I nomi del Perlasca

Un’indagine curiosa, compiuta su 442 studenti italiani iscritti ai corsi Ipssar Alberghiero, Itc, Liceo scientifico ed Oss di Idro, tenendo però fuori dall’analisi 62 studenti stranieri che hanno nomi impronunciabili o quasi, caratteristici del paese da dove provengono.
Tra gli analizzati, 270 sono le femmine (il 61%), mentre i maschi sono 172.
A portar su le femmine sono l’Oss (con 96 presenze, più 11 soli maschi), ma in tutti gli indirizzi è comunque la femmina a prevalere numericamente.

Ma come si chiamano questi studenti dai 14 ai 20 anni che arrivano dalla medio-alta Vallesabbia e dal basso Trentino?
Al femminile ci sono 105 nomi diversi, dall’unica Adelina ad una sola Viviana.

Ma a vincere la gara del nome più ricorrente è Chiara con 12 presenze, seguita da Giulia e Sara con 10, Roberta con 9, Francesca, Alice, Veronica e Alessia con 8.

Al maschile invece, su 172 individui da Alberto (sono 3) all’unico Walter, i nomi che predominano sono Nicola con 12, Simone e Andrea con 9, Alessandro (e Alex) con 8, Luca e Marco con 7, per un totale di 68 nomi diversi.

Dall’elenco, quel che manca, del tutto o quasi, sono la tradizione ed il retaggio religioso: c’è un solo Mario e 3 Maria, nessun Angelo ed un solo Giuseppe.
E non ci sono nè Eva nè Adamo (dimenticato il peccato originale?), nè Dante (nessuno ricorda più l’Alighieri?) nè Raffaello e neppure Michelangelo (l’arte con la A maiuscola non si ama più?)

Infine, nella nomenclatura del Polivalente la lettera più gettonata al maschile è la M con 9 nomi diversi per 27 individui, seguita dalla G con 7 per 13 persone.
Anche al femminile la lettera più frequente è la M, ma in modo assai netto, con ben 21 nomi diversi per 36 elementi.
A seguire la S con 12 (anch’essi in 36) e la A con 10 (per 39 studentesse).