavolo!!

ID56381 - 15/03/2015 12:50:23 - (Tc) - Lucio

sembran mulattiere anche le strade normali non di montagna...e quello non tocca ai volontari...tocca ai comuni dove tu,io e tutti noi paghiamo tasse...

ID56382 - 15/03/2015 12:51:47 - (Tc) - snaf..

buone le rane...ma so mia se sa pel amo catale se...edet amo la culpa di chi l'e'??!...;-)

ID56390 - 15/03/2015 18:32:05 - (GGA) - Sono d'accordissimo

MI trovi d'accordo tc, ma queste cose , quando decidono le reintroduzioni non se le chiedono, preferiscono accusare il povero turista incappato nell'orso...............bha.

ID56391 - 15/03/2015 18:34:52 - (GGA) - PS

aggiungo;animalisti, ambientalisti ecc ecc pensano di esistere solo loro e i loro ideali non esiste altro per loro, purtroppo.

ID56393 - 15/03/2015 20:46:12 - (dodo) - Ambientalisti?

Siamo nel 2015 e ancora si definiscono come 'ambientalisti' dei cittadini che offrono il loro tempo gratuitamente per il patrimonio territoriale comunitario.Ma lo capite o no che qualsiasi persona che faccia qualcosa per preservare l'ambiente che ci circonda sta facendo quello che TUTTI dovrebbero fare?Lasciando il discorso rospi a parte, le previsioni che ci aspettano per i prossimi anni sono disastrose e chi ne pagherà le conseguenze sono soprattutto le generazioni giovani che non avranno più acqua potabile o cibi privi di inquinanti. Allora ci rimbocchiamo le maniche per salvare questa Terra?

ID56400 - 15/03/2015 23:02:51 - (Tc) - dodo...

hai ragione...ma almeno se pur volontariamente e concedimi utopicamente qualcuno ci sta provando...e noi che facciamo? Personalmente non mi astengo da chi predica bene e razzola male,perchè anch'io nel mio piccolo inquino e degrado tutti i giorni...l'auto ne e' uno dei fattori principali...la uso tutti i giorni,come ognuno di noi,ma inconsapevolmente o forse no...si contribuisce all'inquinamento...ed e' solo un esempio...;-)

ID56403 - 16/03/2015 11:56:27 - (GGA) - Non contro i volontari ma contro le idee strane

Io vedo gli ambientalisti o animalisti, chiamateli come volete , tanto sono tutti uguali,che soccorrono i poveri rospi e riempiono le rive di plastica........NON LO TROVO COERENTE MI SPIACE

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